Re: [pace] il ragazzo con la barba

[tiziano cardosi <tcardosi at indire.it>]

concordo con l'analisi
quello che è preoccupante è lo stato vergognoso della stampa italiana 
che non vede nulla se non qualche sintomo di violenza nei notav. Oggi a 
Firenze abbiamo fatto una conferenza stampa per presentare il "meeting 
sulle grani opere inutili", un convegno che stiamo preparando da mesi 
con la partecipazione di decine di comitati. Ebbene appena abbiamo 
finito di illustrare le presenze la sola cosa che ci hanno chiesto è 
come giudichiamo la violenza dei notav. Ci siamo arrabbiati e abbiamo 
trattato male soprattutto il giornalista di repubblica e chi abbiamo 
bruscamente chiesto cosa pensano loro della violenza che lo stato sta 
imponendo, abbiamo detto loro che in val di susa stanno indicando a 
tutti il furto colossale in atto e loro guardano solo se l'unghia del 
dito è sporca.
Questa mattina ho parlato con un esponente valsusino e mi ha detto che 
in valle non ce l'hanno tanto coi i poliziotti quanto con i giornalisti.
Il sistema è malato: avete visto la notizia del treno che ha perso la 
porta a 250 km/h? La TV avallato la tesi che la vernice di una 
bomboletta spray abbia danneggiato la porta!
Siamo alla follia, come con la Siria.
TC

Il 01/03/2012 15:39, Davide Bertok ha scritto:
> Scusate ma a me ha fatto ridere (se non piangere..) tutta questa 
> esaltazione mediatica di questo video:
> - si dice che il manifestante non fa altro che coprire di insulti un 
> poliziotto, francamente a me sembra che invece è andato parecchio sul 
> leggero (ho visto in altre situazioni sinceramente di peggio...) da 
> cui quindi la mia sorpresa per la notizia che secondo me non è una 
> notizia;
> - si dice che il poliziotto è stato "elogiato" per aver mantenuto la 
> calma in una situazione del genere e non aver reagito alle 
> provocazioni: francamente non mi pare che ci voleva tutto sto sforzo 
> per ignorare il manifestante, considerando poi che gli "antisommossa" 
> sono abituati a stare fermi e in silenzio in situazioni come quelle 
> della Val Susa.
> Insomma...secondo me hanno voluto fare audience sul nulla o quasi :)
> Davide
>
> Il 01/03/2012 12.30, Farmacia San Cassiano ha scritto:
> > Pecorella non mi sembra un grande insulto, è peggio lo 'stro...' che
> > dice dopo, se lo poteva risparmiare.
> > In questo modo i media hanno potuto ignorare il grave fatto evidenziato
> > da Marco Bruno: in Val di Susa, come a Genova, gli esponenti delle forze
> > dell'ordine non sono identificabili. E questo secondo me in uno Stato
> > democratico non dovrebbe succedere.
> > Ciao
> > Enrico Usvelli
> >
> >     ----- Original Message -----
> >     *From:* tiziano cardosi <mailto:tcardosi at indire.it>
> >     *To:* pace at peacelink.it <mailto:pace at peacelink.it>
> >     *Sent:* Thursday, March 01, 2012 11:27 AM
> >     *Subject:* Re: [pace] il ragazzo con la barba
> >
> >     non scritto io il comunicato, ma credo che abbia letto male il
> >     testo: carnefice è ironicamente rivolto al manifestante non al
> >     carabiniere
> >
> >     Il 01/03/2012 09:28, Biagio De Marzo ha scritto:
> > >     Dare del carnefice a un giovane che non reagisce agli insulti
> > >     mentre svolge un servizio comandato, come scrive Tiziano Cardosi,
> > >     vuol dire che si sta perdendo il controllo dei nervi e ogni buon
> > >     senso. Avrebbe potuto prendersela con i media, non con quel
> > >     poliziotto silente. Con tali comportamenti si passa dalla ragione
> > >     al torto.
> > >     Biagio De Marzo
> > >
> > >         ----- Original Message -----
> > >         *From:* tiziano cardosi <mailto:tcardosi at indire.it>
> > >         *To:* pace at peacelink.it <mailto:pace at peacelink.it>
> > >         *Sent:* Thursday, March 01, 2012 1:44 AM
> > >         *Subject:* [pace] il ragazzo con la barba
> > >
> > >         oggi è la notte della vergogna
> > >         credo sia utile far girare questo messaggio
> > >
> > >         **********
> > >
> > >         Marco Bruno è su tutte le Tv.
> > >         E' il "cattivo ragazzo" che da della "pecorella" al poliziotto
> > >         armato fino ai denti e con maschera antigas indosso.
> > >         Chi è Marco? E' un padre di famiglia di un magnifico bimbo di
> > >         2 anni, un lavoratore che non si risparmia e un no tav
> > >         valsusino da sempre.
> > >         Martedì al posto di mangiarsi un panino nella pausa pranzo è
> > >         corso insieme a tanti a Chianocco per tentare di resistere al
> > >         migliaio e più di forze dell'ordine che sgomberavano 
> > > l'autostrada.
> > >         La rabbia è tanta ma Marco non perde la testa, non fa gesti
> > >         inconsulti, scarica solo verso chi in quel momento sta
> > >         calpestando per l'ennesima volta la dignità di una
> > >         popolazione, invadendo in modo violento la Valle dove Marco è
> > >         nato e cresciuto.
> > >         E' un attimo, le Tv riprendono e la vittima diventa il
> > >         poliziotto armato e a volto coperto e il carnefice il
> > >         manifestante a volto scoperto e disarmato.
> > >         Che i meccanismi dei media siano perversi già lo sapevamo, ma
> > >         non riusciamo ancora ad abituarci a tali livelli di
> > >         mistificazione e manipolazione.
> > >         L'unico spezzone trasmesso è quello della sacrosanta rabbia,
> > >         poi però Marco parla per dieci minuti con l'uomo armato in
> > >         modo tranquillo e pacato, fino a quando lo saluta poichè deve
> > >         tornare a lavoro (a stomaco vuoto) dicendogli "...comununque
> > >         vi voglio bene lo stesso". Questo però nessuna Tv l'ha fatto
> > >         vedere.
> > >         Cosi finisce Marco la sua "violenta protesta", "vi voglio bene
> > >         lo stesso".
> > >         Credo che non ci siano altri commenti da fare, specie dopo la
> > >         violenza di questa sera compiuta dagli uomini in divisa.
> > >         Che ognuno risponda alla propria coscienza
> > >         comitato no tav spinta dal bass - Takuma
> > >
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