Mail a Presidente Repubblica



Ecco la mail che ho inviato al Presidente della Repubblica:

Egregio Signor Presidente,

nessuno mette in dubbio l’importanza di celebrare la Repubblica.

Ma la nostra Repubblica è fondata sul lavoro non sulla guerra che anzi abbiamo ripudiato con l’art. 11.

Il 2 giugno del 1946 il popolo italiano scelse la Repubblica proprio perché la Monarchia ci aveva portato alla guerra.

I nostri padri costituenti hanno scritto la Costituzione dopo il gravissimo conflitto mondiale, da cui sono stati ispirati, per voltare definitivamente pagina.

Perché questa ostinazione a volerla celebrare con la sfilata di truppe e carri armati e con il volo di frecce tricolori?

Mica è solo l’esercito a difendere la nostra Repubblica!

In questo momento in cui tanti lavoratori sono morti sotto i capannoni in Emilia è proprio il modo giusto di ricordarli sfilando in assetto militare?

Lei pensa realmente che loro vorrebbero questo?

Non sarebbe meglio utilizzare i soldi della parata per mettere in sicurezza i luoghi di lavoro su cui appunto si fonda la Repubblica?

Per ricordarli facciamo sfilate silenziose di cittadini, ciascuno nelle proprie città per evitare costi di trasferimento.

Claudio Pozzi

Padula (Sa)