viva la guerra!
- Subject: viva la guerra!
- From: "Sandro Martis" <sandro.martis at tin.it>
- Date: Fri, 16 Dec 2011 09:26:59 +0100
Le spese militari, quelle no!, non si toccano (si
clicchi qui, per esempio).
Dimostrando continuità e coerenza coi governi di
Destra, Centrodestra, Centrocentro, Centrosinistra, Sinistra, anche quello
attuale ha preso a demolire, cito a caso, il sistema pensionistico, ma
continua ad alimentare il regime di guerra permanente, l'imbuto in cui siamo
precipitati.
Niente di nuovo: dopo il Colonialismo, viene il
Neocolonialismo, poi la Guerra Perenne.
Ed è ovviamente solo casuale che i nostri nemici
si stabiliscano sempre su suoli ricchi di petrolio.
Ed è ovviamente solo casuale che si spendano
milioni (di euri) di denaro pubblico (col miraggio - dove c'è petrolio, c'è
deserto; dove c'è deserto, ci sono miraggi - dell'energia a basso costo) per un
gasdotto (dall'Algeria; che a breve non avrà gas nemmeno per sé, ma potremmo
decidere che c'è poca democrazia, e andarcelo a prendere cogli F35) inutile,
costoso, dannoso e pericoloso, quando invece (con la metà della metà della metà
di quanto costerà il gasdotto) si potrebbero coprire le case dei sardi di
pannelli solari (ma l'energia solare, conveniamo, ha il difetto di essere
gratis, non inquinare, non alimentare l'economia di guerra) e la
corrente non costerebbe più niente.
Ma così va il mondo.
E gli Italiani son contenti di aver mandato a casa
il Piduista di Arcore (che, a volergli riconoscere qualche merito, al
massimo, era l'effetto, non la causa,
del degrado, morale e culturale prima che politico che ci caratterizza) e
prontissimi ad infatuarsi del Professorino che non sbaglia né i congiuntivi né
il compito che le oligarchie gli hanno affidato.
Così va il mondo.
Rimangono ancora (solo) i soliti quattro
gatti (mentre invece sembrerebbe logico che la popolazione tutta dovesse
insorgere, tassata e tartassata com'è, vedendo che i soldi di tutti vanno alla
guerra e non a pensioni, scuole, sanità) che anche domani manifesteranno a
Decimomannu contro la guerra.
Siamo grati a quei quattro gatti.
Sotto, il comunicato con cui il Social Forum
promuove la manifestazione, e, più sotto, una serie di appelli e
autodenunce di Antonello Repetto (storico attivista per l'ambiente e
per la pace).
Saluti
Sandro Martis
Amen Il
17 dicembre (a partire dalle ore 10) andremo fino alla Base di Decimomannu per
vedere da dietro la recinzione che faccia hanno quelli che
non vedono l'ora di partire per bombardare i civili siriani e iraniani. Andremo
lì a vedere che faccia hanno quelli che hanno bombardato i civili libici e prima
quelli iracheni e afghani. A vedere se sembrano anche loro degli esseri umani e
a chiedergli cosa si prova ad uccidere vecchi, donne e bambini dall'aereo, se si
sentono coraggiosi soldati o dei comuni, piccoli vigliacchi. Se credono davvero
che la democrazia si esporti così o se sanno bene che stanno semplicemente
aprendo la strada a ladri di petrolio e di gas altrui. Se avranno il coraggio di
avvicinarsi alla rete gli chiederemo come si sentono ad essere mal sopportati da
tutti coloro che sono costretti da governi meschini ad ospitare le loro basi
militari, se il fatto di esser armati fino ai denti li fa sentire comunque al
sicuro anche dalle loro coscienze o se di tanto in tanto sentono un vuoto, la
vertigine buia di un'esistenza fatta di violenza e
sopraffazione. Gli diremo di andarsene, di tornare a casa loro, dalle loro
famiglie, dai loro figli se hanno avuto il coraggio di metterne al mondo, a
dirgli che hanno buttato via una parte della loro vita e che avranno sempre con
loro i fantasmi dei morti che si sono lasciati dietro. Gli diremo di portarsi
via tutto, le bombe, gli aerei e i loro documenti coperti da segreto militare. E
la loro vergogna se riescono a sopportarla. Gli chiederemo di lasciarci vivere,
di abbandonare questo posto che vuole tornare ad essere un luogo dove è
possibile la pace, dove le persone possano coltivare e mangiare il cibo che la
terra partorisce senza la paura di morire per i veleni che le basi abbandonano
nei luoghi maledetti che sono assegnati per la loro costruzione. Gli diremo che
siamo stanchi di loro e della loro arroganza, della loro stupidità e ignoranza.
