mare chiuso

















Sri lanka - mare chiuso - di BIBI1970


http://www.youtube.com/watch?v=DJjj3JQto7E ( respingimenti )


http://petrolio.blogosfere.it/
 ( debora )

http://www.youtube.com/watch?v=Pb4-kpClZns ( marta, 1943 )


http://www.frontex.europa.eu/  ( frontex )
http://www.youtube.com/watch?v=V1eZ8Ilgbfs ( alexander, ernst, ludwig )

http://www.youtube.com/watch?v=hwGK_UFcUco ( ziano, il cimitero dei miei fra, 12 agosto 2011 )
http://www.youtube.com/watch?v=5X-EJXcqDbI ( io non ho paura, giacomo, 16 maggio 2011 )

http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&v=c1h5Lmu7nRg&NR=1 (  la vera storia dell'unità d'italia, davide, claudio, 16 marzo  )
http://fortresseurope.blogspot.com/2012/01/monti-prematuro-dire-no-ai.html ( supermario, gabriele, 22 gennaio )
http://www.youtube.com/watch?v=KTnnhWXHxpw&list=UUdqnrg4t_vDG57JKGMJIg4w&index=3&feature=plcp ( supermario, davide, 7 dicembre 2011 )


 


http://fortresseurope.blogspot.com/2012/01/mare-chiuso-un-nuovo-film-contro-i.html ( mare chiuso, gabriele, 23 gennaio )



                                                                                                            
http://www.storiemigranti.org/
  ( "[...] Si tratterà, invece, di provare a rispettare anche nella scrittura o nell’oralità delle storie raccolte, in una modalità necessariamente casuale, quello spazio di ambiguità e di simulazione di sé che forse oggi è uno dei tratti essenziali delle esistenze migranti, ascoltando quest’altra modalità della soggettivazione rispetto alla soggettivazione identitaria e cercando di inventare una storia che rispetti i soggetti che si ribellano alla possibilità della storia.[...]"
" [...]E’ migrante, allora, colei o colui che si sta spostando. E’ migrante, in questo senso, colei o colui che sta attuando un movimento, in senso letterale. Anche per questo abbiamo deciso che una possibile suddivisione del sito fosse quella per continenti, non in quanto luoghi di arrivo o di partenza, ma in quanto luoghi-tempo di racconto, quelli in cui è stata rilasciata l’intervista o in cui qualcuno ha narrato la propria storia. Ma è migrante anche colei o colui che è arrivata/o e che sta, per così dire, spostando lo spazio del suo luogo di arrivo. Ed è migrante, pure, colei o colui che non si è mai spostata/o, in senso letterale, ma che ha bisogno di attuare uno spostamento dello spazio del suo risiedere per potervi trovare piena adesione. E’ migrante, quindi, un ragazzino francese di alcune banlieues francesi, metafore, oltre che luoghi reali, di questo bisogno di spostamento dello spazio; è migrante una ragazzina peruviana nata in Italia ma la cui possibilità di risiedere sul territorio italiano è legata al permesso di soggiorno dei genitori. Non sono migranti, invece, una donna spagnola in Italia, un uomo tedesco in Francia, poiché la loro adesione allo spazio, e in questo caso al territorio francese e spagnolo, o, ancora, al “paese Schengen”, non viene messa in dubbio. Non è migrante un italiano in Albania, un francese in Marocco, perché si trovano su territori che fanno spazio alle loro esistenze e talvolta persino alle loro economie delocalizzate. [...]"
"[...] La sezione cronologia sarà invece aggiornata ogni mese dal gruppo redazionale, nel tentativo di dar conto delle decisioni più importanti relative a tali politiche, ma, contemporaneamente, con l’intento di ritornare alla realtà delle migrazioni e delle resistenze messe in atto dai migranti nelle loro strategie di esistenza tra le maglie del controllo e del confinamento.[...]"
federica, sara, ilaria, glenda, sara, ilaria, anna, martina, claudio, angelo, francesca, barbara, paola, mauro, fiston, sandro, antonello, jerome, isabelle, judith, giuliana, stefano, fulvio, alessandra, jean-jacques, glenda, aurelie, eva, sara )

http://www.youtube.com/watch?v=w57LNvBPuJA (  il racconto della famiglia multietnica di casal boccone, 9 marzo  )


  
----Messaggio originale----
Da: matteo.calore at gmail.com
Data: 10-mar-2012 12.49



ZaLab e Open Society Foundations

 

in collaborazione con Parthenos e JoleFilm

 

- presentano -

...

