[SPF:fail] PROGETTO MILANO CITTA' METROPOLITANA SOLARE - incontro con Giuliano PISAPIA
- Subject: [SPF:fail] PROGETTO MILANO CITTA' METROPOLITANA SOLARE - incontro con Giuliano PISAPIA
- From: "Laura" <tussi.laura at tiscali.it>
- Date: Mon, 16 Apr 2012 15:01:37 +0200
Con questa proposta vogliamo sollecitare la politica
italiana verso un impegno urgente per realizzare come soglia minima gli
obiettivi “20-20-20” entro il 2020 stabiliti dall’Unione Europea e sottoscritti
dal nostro Paese. PROGETTO MILANO CITTA’ METROPOLITANA SOLARE Richiesta di incontro con il Sindaco di Milano, Giuliano
Pisapia, per l’istituzione di un Tavolo di partecipazione sulla politica
energetica per attuare la volontà del REFERENDUM ANTINUCLEARE di Giugno 2011 http://www.peacelink.it/pace/a/36090.html http://www.peacelink.it/tools/author.php?u=437 Milano 9 aprile 2012 Gentile Sindaco Avv. Giuliano Pisapia P.zza della Scala, 2 20121 Milano assessore.maran at comune.milano.it
e
p.c.
Gentile Assessore
Dott. Pierfrancesco Maran
Via Beccaria, 19
20121
Milano assessore.tajani at comune.milano.it
e
p.c.
Gentile assessore
Dott.ssa Cristina Tajani
Via Dogana, 4
20121 Milano lucia.castellano at comune.milano.it
e
p.c.
Gentile Assessore
Avv. Lucia Castellano
Via
Larga, 12
20121 Milano PROGETTO MILANO CITTA’ METROPOLITANA SOLARE Richiesta di incontro per l’istituzione di un Tavolo di
partecipazione sulla politica energetica PER ATTUARE LA VOLONTA' DEL REFERENDUM
ANTINUCLEARE DI GIUGNO 2011 Gentile Signor Sindaco, siamo sicuri, anche per le posizioni da Lei espresse nel
corso della campagna elettorale che ha portato alla sua elezione, che Lei abbia
esultato per la vittoria del referendum antinucleare del 12 e 13 giugno
scorsi. Oggi scriviamo per ricordarLe che si pone ancora a tutti i
livelli istituzionali il problema dell’attuazione della volontà popolare,
sancita dal voto di 27 milioni di cittadini italiani, tra cui la maggioranza
dei milanesi, sui questi punti precisi: 1– chiudere con i piani nucleari in Italia; 2– garantire la (relativa) sicurezza del “vecchio” nucleare
degli anni ’60 – ’70 e ’80, che costituisce una minaccia tuttora incombente; 3– risolvere in modo alternativo i problemi che l’opzione
nucleare pretendeva di affrontare, come, per esempio, il rispetto degli impegni
di Kyoto e l'emancipazione del nostro Paese dalla dipendenza dei combustibili
fossili. Aggiungiamo pure, cosa non trascurabile in questi momenti di crisi
economica, la produzione di energia a costi convenienti e con importanti
ricadute occupazionali. A livello nazionale, ben prima della campagna referendaria,
abbiamo lavorato, raccogliendo 100.000 firme di cui oltre 20.000 in Lombardia,
con il progetto di legge di iniziativa popolare “Sviluppo dell’efficienza
energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima”. Con questa proposta abbiamo voluto sollecitare la politica
italiana verso un impegno urgente per realizzare come soglia minima gli
obiettivi “20-20-20” entro il 2020 stabiliti dall’Unione Europea e sottoscritti
dal nostro Paese. (Per “20-20-20”, in questi accordi europei, si intendono 20%
di risparmio dei consumi di energia primaria, il 20% di riduzione delle
emissioni di gas a effetto serra, il 20% di energia da fonti rinnovabili quale
quota del consumo complessivo di energia). La strategia della de-carbonizzazione indicata dall’Unione
Europea (vedi Energy Roadmap 2050) è, a nostro avviso, attuabile per mezzo del
risparmio/efficienza, delle fonti rinnovabili sostenibili e della
