Re: Emergenza Siria: bambini, giovani e anziani massacrati



ricevo da Amnesty International e invio per conoscenza
Dante Bedini

Il 14/06/12, Amnesty International<noreply at amnesty.it> ha scritto:
> Ci sono problemi di visualizzazione, prego aprire la versione web:
> http://news.amnesty.it/f/rnl.aspx/?lli=qx1zrt4c0jm=tydl-=vzv26d9.-=8:e57gk6&x=cc&-f70c89adNCLM
>
> Non visualizzi correttamente questa email? INVIA A UN AMICO
>
>
>
>
>
> Ovunque sia andata, ho incontrato persone stravolte che chiedevano perché il
> mondo stesse a guardare e non facesse nulla. Questa mancanza d'azione da
> parte della comunità internazionale non fa che incoraggiare ulteriori
> violazioni. Poiché la situazione continua a peggiorare e il computo delle
> vittime civili sale di giorno in giorno, la comunità internazionale deve
> agire per porre fine alla spirale di violenza.
>
> Donatella Rovera – ricercatrice di Amnesty International in Siria.
>
>
>
>  Ciao Dante,
>
>  quanto sangue dovrà ancora scorrere prima che la comunità internazionale
> aiuti la Siria?
>
>  In un nuovo rapporto diffuso oggi, Amnesty International riporta un
> crescendo di uccisioni, torture, detenzioni arbitrarie e distruzioni
> indiscriminate commesse dalle forze armate e dalle milizie governative in
> Siria.
>
> Abbiamo recentemente visitato 23 città e villaggi, raccogliendo le
> testimonianze di famiglie distrutte dal dolore che hanno raccontato di
> bambini, giovani e anziani brutalmente uccisi dai soldati. Abbiamo ascoltato
> persone che raccontavano di aver visto cadaveri dati alle fiamme.
>
>  I soldati e le milizie hanno distrutto case e negozi, aprendo
> indiscriminatamente il fuoco contro centri abitati, uccidendo e ferendo
> persone che si trovavano sul posto al momento degli attacchi. Le persone
> arrestate sono state torturate, in alcuni casi fino alla morte. Molte sono
> state vittime di sparizione forzata e il loro destino resta sconosciuto.
>
>  Dall'inizio delle manifestazioni di piazza, nel febbraio 2011, almeno
> 10.000 persone sono rimaste uccise.
>
> I responsabili di questo massacro devono essere consegnati alla giustizia e
> non possiamo farlo senza il tuo aiuto. Per continuare le attività di ricerca
> e di denuncia, garantendo la nostra indipendenza, non accettiamo fondi dai
> governi: solo le tue donazioni possono contribuire a mettere fine alla crisi
> dei diritti umani nel paese e ridare la speranza alla popolazione siriana.
>
>  Oggi, come ormai da molti mesi, chiediamo al Consiglio di sicurezza di
> deferire la situazione della Siria al procuratore della Corte penale
> internazionale e di imporre un embargo sulle armi alla Siria, con
> l’obiettivo di fermare i trasferimenti al governo di Damasco. Chiediamo ai
> governi di Russia e Cina di porre immediatamente fine alle forniture di
> armi, munizioni ed equipaggiamento alla Siria.
>
> Con il tuo sostegno, Amnesty International può combattere le violazioni dei
> diritti umani in Siria. Dona subito, sostieni i diritti umani e difendi con
> noi la popolazione siriana!
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