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Re: [pace] Siria, tre attacchi terroristici ad Aleppo - Corriere.it

ma come si fa a continuare a dire che un abitante ha detto che c'è il regime dietro le bombe alle caserme?
ma si è capito o no chi è Al Arabia? Le porcate libiche coperte e le bugie diffuse sono tutte dimenticate?
io mi sforzo di capire cercando di decifrare quello che c'è dietro una notizia e si prendono poi per buono quanto detto da "un residente"?
mah!

Il 10/02/2012 13:36, mary r ha scritto:
 
Sent: Friday, February 10, 2012 12:54 PM
To: destinatari-ignoti:
Subject: [pace] Siria, tre attacchi terroristici ad Aleppo - Corriere.it
 
i romani sanno nulla di quanto accaduto all'ambasciata?

http://www.corriere.it/esteri/12_febbraio_10/siria-attacco-aleppo_24b3e6ba-53be-11e1-a1a9-e74b7d5bd021.shtml

Siria, tre attacchi terroristici ad Aleppo

Esplosioni nella città più popolosa del Paese: 25 morti
Tentano blitz all'ambasciata di Roma: dodici arresti


I ribelli contro Assad (Ap)
MILANO -Tre esplosioni. «Attacchi terroristici», li definisce l'agenzia di Stato Sana. Questo volta nel mirino c'è Aleppo, la città più popolosa della Siria, dove ci sono almeno 25 morti e 175 feriti. Tra questi anche bambini. È stato colpito anche il quartier generale della polizia militare. Il Libero Esercito Siriano (Les), formato da militari disertori delle truppe di Bashar el Assad, ha rivendicato l'attentato.

AD HOMS- Così mentre ad Aleppo ci sono state esplosioni, decine di migliaia di soldati hanno attaccato un quartiere nella periferia di Homs. La città ribelle è sotto attacco da quasi una settimana. Gli attivisti spiegano che sono in corso rastrellamenti casa per casa. In sei giorni sono morte oltre 400 persone. E molte famiglie si stanno preparando a morire. Anche venerdì sono previsti nuovi bombardamenti.

L'MBASCIATA A ROMA- Continuano le proteste anche all'estero. A Roma dodici cittadini siriani hanno cercato di entrare nell'ambasciata per protestare contro l'eccidio in patria. Sono stati tutti arrestati. A segnalare quanto stava accadendo, verso le 5,30 di venerdì mattina, sono stati i militari addetti alla vigilanza della sede diplomatica, sita in piazza dell'Ara Coeli.

Redazione Online

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