denuclearizzazione. È opportuno inoltre tenere ben presente che l’attuazione -
anche a livello locale - di politiche che contribuiscono alla “energy road map
2050” producono sviluppo economico e occupazione in settori dove l’italia ha un
buon know how e un tessuto di aziende specializzate soprattutto nell’area
milanese. Anche un referendum comunale su "energia ed
ambiente", svoltosi in concomitanza con quello nazionale, ha indicato la
direzione che prospettiamo. Il quesito locale su cui si sono espressi i
milanesi - è bene ricordarlo - chiedeva al Comune di adottare un piano per
l'energia sostenibile e il clima ponendosi come obiettivo la riduzione di
almeno il 20% delle emissioni di gas responsabili dell'effetto serra. Logica conseguenza di ciò potrebbe essere l’impostare un
discorso su "Milano Città Metropolitana Solare" all’interno del
“Patto europeo dei Sindaci per la sostenibilità”. Sarebbe questo un modo per
dare un’attuazione positiva, in dimensione locale, alla volontà che si è
dimostrata maggioritaria – pur se non in modo esplicito in considerazione delle
caratteristiche tecniche della normativa referendaria anche se a livello
milanese può essere considerata tale soprattutto grazie al riscontro del
referendum comunale citato - di energia pulita, di energia come bene comune. Riteniamo quindi più che opportuna l’istituzione di un
Tavolo di consultazione sulla politica energetica che, coinvolgendo
associazioni, comitati di base, gruppi di esperti, dia corpo all’istanza
partecipativa che tanto sta a cuore alla Sua giunta del cambiamento. Certi della Sua sensibilità sulle tematiche che solleviamo,
siamo disponibili a un incontro, che coinvolga, se possibile, anche gli assessori
competenti, onde illustrare meglio le nostre ragioni e i contenuti tecnici
della nostra proposta. Offriamo la nostra elaborazione propositiva, anche per
evitare, che tutta la politica energetica sia dettata da grandi aziende tanto potenti
quanto compromesse, per responsabilità dell'attuale management, con l’opzione
nucleare. Inoltre, la costituzione di un ambito in cui attivare la
partecipazione di tutti i cittadini dell’Area Metropolitana consentirebbe di
elaborare idee e progetti per usufruire dei fondi europei già stanziati ed in
via di stanziamento per il risparmio, l'efficienza e l’energia rinnovabile pari
a miliardi di euro a favore dell’Italia (il Fondo Kyoto 2012 ad es. ha in
dotazione 600 milioni di euro presso la Cassa Depositi e Prestiti per progetti
che possono essere presentati entro il 14 luglio p.v.). Cordiali saluti Per il Comitato per attuare la volontà del referendum
antinucleare (Gruppo promotore) : Alfonso Navarra, Fermiamo chi scherza col fuoco atomico cell.
340-0878893 E mail alfonsonavarra at virgilio.it; Gianpaolo Persoglio, Gaetano Matrone - Fare Verde ONLUS
cell. 347-5807396 E mail milano at fareverde.it; Mario Agostinelli – Associazione Energia Felice Massimo Aliprandini - Campagna OSM-DPN Carolina Balladares – Terra Nuestra Davide Biolghini – Rete per l’economia solidale Roberto Brambilla – Rete Civica Italiana Adriano Ciccioni – Città Verde Fabrizio Cracolici, Emilio Bacio Capuzzo – ANPI Nova
Milanese Marcello Gelli - Associazione Kronos Emanuela Fumagalli - Mondo Senza Guerre Antonio Marraffa - Associazione Chico Mendes Paolo Meyer, Associazione Energia Felice Sandra Cangemi, Amalia Navoni – Coord. Nord Sud del Mondo Anna Ricci, Associazione Le Nuove Giornate di Milano Laura Tussi, Progetto “Per non dimenticare” |
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