R: Re: [pace] Il video del massacro in Siria? E' una evidente montatura - BAH...



Ciao Giuseppe!

Hai ragione, infatti io non mi baso su quanto sostiene l'ambasciata siriana. A me non interessa cosa dice il governo siriano. Io faccio funzionare la mia capacita' di osservazione.

Mi baso sulla mia esperienza personale di osservatore - il più possibile scrupoloso - dei filmati.

Il video lanciato dal Corriere della Sera dal punto 1.18 al punto 1.10 per 8 secondi indugia sul volto di un bambino senza metterlo a fuoco nonostante le condizioni di luce lo consentano. Praticamente non si vede nulla di distinto. Ed e' paradossale che persone che dicono di aver ricevuto da Avaaz le tecnologie satellitari per comunicare fino a noi via digitale quelle immagini, non dispongano di videocamere digitali con autofocus: sembra di vedere vecchie videocassette analogiche di venti anni fa, con bordi incerti e sfalsati. Le immagini che vediamo non le riusciresti a registrare con un normale telefonino, hanno una qualita' innaturale, come se l'oboettivo fosse annebbiato fa una calza. Ripeto: la qualita' e' pessima e non e' digitale. Non c'e' l'attenuante neanche della fretta: nessun evento incalzava l'operatore, e la cosa e' evidente nel filmato de Il Giornale.
Immagini cosi' scadenti e annebbiate le troviamo in giro per gli avvistamenti degli Ufo o dei mostri marini.

Se vai dal punto 43 a 38 il filmato indugia sugli occhi di un bambino che pero' sono cosi' confusi da non permettere di capire nulla. E subito dopo mostra una ferita nella spalla di cui non e' possibile accertare se si tratta di sangue. Ma e' nel fotogramma 25 che non si capisce se la gamba del bambino sia stata tranciata o se sia un bambino mutilato da anni: questo e' il punto più grottesco in quanto se e' stato fatto a pezzi non doveva apparire priva di sangue la gamba amputata. Il tutto viene fatto scorrere con una tale velocita' da non consentire di capire nulla, e soprattutto le immagini sono annebbiate nonostante le condizioni di luce e le distanze - ripeto - consentirebbero all'autofocus di funzionare.
Io sfido chiunque di fare riprese di cosi' bassa qualita' con un telefonino.

Ma soprattutto quando si girano queste riprese occorre farlo con un giornale quotidiano li' vicino per attestare che le immagini non risalgano a dieci anni fa. Lo facciamo noi mediattivisti quando riprendiamo i fumi dell'Ilva per evitare che ci dicano che quelli erano i fumi di dieci o venti anni fa, possibile che Avaaz - che si vanta di addestrare i mediattivisti siriani e di fornire cellulari satellitari - non abbia dato questi elementari consigli?

Ma e' possibile che noi ci caschiamo in continuazione e che dobbiamo perdere tempo per smontare filmati cosi' evidentemente manipolati?

Alessandro

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From: Comitato Paul Rougeau - RM <prougeau at tiscali.it>
Sender: pace-request at peacelink.it
Date: Tue, 13 Mar 2012 14:53:52 +0100
To: <pace at peacelink.it>
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Subject: Re: [pace] Il video del massacro in Siria? E' una evidente montatura - BAH...

Se non sbaglio l'ambasciata siriana NON dice che i filmati sono dei falsi ma che riguardano persone massacrate dagli ALTRI per mettere in crisi il governo...
G. L.



At 07:57 13/03/2012, you wrote:
Ho visionato questi due filmati sul "massacro" di cui si parla in queste ore in Siria:
http://www.corriere.it/esteri/12_marzo_12/massacro-siria-homs-donne-bambini_8059aaca-6c2f-11e1-bd93-2c78bee53b56.shtml
http://www.ilgiornale.it/video/homs_massacro_donne_e_bambini/id=homs_bambini

Mi sembrano delle evidenti montature. Nel campo del giornalismo di guerra ogni informazione è falsa fino a prova contraria. Deve essere scrupolo del giornalista documentarne la verità portando a supporto tutte le prove circostanziate che trasformino un video non attendibile in un video attendibile.

Ma in questo caso c'è l'aggravante della "tecnica" di ripresa: chiunque registri filmati anche amatoriali con il telefonino ottiene risultati migliori. Le immagini di questi filmati che ho visionato non sono a fuoco, corrono veloci in alcuni casi, in altri si soffermano a distanza su corpi di cui non si può dire nulla. Possono essere persone che sono stese lì ma che recitano. I trucchi cinematografici ci sono e funzionano quando vediamo i film. Quelle immagini possono essere girate ovunque. Con la diffusione dei cellulari delle tecnologie satellitari si è diffusa questa vaga idea che ci sarebbero attivisti in grado di far uscire "con il satellite" immagini raccapriccianti. Ma se questi attivisti sono così bravi a usare le tecnologie satellitari, come mai sono così incapaci di mettere a fuoco le immagini che un normale autofocus rende in automatico?
Appare evidente una tecnica di manipolazione delle immagini perché nessun telefonino, anche il peggiore, fornisce immagini così poco definite e incerte.

Il video de Il Giornale, poi, è un chiaro invito ad appoggiare l'Esercito Siriano Libero e la lotta armata, in aperta polemica con Kofi Annan.
Più propaganda di così...
Veniva Kofi Annan, non era gradito agli insorti, ed ecco che sbuca un filmato così.

Ma soprattutto è ovvio che se fossero stati i governativi non avrebbero lasciato tali prove nelle mani degli insorti.
E' evidentissimo che si tratta di una propaganda militare.

Sono veramente stupito da come una montatura così evidente riesca a fare tanto rumore.

Infine: chi diffonde queste immagini ha il dovere di dimostrare la loro autenticità e di verificarne le fonti. E se le fonti non sono verificabili ha il dovere di dirlo e di porre il pubblico di fronte ad una corretta informazione, evidenziando l'aspetto dubitativo, così come si fa per le informazioni che provengono dal regime siriano. Senza questa doverosa operazione di verifica il giornalista viene meno alla Carta dei Doveri del Giornalista e ai suoi obblighi deontologici.

Alessandro



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