E chiederemo al nostro governo di smettere di spendere i nostri soldi per
cacciabombardieri, radar e altri strumenti di morte, gli chiederemo di smettere
di succhiare il sangue di chi lavora per darlo a banche internazionali elette da
nessuno a definire i destini del mondo. E chiederemo di impegnare quei soldi per
le persone che non hanno i soldi per vivere, per i ragazzi che devono studiare,
per i vecchi che devono avere una vecchiaia dignitosa, per ricomporre boschi,
terreni coltivabili, fiumi e città come si faceva nelle società degli uomini.
Gli chiederemo di curare i beni comuni e di non svendere la vita degli esseri
umani per ripianare bilanci. E poi, da dietro la rete, aspetteremo le risposte
alle nostre domande. E non avremo più voglia di sentire parole vuote di
saltimbanchi ma risposte coraggiose. Perché tutti ci si possa
salvare. Cagliari Social Forum
[Ci si incontrerà
alle ore 10 presso Piazza Stazione a Decimo. Si formerà un corteo per
raggiungere Piazza del Municipio (si avrà così possibilità di volantinare) e si
ritornerà nei pressi della Chiesa di S. Greca, da dove in convoglio, in
macchina, ci si recherà presso la Base dove si terrà un sit
in.] [inviato, a mezzo raccomandata postale, alla
base militare di Decimomannu]
mitt.te Antonello Repetto
via
dei Novelli Innocenti, 4
09014 CARLOFORTE (CI)
Alla cortese attenzione degli aviatori della base di Decimonnu
Cari amici,
approfittando della manifestazione che si terrà
presso la base dove prestate servizio, il 17/12/2011, avrei voluto invitarvi di
persona a disobbedire agli ordini, ma una frattura alla caviglia, purtroppo, me
lo impedisce.
Scopo dell'iniziativa è quello di protestare,
principalmente, contro i prossimi bombardamenti degli aerei della Nato che
avranno come bersaglio i siti nucleari iraniani. Gli aereoplani partiranno, o
faranno tappa, come ormai ben saprete, dalla base di Decimomannu!
Vi invito, come cittadini - l'Italia sta
per violare per l'ennesima volta l'Art. 11 della Costituzione -, e come
cristiani - per rispetto al V Comandamento: "Non uccidere!"-, a disobbedire agli
ordini!
La vostra-nostra parola d'ordine deve essere
disobbedienza!
BASTA CON LE GUERRE E LE SPESE
MILITARI!
PIU' LAVORO, PIU' OSPEDALI, PIU' SCUOLE, PIU
RICERCA SCIENTIFICA!
Auguro, nel contempo, a voi e alle vostre
famiglie, buon Natale e felice anno nuovo.
Antonello Repetto
aderente a Pax Christi
COMUNICATO STAMPA
L'INSTALLAZIONE DI UNA POSTAZIONE RADAR A CAPO SANDALO, SONO PREVISTE BEN 73 POSTAZIONI SIMILI IN TUTT'ITALIA (11 IN SARDEGNA, UNA DOVREBBE ESSERE REALIZZATA A CAPO SPERONE VICINO ALL'ISOLA DI SAN PIETRO) AL COSTO ELEVATISSIMO DI 350 MILIONI DI EURO, E' L'ENNESIMO "SCHIAFFO IN FACCIA" ALLA SARDEGNA GIA' SATURA DI BASI MILITARI. INOLTRE IL FASCIO DI MICROONDE EMESSO DAL RADAR RISULTA PERICOLOSO PER LA SALUTE UMANA E PER L'AMBIENTE INFATTI, ASSURDAMENTE, IL RADAR SARA' COLLOCATO VICINO ALL'OASI, PERMANENTE, DELLA LIPU. ANZICHE' PRIVILEGIARE, IN QUESTO PERIODO DI RECESSIONE MONDIALE, L'OCCUPAZIONE, LA SANITA', L'ISTRUZIONE E LA RICERCA, FAVOLOSI CAPITALI VENGONO DILAPIDATI, IN ITALIA E IN TUTTO IL PIANETA, PER FINANZIARE COSTOSISSIME ISTALLAZIONI MILITARI ED ORDIGNI DI MORTE MENTRE, IN TUTTO IL MONDO, MILIONI DI PERSONE, SOPRATTUTTO BAMBINI MUOIONO DI FAME! DISPIACE ALTRESI' CONSTATARE COME IL SINDACO DI CARLOFORTE NON ABBIA PRESO ANCORA POSIZIONE, COSI' COME HANNO GIA' FATTO TUTTI, O QUASI, I PRIMI CITTADINI DEGLI ALTRI PAESI, CONTRO LA COLLOCAZIONE DEI RADAR. LA MIA COSCIENZA DI CITTADINO DEL MONDO E DI CRISTIANO (APPARTENGO AL MOVIMENTO CATTOLICO INTERNAZIONALE PAX CHRISTI E AL COMITATO LOCALE "CARLOFORTINI PREOCCUPATI") MI IMPONE DI DISUBBIDIRE E, CONSEGUENTEMENTE, OGGI POSIZIONO DENTRO LA ZONA MILITARE, CHE OSPITERA' LA FUTURA INSTALLAZIONE RADAR, LA BANDIERA PER LA PACE E APPENDO AL CANCELLO ALCUNI CARTELLI CONTRO IL RADAR. CON QUESTO GESTO DI DISUBBIDIENZA CIVILE, IN PRATICA, MI AUTODENUNCIO. INVITO, TUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTA', A COMPIERE, NELLE ZONE DOVE VERRANNO INSTALLATI GLI ALTRI RADAR, UN GESTO ANALOGO! CARLOFORTE,
