Re: [pace] servizio d'ordine nonviolento

[Lino Balza <medicinademocraticalinobalza at hotmail.com>]

Credo che quelli che hanno appiccato fuoco alle macchine o assaltato banche hanno sbagliato clamorosamente il metodo ( a parte la stupidità di collaborare a creare un clima di guerriglia e repressione, invece di sbugiardare la violenza del "sistema")

 

Siamo di nuovo ai "compagni che sbagliano", al massimo un po' stupidi. Doppiamente criminali noo. Denunciarli? Noo, meglio una bella chiacchierata. Magari con la consulenza delle BR e di Battisti.

From: Nicoletta Crocella

Sent: Tuesday, October 18, 2011 6:43 PM

To: pace at peacelink.it ; mario at autistici.org ; miryammarino at libero.it

Subject: Re: [pace] servizio d'ordine nonviolento

In quanto al servizio d'ordine, bisogna stare attenti che non divenga una nuova milizia, ricordo che fu abbandonato proprio perchè l'organizzazione diventata una scusa per reprimere, escludere, e quindi l'unica alternativa che vedo è il praticare la non violenza attiva, fantasiosa, ragionata ad esempio se fai un girotondo intorno al ragazziono che ha in mano un sasso è più facile che si fermi, che se eserciti una controaggressione preventiva! Quindi direi che tutti quelli che vogliono manifestare in modo nonviolento e frenare gli istinti aggressivi, e incanalare la rabbia verso metodi meno distruttivi, devono cominciare a comunicare, interagire, e formarsi prima, riflettere programmare come cambiare obiettivo, dividere i gruppetti troppo organizzati, contenere i più violenti, e non chiedere violenza e repressione!
In quanto a collaborare con le forze dell'ordine, no grazie! Sta passando l'idea che i poveri poliziotti hanno reagito, e non adeguatamente, alle provocazioni ma, invitati a frapporsi tra i più vivaci ed i manifestanti che volevano sfilare tranquillamente con carrozzine e bambini, non lo hanno fatto, facendo invece caroselli di macchine e interventi soltanto aggressivi, indiscriminati e non tesi a contenere i violenti.
Le forze dell'ordine se vogliono collaborazione devono cambiare completamente registro, formarsi ad interventi a sostegno e non repressivi, e collaborare, loro non noi, per un esito tranquillo delle manifestazioni!
E non si deve denunciare nessuno! Credo che quelli che hanno appiccato fuoco alle macchine o assaltato banche hanno sbagliato clamorosamente il metodo ( a parte la stupidità di collaborare a creare un clima di guerriglia e repressione, invece di sbugiardare la violenza del "sistema") ma credo che questa cosa vada pprofondita, discussa, trovato una comunicazione all'interno del movimento, e non mai conllaborando alla repressione ed alla denuncia! Ma siamo matti? vogliamo tornare dritti dritti agli anni di piombo? Avete sentito Di Pietro e c parlare di ritorno alla Legge Reale? Ma dove siamo?
Se vogliamo davvero cambiare questo sistema, è ben altro quello che dobbiamo fare!

Il giorno 18 ottobre 2011 12:36, alfonsonavarra at virgilio.it <alfonsonavarra at virgilio.it> ha scritto:

Al di là delle lamentele sui cattivi che hanno guastato il corteo del
15 ottobre e che hanno impedito l'accampamento permanente, vi sarebbe
da rispondere a queste due domande:
1- bisogna formare un servizio
d'ordine nonviolento? l'esperienza dei CCP ci può insegnare qualcosa su
come dovrebbe operare?
2- bisogna denunciare black-bloc e guerriglieri
alla polizia?


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