La cronologia degli eventi non delinea un
quadro chiaro e limpido sul ruolo delle potenze, delle opposizioni e di Annan.
Cerco di ricostruire e se qualcuno vuole
integrare i fatti o correggerli, lo faccia, attenendosi appunto ai fatti non
alle sue opinioni.
Il piano in 6 punti di Kofi Annan è stato
voluto soprattutto dal CNSCD, come opposizione interna. Il regime come sempre
ha detto di accettarlo salvo poi boicottarlo nei fatti. Il Cns che è sempre diviso
al suo interno lo ha ostacolato, poi in qualche modo vi si è adattato ma nei
fatti lo ha boicottato. I comitati locali ossia il coordinamento dei
manifestanti pacifici ha dichiarato che il piano di Annan non bastava e ha
scritto una lunga lettera in cui chiedeva maggiori poteri per osservatori; in
quella lettera i manifestanti ricordavano il ruolo del Libero Esercito Siriano
nel difenderli da stragi di regime durante
la manifestazione. La
lettera si può leggere in italiano sul blog di Lorenzo Declich, a chi vuole
posso dare il link. Durante quel piano il regime ha compiuto alcune delle sue
peggiori stragi come a HOMS, come da comunicato del CNSCD sull’emergenza
umanitaria a Homs che ho diffuso qui tempo fa.
Risultato: a Ginevra, dove c’erano
tutti, USA e Russia, potenze occidentali e arabe, ma non IRAN, si è raggiunto
un accordo che NON prevede esplicitamente una transizione senza Assad, come
voleva
la Russia. La Clinton
poi ha subito detto che Assad deve andarsene ma intanto nell’accordo che
ha sottoscritto questo non è esplicitato.
Le opposizioni si sono riunite al Cairo, tutte
tranne il Libero esercito siriano, e secondo quel che ho trovato in rete, hanno
detto che per una transizione Assad deve andarsene cioè hanno detto che non vogliono
fare governi provvisori con persone coinvolte nelle stragi di regime. NON SO SE
L’Hanno detto tutte le opposizioni, cioè sia CNS, Comitati locali e
soprattutto CNSCD che era favorevole a una transizione anche con pezzi di
regime nel governo temporaneo. Però quella era la posizione che ne è uscita
stante a quel che si trova. Hanno anche detto che il Les, che pure boicottava
quella loro riunione, è utile a proteggere i manifestanti dal regime, come già
avevano affermato i comitati locali.
A quel punto, la Clinton si è trovata a
Parigi alla riunione Amici della Siria con stati occidentali dove ha di nuovo
detto che la situazione in Siria è catastrofica e Assad deve andarsene.
La Russia ha detto alle opposizioni di
ritrovarsi in Russia, e forse lo faranno.
Annan ha detto intanto che il suo piano è
fallito. E del resto Ginevra ne era la conclusione.
Poi però, e qui mi sfugge con quale
mandato, Annan è andato da Assad per colloqui che il CNS ha disapprovato. Chi gli
ha dato il mandato, l’ONU? La lega araba? Non lo so. Non era finito il
suo ruolo e fallita la sua missione come lui stesso aveva dichiarato? Perché
iniziare da Assad senza avvertire prima l’opposizione, che infatti si è
stupita? A maggior ragione perché Annan era anche invitato al Cairo con le
opposizione ma non ci è andato. Non mi è chiaro quindi mandato, e scelte di Annan,
con quale criterio sceglie cosa fare e interlocutori. In ogni caso ha
rilanciato i suoi 6 punti dicendo di coinvolgere Iran e il regime come al
solito ha accettato e ha detto che è pronto al cessate il fuoco, e intanto
continua a bombardare. Ci sarà ora la riunione in Russia delle opposizioni?