23-10-2011 ANTONELLO
REPETTO
mitt.te Antonio Repetto
Via dei Novelli Innocenti, 4
09014 Carloforte (CI)
Al sig. Prefetto di Cagliari
e, p.c., Organi di stampa
Sig. Prefetto,
le invio (lo trova sotto), il mio comunicato
stampa, per informarla che alla prima occasione entrerò dentro un sito o una
base militare, dove collocherò la bandiera per la pace, per protestare contro
l'imminente azione di guerra che Stati uniti, Israele e Gran Bretagna, stanno
per compiere nei confronti dell'Iran.
L'Iran è una dittatura, ma non è questo il modo
di risolvere il problema. D'altronde, anche Israele ha la bomba
atomica!
Un'azione di questo tipo rischia di fatto di
scatenare un conflitto mondiale.
In pratica, mi sto
autodenunciando.
La mia coscienza di cittadino, l'Italia sta
violando per l'ennesima volta l'Articolo 11 della Costituzione, e di cristiano,
mi impone, di nuovo, di disobbedire.
Distinti saluti,
Antonio
Repetto
COMUNICATO STAMPA
La situazione è molto grave: Israele,
Inghilterra, Sati uniti, vogliono bombardare, è solo questione di tempo, i siti
nucleari iraniani. Dalle base aerea della Nato di Decimomannu, in Sardegna,
vicino a Cagliari, partiranno, o faranno tappa, gli aerei, anche israeliani, che
colpiranno l'Iran.
Invito tutte le persone di buona volontà a
mobilitarsi, in maniera pacifica e nonviolenta, per dire NO a questa
folle avventura guerrafondaia che rischia di innescare una catastrofica reazione
a catena, dagli esiti nefasti, in tutto il Medio Oriente con serie conseguenze
per la pace nel mondo!
Conseguentemente invito tutti a violare, per
protesta, le basi militari di tutta Italia, collocando al loro interno la
bandiera della pace.
Come ben sapete, poco tempo fa, ho violato la
zona militare a Capo Sandalo, issando la bandiera della pace, insieme ad altri
pacifisti, per protestare contro l'installazione dei radar della Guardia
Costiera nell'isola di San Pietro, dove io risiedo.
Sono stato denunciato, ma la mia coscienza di
cittadino e di cristiano mi impone di continuare a disobbedire!
Consapevole di stare invitando le persone ad
addentrarsi nelle zone militari, anch'io tornerò alla prima occasione a farlo:
mi autodenuncio per la seconda volta!
Milioni di persone, soprattutto bambini,
muoiono di fame in tutto il pianeta!
Basta con le spese militari e le
guerre!
Più cibo, più lavoro, più ospedali, più ricerca
scientifica, più scuole!
La nostra parola d'ordine deve essere:
disobbedienza civile nonviolenta!
Voglio citare simbolicamente, per concludere,
la "preghiera semplice" di San Francesco di Assisi, il frate simbolo della pace
universale, molto caro a tutta l'umanità.
|
- Follow-Ups:
- Re: [pace] viva la guerra!
- From: Giuliano Falco <giulianofalco at gmail.com>
- Re: [pace] viva la guerra!
- Prev by Date: Un video dei migranti scappati dalla guerra e dalla recente caccia al nero in Libia (dopo anni di lavoro là) e che adesso sono ignorati dall'italia
- Next by Date: Re: [pace] viva la guerra!
- Previous by thread: Un video dei migranti scappati dalla guerra e dalla recente caccia al nero in Libia (dopo anni di lavoro là) e che adesso sono ignorati dall'italia
- Next by thread: Re: [pace] viva la guerra!
- Indice: