| ![]() Nell’ambito
              del “fraterno” coordinamento tra Libano e Siria,
              l’esercito di Beirut ha deciso di collaborare con i
              siriani alla chiusura di “corridoi umanitari” usati dai
              civili siriani per fuggire dalla repressione in corso nel
              loro Paese da dieci mesi. Lo si apprende dal quotidiano
              francofono di Beirut L’Orient-Le Jour.
 In precedenza, sempre la stampa libanese aveva informato
              dell’opera di minamento da parte dell’esercito siriano di
              alcuni tratti del poroso confine tra i due Paesi, in
              corrispondenza dei punti di passaggio dei civili in fuga
              dalla regione di Homs in direzione dell’Akkar libanese.
              Per Damasco, non si tratta di impedire ai civili di
              fuggire ma ai terroristi e ai trafficanti di armi di
              creare il caos in Siria nell’ambito del complotto
              straniero. |