Israele ha la bomba atomica per fini pacifici



Mentre scrivo è ancora in corso la trasmissione della Gruber, in studio il  ministro degli esteri e lucio Caracciolo.

Cinque minuti è andato in onda questo scambio di battute (vado a memoria):

 

“ Caracciolo: se scoppierà una guerra tra Israele e Iran l’Iran risponderà su obiettivi presenti anche in Libano e in Afghanistan, dove ci sono militari italiani.

 

Ministro: ma la guerra non scoppierà, l’Europa con le sue sanzioni convincerà l’Iran a rispettare le risoluzioni ONU e a trovare un accordo sul nucleare

 

Caracciolo: e la bomba israeliana è un problema per noi?

 

Ministro: la bomba israeliana, se è stata costruita, fa parte di un’etica di un popolo che ritiene di salvaguardare la sua sicurezza, è stata costruita con intenti difensivi pacifici

 

Caracciolo: quindi il problema non è la bomba ma chi ce l’ha

 

Ministro: dipende dall’affadibilità di uno stato e dalla sua democraticità.”

 

 

Ecco qui il motivo per cui la bomba presunta che l’Iran starebbe costruendosi non è consentita mentre la bomba che di certo possiede Israele non solo è consentita ma fa parte di un’etica di un popolo che cerca la sua sicurezza, è pertanto una bomba fatta per la pace.

 

Lorenzo Galbiati