R: Re: [pace] predicatori di tutto il mondo unitevi



non giochiamo a chi sta di qua e chi di là per favore
alessandro, trieste

----Messaggio originale----
Da: luisacentra at libero.it
Data: 20/10/2011 12.43
A: <pace at peacelink.it>
Ogg: R: Re: [pace] predicatori di tutto il mondo unitevi

Grazie anche io sono pienamente d'accordo

----Messaggio originale----
Da: nicam6 at gmail.com
Data: 20/10/2011 12.11
A: <pace at peacelink.it>
Ogg: Re: [pace] predicatori di tutto il mondo unitevi

Pienamente daccordo, grazie!

Il giorno 20 ottobre 2011 00:37, Dante Bedini <bdndante at gmail.com> ha scritto:
sono stanco delle vostre prediche: avete impedito (nonviolentemente...) di 
portare bandiere di partito in tante manifestazioni, alimentando il vecchio 
vizio italico del qualunquismo e dell'antipolitica. Avete equiparato movimenti 
di resistenza armata alla violenza, salvo poi scandalizzarvi per 
l'equiparazione tra i "ragazzi di Salò" e i partigiani.Avete lasciato che 
manifestazioni come la marcia Perugia-Assisi diventassero passerelle per 
politici che non hanno mosso un dito contro le spese militari e contro la 
guerra (ultima la guerra in Libia).Avete brandito la "nonviolenza" non come uno 
strumento per la giustizia, ma come una spada per dividere i "buoni" dai 
"cattivi" (dimenticandovi che Aldo Capitini si autodefiniva un semplice "amico 
della nonviolenza", anzichè un detentore di verità assolute)Avete lasciato da 
soli tanti giovani, disperati e indifesi.Avete ridotto Gandhi, Tolstoj, 
Capitini e tanti altri a predicatori innocui, dimenticando le loro analisi 
politiche (avete letto il saggio di Tolstoj sull'uccisione di Umberto I° da 
parte di Bresci nel 1900?).Avete equiparato la violenza di quattro ultras alla 
violenza degli stati e dei poteri economici.Avete sostenuto gli argomenti del 
regime italico: delazione, inasprimento della repressione, ecc. ecc.Avete 
addirittura sostenuto le buone ragioni dello stato, che detiene la "forza" (non 
la violenza...) per la "difesa dei diritti"...(in quale pianeta vivete?)Avete 
ripreso l'argomento principe del nostro malgoverno: buoni gli spagnoli, cattivi 
gli italiani (dimenticando che cos'è il nostro regime politico)Avete difeso 
"governi amici", che preparavano la strada al fascismo attuale Povera Italia, 
paese "ridicolo e orribile", come diceva tanti anni fa Pasoliniprof. Dante 
Bedini PS un grazie sincero, invece, a tutt* coloro che hanno mantenuto una 
capacità critica, grazie a Marescotti per i suoi interventi sulla Libia, grazie 
a chi mantiene il senso delle proporzioni, a chi non si ritiene detentore di 
verità dogmatiche, avulse dalla storia

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Nicoletta Crocella