Trovo estremamente equilibrata, pacata, illuminante
l'intervista rilasciata dal dott. Dachan Mohamed Nour, delegato
per l'Italia della Coalizione Siriana di Sostegno alla Rivolta
Siriana, al direttore della rivista Il dialogo.http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/noguerra/NotizieCommenti_1328690852.htm
In "assoluta malafede" (uso il suo
giudizio sul dott. Nour), mi pare proprio Marinella Correggia e
molti in Peacelink e non solo!
Mi ero ripromessa di non intervenire ancora su questa lista ma
davvero mi e' impossibile.
Provo a rispondere ai 4 punti che proverebbero secondo
Correggia la presunta malafede dell'illustre delegato siriano in
Italia (il messaggio di Correggia alla lista pace di peacelink e
riportato qui sotto).
1. non e' vero quello che affermi, cioè che nell'intervista
sia detto che l'Esercito siriano libero fa solo
"informazione pacifica". E' detto invece chiaramente che il suo
obiettivo e' "difendere le manifestazioni". Lasciamo perdere poi
quel che dicono la Lega Araba e la sua "missione di osservatori"
per favore, che ne sono uscite assolutamente delegittimate, per
usare un eufemismo.
2. anche se fosse che la Libia ha riconosciuto l'Esercito
siriano libero, che prova? Mi sembrerebbe un atto dovuto per un
governo uscito da una rivolta contro una dittatura. Se sul
nuovo governo libico scrivi che"non ci sono parole come ben
sapete", sulla dittatura di Gheddafi che dici? Ricordo che
hai sostenuto - a differenza dei tuoi colleghi giornalisti che
invece giravano embedded a Tripoli dal regime, come racconta il
giornalista rai Amedeo Ricucci - di aver fatto
libere passeggiate e visite nella capitale libica sotto il
regime...che fortuna!
3. i "ragazzini", i giovani siriani, la popolazione che con
enorme coraggio manifestano pacificamente (e vengono spesso
massacrati) sono sotto gli occhi di tutti.
Ma che interessi hai per affermare contro ogni evidenza e
realta' storica che questi giovani che chiedono liberta' e
democrazia sono una "FAVOLETTA"? Sbagliare e' umano, perseverare
e' diabolico.
Il fine "giusto", scongiurare una sanguinosa guerra
internazionale, non giustifica i tuoi mezzi, negare la realta'
della rivolta siriana e dei crimini del governo Assad.
4. che cosa proverebbe il fatto che la Coalizione siriana nel
nostro Paese e' stata ricevuta dal ministro Terzi? Anche il
giornalista del Manifesto( non ricordo chi) non e' mancato
all'incontro con la stampa di fine anno del primo ministro Monti
(e per quale scomoda domanda fargli? udite udite, invece di
metterlo alle strette sui contenuti della fase due della manovra
a favore dei debiti delle banche, ha chiesto assicurazioni
...sugli aiuti governativi all'editoria! Davvero!, Scusate la
digressione ma ho avuto un flash di disgusto).
Un pensiero e' chiarissimo dopo aver letto l'intervista al
dott. Nour: abbiamo il dovere politico e morale di smettere di
guardare ai fatti della Siria come freddi analisti
politici, nel migliore dei casi,
ma da buoni pacifiste/i, occorre chiedere URGENTEMENTE:
-l'espulsione immediata dell'ambasciatore della Siria in Italia
(si tratta di una misura pacifica ma ferma per dire al governo
siriano che il suo comportamento e' inammissibile);
- le dimissioni del presidente Assad e del suo governo;
- l'invio di una missione di caschi blu dell'Onu con mandato
di interposizione e di intervento per impedire ogni violenza
contro i civili.
cosi' forse possiamo finalmente fermare la guerra in Siria.
Annalisa Roveroni