VENERDI' 16 MARZO 2012

Cinema Multiastra, via tiziano aspetti, 21 (PD)

 

[RIMARRA' IN PROGRAMMAZIONE FINO AL 22 MARZO]

 

MARE CHIUSO

Un film documentario di Stefano Liberti e Andrea Segre

prod. ZaLab con il sostegno di OPEN SOCIETY FOUNDATIONS

in collaborazione con JoleFilm

e con il patrocinio di Amnesty International Sezione Italiana e

dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)

Fotogafia: Matteo Calore, Simone Falso e Andrea Segre

Montaggio: Sara Zavarise

 

(Italia 62', 35mm - 2012)

 

Tra il maggio 2009 e il 2010 diverse centinaia di migranti africani sono stati intercettati nel canale di Sicilia e respinti in Libia dalla marina militare e dalla guardia di finanza italiana; in seguito agli accordi tra Gheddafi e Berlusconi tutte le barche dei migranti venivano sistematicamente ricondotte in territorio libico, dove non esisteva alcun diritto di protezione e la polizia esercitava indisturbata varie forme di abusi e di violenze.

Non si è mai potuto sapere ciò che realmente succedeva ai migranti durante i respingimenti, perché nessun giornalista era ammesso sulle navi e perché tutti i testimoni sono poi stati destinati alla detenzione in Libia. Nel marzo 2011 con lo scoppio della guerra in Libia, tutto è cambiato. Migliaia di migranti africani sono scappati e tra questi anche rifugiati etiopi, eritrei e somali che erano stati precedentemente vittime dei respingimenti italiani e che si sono rifugiati nel campo UNHCR di Shousha in Tunisia, dove li abbiamo incontrati. Nel documentario sono loro a raccontare in prima persona cosa vuol dire essere respinti; sono loro a descrivere esattamente cosa è accaduto su quelle navi. Sono quelle testimonianze dirette che ancora mancavano e che mettono in luce le violenze e le violazioni commesse dall'Italia ai danni di persone indifese, innocenti e in cerca di protezione. Una strategia politica che ha purtroppo goduto di un grande consenso nell'opinione pubblica italiana, ma per le quali l'Italia è stata recentemente condannata dalla Corte Europea per i Diritti Umani in seguito ad un processo storico il cui svolgimento fa da cornice alle storie narrate nel documentario.

 

Al termine della prima proiezione incontro con gli autori.

 

Per maggiori informazioni sul film e per vedere il trailer

http://www.zalab.org/newsite/it/documentari/mare-chiuso/

 

altre info: distribuzione at zalab.org; cell: 333/612748, tel: 06/ 89021680


 
Matteo  Calore
via G. Ciamician, 2
Padova    -   35143
+39 /  3494711454
skype: matteocalore
      
     - WEB SITE -




http://fortresseurope.blogspot.com/2012/02/la-corte-europea-condanna-litalia-per-i.html
 ( la corte europea dei diritti dell'uomo condanna l'italia, gabriele,  febbraio 2012 )
http://it.wikipedia.org/wiki/Corte_europea_dei_diritti_dell'uomo ( corte europea dei  diritti dell'uomo )


http://www.lampedusainfestival.com/ (   festival cinema lampedusa )
http://www.youtube.com/watch?v=dg6fOzYrYqI ( museo a lampedeusa, giacomo, 25 gennaio 2011 )


http://www.youtube.com/watch?v=6VtWtZYa5FY&feature=related ( ninnanna, mcr )