Battersi contro la guerra per non esserne complici



EDITORIALE 
di PEPPE SINI 

SE NON CI SI BATTE CONTRO LA GUERRA SI E' COMPLICI DELLA GUERRA
 
Se non ci si batte contro la guerra mentre la guerra e' in corso, si e' complici della guerra.
E poiche' la guerra consiste dell'uccisione di esseri umani, chi non si oppone alla guerra consente all'uccisione di esseri umani.
La marcia Perugia-Assisi del 25 settembre, che esplicitamente si richiama ad Aldo Capitini, a questo impegno in primo luogo convoca: all'opposizione integrale alla guerra.

Peppe Sini

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