Re: [pace] Flavio Lotti: "Perche' vado a Kabul"

[Comitato Paul Rougeau - RM <prougeau at tiscali.it>]

Tutto giusto. Ma e' vero che la 'coalizione' 
assegno' all'Italia il compito (impossibile) di 
riformare in quattro e quattr'otto il sistema di 
giustizia del 'nuovo Afghanistan'. Ho conosciuto 
il primo magistrato italiano fu inviato laggiu' a dirigere tale riforma,
v. 
http://www.indes.info/lectiomundi/2005_I_diritti_umani/Verso_la_democrazia_in_Afganistan_il_nuovo_codice_penale.html
Giuseppe
P. S. Sono stato testimone (e protagonista) di 
fischiate terribili del pubblico all'indirizzo di 
politici 'di sinistra' che provarono ad inserirsi 
per un brevissimo tratto nella marcia PG-A

At 18.33 01/09/2011, you wrote:
> Concordo profondamente con questa osservazione: 
> chi in passato ha taciuto dovrebbe scusarsi e 
> non solo sull'Afghanistan. Penso all'attacco 
> alla Serbia del 1999 e alla presenza alla Marcia 
> di quell'anno proprio dei responsabili di quei 
> bombardamenti  accolti con tutti gli onori dagli organizzatori.
> Sergio Bergami
>
> ----- Original Message ----- From: "tiziano cardosi" <tcardosi at indire.it>
> To: <pace at peacelink.it>
> Sent: Thursday, September 01, 2011 2:42 PM
> Subject: Re: [pace] Flavio Lotti: "Perche' vado a Kabul"
>
>
> > scusate, non è per spirito polemico che 
> > scrivo, ma perché credo che un movimento che 
> > non ha memoria non ha nemmeno futuro.
> > Il viaggio a Kabul è una iniziativa molto 
> > positiva, anche per l'inclusione di 
> > rappresentanti statunitensi delle vittime 
> > dell'11 settembre; ma non posso dimenticare che 
> > alcuni anni fa, quando al governo c'era il 
> > centro sinistra, la Tavola per la Pace non 
> > trovò nulla da ridire che venisse raccontato 
> > che in Afghanistan eravamo per far risorgere il 
> > sistema giudiziario (proprio noi!). Lo slogan 
> > di una marcia PG Assisi fu ipocritamente "tutti 
> > i diritti per tutti"; tacendo che eravamo in guerra!
> > Io sono abituato a chiedere scusa dei miei 
> > errori. Mi piacerebbe che alla vigilia della PG 
> > Assisi del 25 settembre si dicesse qualcosa 
> > degli errori colossali fatti ultimamente. Se ne 
> > avvantaggerebbe la credibilità di un movimento 
> > contro la guerra che oggi è in condizioni afasiche.
>
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