[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
R: Re: [pace] letture, lotte e siria
- Subject: R: Re: [pace] letture, lotte e siria
- From: "ferroferrarese at libero.it" <ferroferrarese at libero.it>
- Date: Tue, 10 Jul 2012 14:28:34 +0200 (CEST)
Un rabbioso saluti ai sui mandanti >----Messaggio originale---- >Da: a_roveroni at libero.it >Data: 10/07/2012 9.56 >A: <pace at peacelink.it> >Ogg: R: Re: [pace] letture, lotte e siria > >Recentemente ho letto un bel"romanzo" storico sulla liberazione del Sud Africa >dall'apartheid e la lotta dell'African National Congress - prima nonviolenta >poi, con i giovani di cui fu leader Nelson Mandela prima di finire in prigione, >anche armata - contro il regime dei bianchi boeri sulla maggioranza nera >(Dominique Lapierre, Un arcobaleno di pace, il saggiatore). > >Cosa c'entra con la Siria? Diranno alcuni di voi? >E cosa c'entra la Libia? >C'entrano perche' sono tutte dittature, sono tutte difficili, terribili, >lunghissime lotte popolari - pacifiche e anche violente- per togliersi di >dosso, per liberarsi da una cricca, una famiglia, un partito al potere >disposti a tutto: >fare leggi che mettono partiti e movimenti al bando, >organizzare false elezioni, >comprare giornali, giornalisti e giornaliste in giro per il mondo, >rinchiudere in prigione gli oppositori per anni e anni >torturarli >perseguitare le loro famiglie >impedirgli di vivere e lavorare >pur di restare saldamente in sella al potere. > >Mi sono chiesta: >questi compagni e compagne italiane/i >che si digeriscono il dittatore Siriano e lo supportano come prima quello in >Libia, >che sostengono che queste dittature pseudo-socialiste siano un baluardo contro >il fondamentalismo islamico o contro la prepotenza criminale bellica americana, >usando come pretesto idee come PACE, DIALOGO, stare senza se e senza ma >CONTRO LA GUERRA >come si sarebbero comportati i in ITALIA, in Germania nello scorso secolo? >Avrebbero sostenuto per comodita', denaro, o per convinzione ideologica le >dittature al potere? Avrebbero scelto di stare con quelli che riducono le masse >a gregge belante e plaudente, pronte a seguire le lusinghe di capi salvatori; >quelli che offendono, e tolgono la dignita' umana all'avversario, al nemico. I >"ratti", come diceva anche il defunto Gheddafi, che li voleva affogare nei >cessi, giusto? >Trovare un nemico, una parte di popolazione da sfruttare, spogliare dei propri >beni, delle case, della terra. Gli ebrei, i palestinesi, i neri sudafricani. >Ma la signora Marinella Correggia, Lei, era liberissima di passeggiare e >chiaccherare a suo piacimento nella capitale del Paese della rivoluzione >verde... E quell'italiano vergognoso di cui non rammento - non ne vale la pena >- la sigla di appartenenza, l' associazione, che e' andato nel 2011 a Damasco >ed ha parlato alla folla oceanica in sostegno al dittatore? >Anche Mussolini era un populista, aveva un vastissimo consenso popolare, >proveniva dal partito socialista, aveva diretto l'Avanti se non ricordo >male... >Certo che gente che sostiene Assad in Siria esiste! Esistevano ed erano tanti >anche e i fascisti ,e allora? > >All'esperto di dialogo e di CARTA DELL'ONU - ma di quante cose e' esperto Lei! >- che scrive in lingue marziane ho deciso da molto tempo di non rispondere >perche' ha superato ampiamente i limiti della buona educazione e dell'onesta' e >verita' intellettuale. >Al vecchio "grillo parlante" Alfonso Navarra, come lui stesso si auto- >definisce, rispondo invece con affetto che le sue mezze misure buoniste non >avrebbero mai portato la liberta' in Sud Africa e in nessun paese al mondo. Non >si puo' stare insieme al carnefice e alla stuprata, non possiamo salvare >entrambi allo stesso tempo. Devo ristabilire la giustizia, la verita', impedire >allo stupratore di continuare a violare le sue vittime, togliergli la divisa, >il potere dall'alto del quale continua a torturare e sadicamente tormentare le >sue vittime. Dobbiamo dire a quel Presidente che non mette in galera i >torturarori ma li usa per i propri fini di potere, che deve andarsene da quel >Paese, andare da qualche stato amico dittatore come lui, che non e' degno di >governare il suo popolo. >Ghandi e' un punto di riferimento amato, lo e' stato anche per gli Attivisti >dell'African national Congress in Sud Africa. Ma ad un certo punto non si puo' >vivere e morire, sotto la dittatura, non si puo' non lottare per garantire >almeno ai figli la liberta'. Io non so se potrei prendere e usare delle armi >contro altri esseri umani. Ma Ghandi scriveva anche lui che e' meglio questo >che restare inerti e quindi complici a fronte delle gravi ingiustizie. >Credo, lo ribadisco, che come pacifisti italiani dobbiamo fare del nostro >meglio per cercare di UNIRE l'opposizione in Siria. >Cosi' come e' stato unito il Comitato Nazionale di Liberazione contro il >fascismo e il nazismo: cristiani con comunisti, armati con nonviolenti. > >I fiancheggiatori di Bashar al Assad chiedono a noi italiani che sosteniamo >il DIALOGO tra regime siriano e opposizione? >Mi onoro di citare Nelson Mandela, il quale cosi' rispondeva a razzisti >bianchi che opprimevano il suo popolo e che cercavano di piegarlo a negoziare >un finto accordo tutto a favore del regime in cambio della sua liberazione dal >carcere. E' una lezione di democrazia che vale la pena leggere! > >"Solo un uomo libero puo' negoziare. Rispondo al signor Botha che non posso e >non voglio impegnarmi finche' voi, popolo tutto, e io non saremo liberi. La >vostra liberta' e la mia sono indissociabili! Ma vi faccio una promessa: saro' >di ritorno fra voi, perche' presto saremo liberi!" > >Auguri Siria, auguri popolo siriano per la liberta'. >Annalisa Roveroni > >ps: su quanti/e non sanno scrivere e discutere onestamente e senza >intemperanze verbali, in questa lista: era tempo che venisse segnalato il >disturbo che essi/e arrecano agli altri e al civile scambio di opinioni, >causando percio' un deterioramento complessivo del livello di discussione. >Rimprovero a Marescotti di non essere mai intervenuto per mettere dei paletti >- come invece sta apprezzabilmente facendo Galbiati - forse preferisce una >rassicurante uniformita' di vedute ad un salutare conflitto intellettuale? >Sulle censure: ho sinceramente pensato e penso di essere stata bersaglio di >censura da parte di Marescotti. Galbiati scrive che non c'e' censura >preventiva, ma io ancora non mi spiego perche' i miei messaggi in alcuni >momenti piu' delicati non sono passati in lista. Ad ogni modo non mi sono auto >cancellata come alcuni/e avrebbero desiderato e anche personalmente preteso. >cordialmente > >>----Messaggio originale---- >>Da: humdrum2 at libero.it >>Data: 10/07/2012 1.12 >>A: <pace at peacelink.it> >>Ogg: Re: [pace] lettera dalla siria >> >>Lorenzo, ho capito una cosa, ci sono provocatori che vogliono solo >>provocare. Ti accusano con il tuo nome di cose che non hai detto o fatto, >>non sono capace di chiedere scusa. Esiste una mobbing neanche sottile, con >>annessi insulti tipo "linguaggio marziano" da persone che si azzardano di >>chiamarsi "il dialogo", ma non sono chiamato alla buona educazione. ho >>notato settimane fa anche una specie di divieto di parlare di Siria! Ma, >>ovviamente, era visto da me come un meccanismo di togliermi di mezzo, >>siccome solo io non interveniva più (nemmeno rispondendo alle continue >>provocazioni) ma i provocatori erano liberi di continuare. Regole che sono >>fatte ma non rispettate... forse tenute in serbo. mentre insulti hanno la >>dignità di rimanere parte della "discussione". E io sono qui, aspettando >>l'atteso resoconto della manifestazione "con Assad". Ho visto filmati dei >>Brownshirts, dove il popolo siriano era definito come "ratti". Vorrei tanto >>sapere come si sta con i fascisti che credono che la permanenza del leader è >>il valore assoluto. >> >>-----Messaggio originale----- >>From: Davide Bertok >>Sent: Monday, July 09, 2012 11:48 PM >>To: pace at peacelink.it >>Subject: Re: R: R: [pace] lettera dalla siria >> >>Il 07/07/2012 2.34, lorenz.news at yahoo.it ha scritto: >>> Caro Davide, io ho chiesto delle scuse pubbliche a >>> Cosenza, e quindi non sto intasando niente e non sto insultando nessuno, >>> senza contare che sono un redattore di Peacelink e scrivo sulla tematica >>> pace e in assenza del moderatore mi sento in dovere di dire a tutti i >>> limiti >>> da non superare. >> >>Allora non ci capiamo! >>Se scivolate sul privato e vi scrivete con epiteti vari che non >>interessano a nessuno allora è meglio che proseguite fuori dalla lista. >>Non credo di parlare arabo, è il mio ultimo intervento sul tema, se non >>capisci non è un problema mio. >> >>Davide >> >> >> >>-- >>Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. >>Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html >>Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace >>Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace >>Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: >>http://web.peacelink.it/policy.html >> >>-- >>Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. >>Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html >>Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace >>Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace >>Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: >>http://web.peacelink.it/policy.html >> >> > > > >-- >Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. >Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html >Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace >Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace >Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: >http://web.peacelink.it/policy.html > >
- Prev by Date: AGRESSIONE NATO IN SIRIA
- Next by Date: Verso la riconciliazione: oltre 300 combattenti pronti a cedere le armi a Homs
- Previous by thread: Giocanni il tuo messaggio è passato m TU NON LO VEDI, SUCCEDE ANCHE A ME CON I MIEI
- Next by thread: R: Re: [pace] letture, lotte e siria
- Indice: