Re: Re: [pace] sos val di susa

[Nicoletta Crocella <nicam6 at gmail.com>]

Esprimi lo stesso sentimento che provo io: la guerra è nelle nostre
case, nella nostra vita. L'oppressione è generale, c'è una divisione
netta tra chi decide, governa, impone sacrifici, opere, strade, case,
e chi vive in un territorio. Luca poteva morire perchè abbiamo una
polizia addestrata ad aggredire, non a proteggere i cittadini, una
polizia comandata per usare violenza, non per prevenirla, e chi ha il
potere considera soltanto un fastidio da eliminare con ogni mezzo la
gente che vive su un territorio. Sto seguendo in questo periodo il
conflitto con l'Enel della comunità maya Ixil in Guatemala. Là
vogliono fare una diga, rubare risorse e territorio agli abitanti, e
per farlo fanno carte false, mandano soldati mascherati, spaventano,
denunciano, mentono, opprimono, e qua, vogliono fare un tunnel, una
ferrovia veloce, ed a qualunque patto, al di là di ogni valido motivo
di opportunità, per consentire alla economia di girare, ai soliti
gruppi di arricchirsi...
Invece di migliorare la situazione dei paesi cosiddetti in via di
sviluppo, si cerca di abbassare il livello dei diritti e delle difese
di un territorio anche qui. L'Enel dovrebbe fare un servizio, curare
la sicurezza, e sì, doveva essere allertata ancora prima, quando si
sapeva  che ci sarebbe stato un dispiegamento di polizia in mezzo a
campi, e tralicci, come non pensare che poteva succedere qualcosa ? ma
già, non conta la gente, non contano le persone che in quel luogo
vivono, e meno che mai le altre che vengono in quel luogo per
difenderlo: conta la dimostrazione di forza, il potere che detta le
sue regole. Mi risuona nella mente una affermazione delle donne maya
che hanno resistito inermi, insieme ai loro compagni, a tutta la
popolazione del villaggio: la terra siamo noi, non è una questione di
chi possiede cosa, è una questione di vita, di identità, di
esistenza...
Il 28/02/12, valeria.sonda at alice.it<valeria.sonda at alice.it> ha scritto:
> Ciao! Io penso così.
>
> Impulsività del montato di turno a parte ( il rocciatore ), e responsabili
> enel da interrogare ( immagino sia sufficiente una telefonata ), la cosa
> criminale secondo me  è che le forze dell' "ordine" sono stati a guardarlo
> dopo la caduta per 50 minuti ridendogli in faccia, dalla testimonianza, con
> due ambulanze dietro l'angolo. C'è del mostruoso in questo. Non è umano, non
> è un atteggiamento da esseri umani sani.
>
> E' lui il contadino, a cui viene espropriata la terra per il business di
> pochi. E' a lui che sono stati picchiati senza motivo gli amici, accorsi in
> valle  anche in sua solidarietà il giorno prima, alla stazione di Milano
> Porta Nuova.
> Luca era nella condizione, forse, di dare anche la sua vita per questa
> brutta storia.
>
> Non loro,  di tentare di toglierla.
>
>
>
>
> ----Messaggio originale----
> Da: davide at bertok.it
> Data: 28-feb-2012 11.40
> A: <pace at peacelink.it>
> Ogg: Re: [pace] sos val di susa
>
> Probabilmente non c'erano funzionari dell'ENEL sul posto quindi prima
> l'ENEL andava avvisata. Il problema semmai è che i "rocciatori" sono
> stati un pò troppo "impulsivi" nel seguirlo, se avessero aspettato un pò
> e si fosse cominciato a discutere (ma si sa questi non discutono,
> vogliono sgomberare chi non è d'accordo e basta) forse questa tragedia
> sarebbe stata evitata.
>
> Davide
>
> Il 28/02/2012 9.54, Massimiliano Pilati ha scritto:
>> Beh, per quanto solidarizzi con Luca e con i valsusini (ieri ero al
>> presidio di Trento e faccio parte del comitato contro la tav del
>> brennero) tieni presente che il tutto si è svolto in pochi minuti. Non
>> credo che la corrente si possa togliere con semplicità in breve
>> tempo...
>>
>> Ciao, Massimiliano.
>>
>> Il 28 febbraio 2012 09:50, Paolo Bertagnolli
>> <paolo_bertagnolli at hotmail.com>  ha scritto:
>>> Quello che mi ha tristemente colpito su quanto successo a Luca e
>>> riportato
>>> da tutti i media è che nessuno si meraviglia che non sia stata tolta la
>>> corrente dai fili legati al traliccio: ci sono cartelli che avvertono il
>>> pericolo di rimanere fulminati se si sale, quindi non si può affermare
>>> che
>>> non lo si sapeva; si vede un cittadino che sale sul traliccio, ci sono
>>> persone che lo seguono (per dissuaderlo?) e nessun funzionario dell'ENEL
>>> o
>>> di chi gestisce la rete, pensa a togliere la corrente? Questi funzionari,
>>> quale stipendio percepiscono? E non si prendono la briga di distaccare la
>>> corrente!
>>> Ci sono state dichiarazioni di "giornalisti" o "opinionisti" sul fatto
>>> che
>>> l'azione di Luca fosse eccessiva per il problema che voleva evidenziare,
>>> ma
>>> questi Solone, non hanno trovato strano che, appunto, non si fosse
>>> pensato a
>>> togliere la corrente. Faccio volentieri a meno di tali pensatori"
>>> Paolo Bertagnolli
>>>
>>>> Date: Mon, 27 Feb 2012 18:31:14 +0100
>>>> Subject: Re: [pace] sos val di susa
>>>> From: bdndante at gmail.com
>>>> To: pace at peacelink.it
>>>
>>>>
>>>> è importante anche far circolare le informazioni sulle iniziative che
>>>> si stanno organizzando nei vari territori
>>>> Dante Bedini
>>>>
>>>> Il 27/02/12, Borghi Franco<xenos at iii.it>  ha scritto:
>>>>>
>>>>> Credo che tutti gli aderenti a questa rete dovrebbero fare uno sforzo
>>>>> extra
>>>>> per diffondere le drammatiche notizie su quanto sta succedendo in Val
>>>>> di
>>>>> Susa, nell' indifferenza colpevole dei nostro professori-governanti.
>>>>>
>>>>> Franco
>>>>> -----------------------------------------
>>>>> Franco BORGHI
>>>>> Via Frescobaldi 13 - 44042 CENTO
>>>>> Tel.051.6836715 -Fax 051.18895462
>>>>> Cell.348.3802633
>>>>> Reply to: xenos at iii.it - farabir at iii.it
>>>>>
>>>>> ----- Original Message -----
>>>>> From: valeria.sonda at alice.it
>>>>> To: ml-abracciaperte at beati.org ; pace at peacelink.it
>>>>> Sent: Monday, February 27, 2012 9:51 AM
>>>>> Subject: [pace] sos val di susa
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>>>>> http://www.infoaut.org/index.php/blog/no-tavabenicomuni/item/4081-sgombero-della-baita-clarea-un-ferito-gravissimo
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Nicoletta Crocella