R: [pace] Il negazionismo sulla siria
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- From: "sebastiano cosenza" <sebastiano.cosenza at fastwebnet.it>
- Date: Tue, 27 Mar 2012 14:50:56 +0200
Non voglio far torto all’intelligenza di Mary, ma il link sotto
indicato fa sorgere dubbi sulla qualità della sua attività neuronale. Tra tante castronerie vi si legge questa perla : “ ….oppure, non potendo negare che vi siano stati degli
esseri umani bruciati nei forni crematori, lo “storico” negazionista si……” A cosa servono i forni crematori se non a bruciare “esseri” (umani e
non ) ? Forse che Mary vuole sostenere che nei forni crematori si
bruciavano esseri vivi? Cosa che nessun storico sterminazionista ha mai lontanamente
ipotizzato . Cara Mary, scegli con cura le tue fonti se no scendi nel
ridicolo. Continuo a farti notare come le violazioni dei diritti umani, che
sicuramente esistono nella Siria di Assad , sono anche più vistose in Saudi
Arabia , Bahrein , Giordania, … per non parlare dell’entità sionista, però è
presa di mira solo la Siria, dopo la Libia. Prova ad indovinare perché ? Se
indovini vinci un premio. sebastiano Da:
pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto di mary r Da quando il vento della Primavera Araba
ha iniziato a soffiare anche sulla Siria della dinastia Assad, nel nostro Paese
si è sviluppata una campagna politico-mediatica tesa ad accreditare la tesi del
complotto americano-saudita-israeliano contro un Paese che si erge come
bastione della resistenza antimperialista ed antisionista. Tutto quello che
avviene sarebbe il risultato delle manovre di destabilizzazione condotte
dall’imperialismo, dal sionismo e dai regimi arabi reazionari, come si diceva
una volta, o petromonarchie, come si dice adesso. Le condizioni delle masse
siriane, la loro aspirazione alla libertà, alla giustizia ed alla dignità, non
vengono nemmeno prese in considerazione, il popolo non svolge alcun ruolo nella
dinamica reale degli eventi in corso da un anno. La sola cosa che conti è il
sostegno al regime siriano “antimperialista” e, naturalmente, la mobilitazione
contro un intervento umanitario
sul modello di quello effettuato in Libia. In sintesi, a determinare gli
schieramenti non sono le condizioni materiali delle popolazioni, i rapporti di
classe, le dinamiche sociali e culturali, bensì la geopolitica. dalla prima parte: http://www.freedomflotilla.it/2012/03/16/siria-le-relazioni-pericolose-tra-i-rossobruni-e-il-negazionismo-%e2%80%9cantimperialista%e2%80%9d/#more-2902
che parla della interessante legame del vostro beniamino con l’estrema destra.
Se non vi da fastidio, ovviamente, i fatti. http://www.freedomflotilla.it/2012/03/19/siria-i-rossobruni-e-il-negazionismo-“antimperialista”/ No virus found in this
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