aiutare la pace con la pace



Se la guerra in Siria diventa guerra di parole, di interpretazioni-accuse reciproche tra i cercatori della pace, invece che collaborazione a capire, anche correggendosi, allora il nostro aiuto alla causa della pace non farà strada, e il popolo siriano, a caro prezzo, dovrà trovarla da solo. Abbiamo ancora davvero molto da imparare.
Enrico

enrico peyretti-peacelink ---------------- www.ilfoglio.info ----------------------- www.serenoregis.org ---------------------- http://cisp.unipmn.it --------------------------- Rassegna stampa: www.finesettimana.org



Il 21/08/2012 08:29, tiziano cardosi ha scritto:
per la verità non mi pare che questa lista abbia appoggiato la manifestazione del 16 giugno di sostegno ad Assad
mi pare che la posizione che emerge nella maggioranza sia quella di cercare una soluzione che sia liberazione da un regime decotto (magari mantenendone la laicità) ed evitare la guerra coloniale che stanno imponendo Arabia, Usa, Francia eccetera e che è foriera di ulteriori guerre peggiori.
poi ci sono anche dei singoli che amano Assad o i suoi avversari, ma appunto mi paiono singoli; poi può darsi che fraintenda, mi accade spesso.
TC

Il 20/08/2012 23:46, lorenz.news at yahoo.it ha scritto:

L’appello Giù le mani dalla Siria, è pro-Assad in modo netto, basta leggersi il punto 4 dove si dà credito alle elezioni avvenute in Siria,  cosa che non fa nessun gruppo oppositore al regime, dato che tutti le hanno boicottate. Dove si dice che Assad dopo un inizio di resistenze poi ha cominciato a fare concessioni agli insorti. Mi chiedo cosa avrebbe dovuto fare se non avesse fatto queste presunte concessioni: radere al suolo Hula ed Aleppo?

 

Non mi stupisce che lei Santoianni critichi l’appello delle opposizioni nonviolente con la sant’Egidio, e rilanci il Giù le mani della Siria, lei è lo stesso che ha fatto propaganda per settimane qui in lista a favore della manifestazione romana del 16 giugno, quella col motto Dio Patria Assad, sostenuta da fascisti, e che si esprimeva a favore dei siriani e del loro presidente. Devo riconoscerle coerenza, nel suo sostenere il regime siriano.

 

Quello che mi stupisce è invece chi in questa lista ha sostenuto un appello così smodatamente pro-Assad e contro i gruppi oppositori come Giù le mani dalla Siria, nomi come Boato e altri che mi sembrano immuni da tentazioni proAssad.

 

Quell’appello nega alla base ogni azione di chi ha innescato la rivoluzione siriana pacifica, come il Cnscd di Haytam Manna, primo firmatario dell’appello promulgato alla santa Egidio,  per il semplice fatto, ripeto, che dà credito alle elezioni, alla volontà di cambiamento di Assad, e vorrebbe tenere Assad al suo posto viste le sue presunte concessioni, e lo si vorrebbe rilanciare in un momento dove il governo siriano sta bombardando le città a tutto spiano. Una cosa incredibile, per me capire molti di voi, che preferiscono sostenere un regime dittatoriale e il suo dittatore che bombarda e che uccide migliaia di civili e non le opposizioni nonviolente al regime che chiedono una transizione con Assad che lasci ad altri le trattative per la sua parte e che ovviamente non danno alcun valore (una farsa secondo Ossamah Al Tawel e Gassan Azzam da me intervistati) a quelle elezioni da loro boicottate e svolte in clima di guerra civile e con i servizi segreti ancora molto attivi.

 

Lorenzo Galbiati


Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto di Francesco Santoianni
Inviato: lunedì 20 agosto 2012 23.31
A: Peacelink
Oggetto: [pace] Noto con stupore

 

Noto con stupore che la Comunità di Sant’Egidio è assurta, in qualcuno dei partecipanti a questa lista, al ruolo di auspicabile mediatore del conflitto siriano o del Movimento contro la guerra. Cosa sia davvero questa organizzazione e gli intrallazzi che alimenta lo si può leggere da una fonte davvero insospettabile di simpatie pro Assad: Antonio Moscato

http://antoniomoscato.altervista.org/index.php?option=com_content&view=article&id=689:continuita-della-politica-imperialista&catid=20:ipocrisie-e-dimenticanze&Itemid=31

Visto che ci siamo, rinnovo la richiesta ai partecipanti a questa lista di dare corpo all’appello “Giù le mani dalla Siria” di cui parrebbe essersi persa ogni traccia.

Francesco Santoianni