R: [pace] Una sola domanda
- Subject: R: [pace] Una sola domanda
- From: "sebastiano cosenza" <sebastiano.cosenza at fastwebnet.it>
- Date: Fri, 16 Mar 2012 17:48:43 +0100
Mary,una cosa non abbiamo letto da parte tua:
la distinzione tra manifestanti per una giusta e pacifica rimostranza contro
la dittatura e manifestanti ( per lo più non siriani) , armati dai soliti
noti, che invocano l’intervento occidentale e una nuova “guerra umanitaria”. La
nostra differenze è tutta qui. Se riesci a fare questa distinzione
fondamentale questa lista è anche la tua. Sebastiano Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it]
Per conto di mary r vorrei che trovi delle parole mie
dove faccio “propaganda bellica” appoggiando “apertamente la guerra”. E’ facile di prendere le parole
degli altri e costruire quello che volete da quelli, cambiando il senso e
leggendo dentro di quello un vostro significato... ma come si dice in
legge, “carta canta”. A te (a voi) l’onero della prova. Parole mie vorrei
vedervi esibire in queste accuse, prima di pretendere "la
Cancellazione da questa lista”. From: redazione
il dialogo Sent: Friday,
March 16, 2012 5:18 PM Subject: Re:
[pace] Una sola domanda Assolutamente no, l'ho più volte
detto e scritto. Il ministro Terzi lo aveva detto in una trasmissione su raiuno
alle 7.30 del 16 febbraio e lo ha puntualmente fatto. Ora manca solo la
dichiarazione di guerra e l'invio di aerei a bombardare damasco, con grande
compiacimento dei guerrafondai di tutte le risme e di tutti i mercanti d'arme.
Mi associo anche io a quanti chiedono di cancellare da questa lista coloro che
vengono qui a fare propaganda bellica. Sono incompatibili con la policy della
lista ed oramai si è andati anche molto oltre il tollerabile. Sarebbe veramente
assurdo che una lista pace desse spazio a chi è invece apertamente per la
guerra e vuole anche che noi si stia zitti a subire la loro violenza. Il troppo
è troppo. Una sola domanda a coloro che come
Piero Maestri e compagnia bella si stracciano le vesti parlando di
"rivoluzione siriana" e additando di "sudditanza ad Assad"
chi, come noi, non vuole che la Siria diventi un'altra Libia. Due giorni fa
l'Italia, chiudendo l'ambasciata a Damasco, hainterrotto le relazioni
diplomatiche con la Siria. Siete d'accordo o no con questa iniziativa del
Governo Monti? -- il dialogo - Periodico di Monteforte
Irpino «Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa
insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato
via e calpestato dagli uomini.(Mt 5,13) "Tutte le valanghe prima di diventare tali erano solo
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