Quando Annan vedrà le opposizioni? Non lo so. Le opposizioni cosa faranno? IL
Les sicuramente si opporrà, il CNS non lo so, i comitati locali nemmeno, il
CNSCD che aveva spinto per il primo piano Annan sto cercando di capire come
valuta questo nuovo “interventismo” di Annan dopo Ginevra e Cairo
che sembravano avere concluso il suo ruolo. Penso che lo sostenga, ma è una mia
opinione, è una mia opinione anche questa: il regime e il les continueranno a boicottare
Annan, a farsi guerra e il regime a bombardare continuando la guerra al suo popolo,
ormai sono morte più di 15 000 persone in Siria, e la maggior parte dei civili,
non dimentichiamolo, la stragrande maggior parte, a opera del regime. Chi vuole
i link sui numeri che circolano da ogni fonte vada sul sito sirialibano o me li
chieda.
E quindi il piano di Annan salterà perché
ormai la situazione è troppo degenerata. Ci sarà
la guerra ONU o Nato? No,
non è mai stata in programma e non è in programma nemmeno ora, a breve termine di
sicuro non ci sarà. La Nato non può intervenire sennò scoppia la terza guerra
mondiale, l’ONU non può intervenire per il veto di Russia e Cina, l’unica
cosa che possono fare gli USA è spostare il voto all’Assemblea dell’ONU
e non in Consiglio di sicurezza ma la Russia ha già detto che farà di tutto per
far valere il ruolo del Consiglio di sicurezza. Quindi NON c’è al
momento nessuna guerra imminente da parte di ONU e Nato. Ma ORA C’E’
GIA’ LA GUERRA, UNA GUERRA CIVILE INIZIATA Più DI UN ANNO FA DAL REGIME E
CHE HA SUPERATO I 15 OOO MORTI, LA GUERRA, UNA GERRA INTERNA, C’è GIA’,
E DI GRANDE ENTITà.
Cosa dobbiamo fare noi? Io dico a Marco
che la prima cosa che dobbiamo fare noi è capire cosa fanno i nonviolenti
siriani che si oppongono al regime e sostenere la loro azione, quella che ha
portato al primo piano di Annan, dato che rappresentano la reazione democratica
e nonviolenta alla guerra civile voluta dal regime contro il suo popolo. Ora
che ne pensano? Cosa vogliono fare? E poi su Annan: con quale mandato si muove,
in che modo sceglie di contattare prima l’uno e poi l’altro ecc.. Vuole
fare una riunione in Russia con Iran presente? Su questo dobbiamo concentrarci,
cioè meglio avere dubbi che schierarci a prescindere.
Lorenzo
Da:
pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto di marco palombo
Inviato: mercoledì 11 luglio 2012
6.15
A: pace at peacelink.it;
nowaroma at googlegrous.com; semprecontrolaguerra at googlegroups.com
Oggetto: [pace] Siria, no USA (e
Italia..) a Annan su Assad e Iran
Le diverse strategie di USA e Kofi
Annan sono ora ufficiali. E' importante in questo
momento farlo conoscere a chi si informa piu' superficialmente e
prendere posizione a favore di Annan. Il governo italiano, appoggiato dal Pd,
e' schierato con i falchi USA, Francia e Gran Bretagna (che ieri si sono
incontrate).
Marco
ANSA.it
Siria: no Usa a Annan su Assad e Iran
Casa Bianca, scettici su volontà rais e ruolo positivo
Teheran
10 luglio, 23:05
(ANSA) - NEW YORK, 10 LUG - L'amministrazione Obama ha
ribadito il suo "no" a un "ruolo positivo" dell'Iran per
risolvere la crisi in Siria - come sostiene l'inviato dell'Onu e della Lega
araba Kofi Annan - e si dice "scettica" sulla reale volontà del
regime di Assad di mantenere gli impegni, dopo l'accordo raggiunto con lo
stesso inviato dell'Onu. "Penso nessuno possa seriamente dire che l'Iran
abbia avuto finora un effetto positivo sugli sviluppi in Siria", ha
detto il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney.
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