I: Videocontributi per la liberazione





----Messaggio originale----
Da: info at perilbenecomune.net
Data: 23/04/2012 11.06
A: "Rossi Fernando"<ferroferrarese at libero.it>
Ogg: Videocontributi per la liberazione




Comunicato Stampa

Anche quest'anno in occasione del 25 Aprile, il Movimento Politico di Liberazione, Per il Bene


Comune ha promosso una iniziativa politica per ricordare agli italiani che il nostro paese è

militarmente, politicamente ed economicamente occupato dall'esercito e dai grandi finanzieri USA.

Dalle ore 15 di mercoledì 25 Aprile, su www.perilbenecomune.net

VIDEOCONTRIBUTI PER UN' ITALIA LIBERA E INDIPENDENTE

Hanno già aderito :

Gianluca Monaco, Associazione Terra Nostra

Rocco Carbone, Movimento di pensiero Sete di Giustizia

Enrico Bianchi, Albamediterranea

Mariella Cao, Comitato sardo "Gettiamo le basi"

Gianni Lannes, giornalista

Maurizio Pallante, Movimento per la Decrescita Felice

Giulietto Chiesa, Alternativa

Barbara Cloro, Informare per Resistere

Santo Melia, Che te lo dico a fare

Tom Bosco, Nexus

Emiko Hirano, New Japan Women Association

Jurgen Grassman, German group against USA bases

 

Le adesioni ed i videocontributi sono pervenuti dopo la circolazione sul web del seguente appello:

A quasi 70 anni dall’ occupazione dell'Italia, noi 
CHIEDIAMO 
che l’esercito USA lasci il nostro paese.
Il nostro popolo, costituzionalmente dichiarato sovrano, ha anche il diritto di conoscere i trattati “secretati” sottoscritti 65 anni fa tra il governo italiano di allora, altrettanto segretamente rinnovato dai governi avvicendatisi alla guida dell’Italia, e gli occupanti americani. 
Lasciando l’Italia, è necessario che i militari USA si portino via le centinaia di bombe atomiche, i sottomarini a propulsione nucleare e le portaerei, nonché i loro armamenti, ad iniziare da quelli proibiti e più pericolosi (dal fosforo all’uranio impoverito, dall’ultrasuono all’elettromagnetico, più altre diavolerie, solo in parte utilizzate in Afghanistan e a Gaza).
CHIEDIAMO
che, a spese del governo americano, le loro basi militari, i loro depositi ed i loro poligoni di tiro, nonché le aree circostanti, siano bonificate dalla radioattività e dalle tonnellate di inquinanti sparsi sul terreno e nelle falde acquifere.
CHIEDIAMO 
che l’Italia esca dalla Nato, che era stata varata come organizzazione militare di difesa da ipotetiche aggressioni della alleanza militare di difesa nata con il Patto di Varsavia (ciò non ha più senso poiché l’URSS non c’è più e la maggior parte dei paesi che lo costituirono fanno ormai parte dell’Unione Europea). La NATO è invece divenuta lo strumento militare per le guerre d’aggressione, in Europa, in Nord Africa ed in ampie aree dell’Asia, agli ordini delle strategie belliche decise o ratificate, dal governo americano.
CHIEDIAMO
che i soldi degli italiani ora bruciati per mantenere le basi americane, acquistare armi statunitensi e inviare il nostro esercito nei teatri di guerra voluti dagli americani, ammontanti ad oltre 30 miliardi di € l’anno, pari a 60 mila miliardi (60.000.000.000.000) di lire, vengano più utilmente impegnati per salvare imprese e posti di lavoro e investendo sull’istruzione, che è la principale certezza per un futuro migliore della nostra Patria.



L'Ufficio stampa di Per il Bene Comune

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