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R: [pace] Qualcosa di nostro
- Subject: R: [pace] Qualcosa di nostro
- From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Sun, 2 Oct 2011 19:40:24 +0000
- Importance: Normal
- Sensitivity: Normal
L'intervento, pur interessante, e' fuori tema. Questa e' la lista contro la guerra. Risposte solo in mail privata. Il moderatore www.peacelink.it -----Original Message----- From: "bruno\.leopoldo\@libero\.it" <Bruno.Leopoldo at libero.it> Sender: pace-request@peacelink.itDate: Sun, 2 Oct 2011 20:04:55 To: -- --<vogliamotutto at inventati.org>; -- --<assemblea at liste.vag61.info>; -- --<stampa at infostampa.com>; -- --<imolasocialforum at yahoogroups.com>; -- --<pace at peacelink.it>; rk rk<rekombinant at liste.rekombinant.org>; -- --<mlreteuniversitari.bo at inventati.org>; -- --<baz at ecn.org>; -- --<forum at liste.bologna.social-forum.org> Reply-To: pace at peacelink.it Subject: [pace] Qualcosa di nostro Qualcosa di nostro E sì; non bastano le manovre finanziarie a ripetizione. C’è bisogno di qualcosa di nostra politica iniziativa da rimetterci. Ad esempio, i sabati sera: intoccabili, indispensabili, necessari; da trascorrere con gli amici, il partner, i familiari ovvero ognuno coi fatti suoi. Usare sistematicamente quelle sacre ore della settimana per fare invece politica: disobbediente, antagonista, conflittuale, d’opposizione, viva. Sarebbe un’attività pubblica direttamente a carico della e sulla nostra pelle. La Resistenza, dopo settant’anni, sembra essere diventata una toccante canzone; ci sono state zone dove ha voluto dire – oltre che martirio – anni di vita su per i monti. Bene. Se non ci mettiamo qualcosa di nostro, che vada contro la giostra messa in piedi da Gianni Letta e Fedele Confalonieri, non ne usciamo. Carlo Galli e Gustavo Zagrebelsky, Nadia Urbinati ed Ezio Mauro, vanno per la loro strada cantilenante: Felicità della democrazia, Liberi ma uguali, ecc. I filosofi ai Festival parlano di fantasia e di natura. Referendum ed elezioni amministrative si vincono. Benissimo. Ma seppur l’opposizione vincesse striminzitamente le prossime politiche cosa cambierebbe? Abbiamo visto che Obama è un centrista: questo è il massimo che un sistema può lasciar passare e sopportare. Il potere non può farsi battere senza reagire in tutti modi ma neppure rischiare mettendosi in gioco ad ogni votazione. Per Aristotele: “è possibile affermare e negare a proposito dei medesimi oggetti e attributi; non solo, ma è possibile affermare ciò che non è come se fosse e negare ciò che è come se non fosse”. Noialtri, che si fa? Si va ancora avanti cosi? 2/10/11 – Leopoldo BRUNO -- Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: http://web.peacelink.it/policy.html
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