La longa manus di Qatar e Arabia Saudita (QAsT)



Notate due pesi e due misure?

Quando i cittadini si sono ribellati in Bahrain un anno fa, mandarono i carri armati sauditi per reprimere la rivolta (nel Bahrain c'e' una base navale Usa da difendere).

Adesso vogliono mandare i carri armati in Siria per sloggiare Assad che ha ospitato una base russa (se avesse dato una base agli Usa oggi i Tg ci direbbero che Assad e' accerchiato da terroristi islamici). 

E' per portarsi dietro i palestinesi tentano anche di sponsorizzarme una fazione.

Ovviamente in nome della liberta' e dei diritti umani.

Leggete qua... 


QAsT/1
BAHRAIN: VIGILIA TESA PER ANNIVERSARIO RIVOLTA

Negli ultimi giorni polizia e servizi segreti sono tornati ad usare il pugno di ferro contro la «primavera nel Golfo» che la comunità internazionale finge di non vedere. Sabato scorso è stata arrestata ed espulsa l’attivista palestinese-americana Huwaida Arraf

http://nena-news.globalist.it/?p=17046


QAsT/2
LEGA ARABA CHIEDE TRUPPE IN SIRIA

Summit d’emergenza della Lega Araba ieri al Cairo. Stati membri concordi sull’invio di truppe congiunte ONU- arabe per fermare i massacri. Il regime siriano “rifiuta categoricamente” la risoluzione, votata in sua assenza.

http://nena-news.globalist.it/?p=17060


QAsT/3
ACCORDO CON FATAH, HAMAS SI SPACCA

Esplodono le divisioni interne al partito dopo l’accordo di Doha: il politburo schierato contro il leader Meshal e la riconciliazione con Abbas. Il premier Haniyah vola a Teheran per rinsaldare i rapporti con l’Iran, messi in crisi dall’avvicinamento di Meshal a Qatar e Turchia.

http://nena-news.globalist.it/?p=17055


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