La Botteri; e le fonti "evangeliche" in via di essere screditate (il Sohr)



La Botteri (per reagire a Marco) è una inviata di guerra ora riconvertita a compiti più stanziali. lei AMA le bombe (purché cadano su teste altrui). Ricordo la sua aria entusiasta in Iraq. Ogni commento su di lei (depistata anche dalla sua cotta totale per Obama) è superfluo.
 
Sto esaminando degli studi sull'Osservatorio siriano diritti umani basato a Londra e fonte evangelica dei media. beh, intanto son due e si fanno la guerra (perché uno rappresenta l'opposoizione che non uole intervento armato e l'altro sì) e danno dati diversi ma nessuno dei due parla mai delle vittime fatte dalle bande armate, è tutto colpa del regime...insomma sto capendo meglio e poi vi dirò.
 
Il modo per reaigre all'intossicazione mediatica è appunto mostrare che il cibo in questione è avvelenato.
 
Comunque al di fuori dell'Occidente "dei valori e dei diritti umani" (portati con le bombe), il mondo è con la Russia. E' drammatico che ci dobbiamo attaccare alla Russia perché si evitino altre Libie.
 
Certo se i movimenti fossero più reattivi...

marinella
Da: marco palombo <elbano9 at yahoo.it>
A: "pace at peacelink.it" <pace at peacelink.it>
Inviato: Mercoledì 1 Febbraio 2012 11:07
Oggetto: [pace] E' uscito su Il Manifesto articolo di Marinella sulla petizione Siria No War

 
Sul Il Manifesto e' uscito un articolo di Marinella sulla petizione Siria No War.
 
Ho scritto anch' io qualche riga,non bene come Marinella, che copioincollo perche'
 
 c'e' la segnalazione della grande campagna mediatica in Francia, con Liberation che invita i pacifisti a scendere in piazza contro Assad, campagna che arrivera' in Italia prestissimo.
 Con la stessa intensita' ? Credo che sara' difficile ma ci proveranno.
 
Nel Consiglio di Sicurezza dell' ONU erano presenti i ministri degli esteri di USA, Francia e Gran Bretagna. La decisione per il momento e' stata rinviata, ma il pressing per scalzare Assad e' fortissimo.

Persino Rainews24, che per la guerra libica aveva fatto la sua parte di propaganda pro-Nato, ammette che e' in corso anche una battaglia mediatica.

In Francia la propaganda e' assia piu' forte che in Italia, dove invece i nostri giornali sono impegnati nella propaganda a favore delle misure di Monti.

Metto il link di Liberation che ha oggi una prima pagina con un titolo gigantesco SOS SIRIA

www.liberation.fr

possiamo giocarla anche noi, dove con noi intendo l' opinione pubblica italiana contro la guerra, questa guerra mediatica ?
E' impossibile che un impegno volenteroso di pochi abbia qualche risultato ?

Penso che sia difficilissimo influire, ma non impossibile perche' la propaganda che spinge verso la guerra si basa su falsita' dimostrabili.

In queste ore per esempio viene nascosto che i morti attuali sono dovuti quasi sempre a scontri tra opposti gruppi armati.

Ora la campagna e' contro la Russia, la Botteri su Rainews24 ha detto in questo momento che:

LA RUSSIA, PER I SUOI INTERESSI ECONOMICI CON LA SIRIA, STA IMPEDENDO L'UNICA STRADA PER IMPEDIRE LA GUERRA CIVILE !
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