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L'unica finanziaria possibile
- Subject: L'unica finanziaria possibile
- From: Lorenzo Dellacorte <l_coortis at yahoo.it>
- Date: Mon, 8 Aug 2011 09:26:39 +0100 (BST)
L'UNICA FINANZIARIA POSSIBILE
Tutte le misure proposte dai vari governi, dagli Stati Uniti all'Europa, tese a fronteggiare i debiti sovrani degli stati hanno la caratteristica di essere dannose, lesive dei diritti delle popolazioni ed aventi in sè effetti diretti sulla salute e sulla mortalità delle stesse. Inoltre sono assolutamente inutili per i fini che dichiaratamente perseguono, perchè tutte le misure incrementative delle produttività o di riduzione della base creativa di plusvalore, accrescono il divario tra base produttiva ed area della circolazione che è alla base dell'attuale crisi. A tale proposito si deve ricordare che la massa di capitali in circolazione è almeno 100 volte più grande di quella necessaria per l'economia globale, che le quantità di materie prime trattate sui mercati sono migliaia di volte di quelle realmente vendute e che il 99% delle transazioni finanziarie sono
speculative.
Pertanto in totale contrasto con le misure proposte dalla destra e dalla sinistra che popolano i parlamenti degli Stati Uniti e dell'Europa, le uniche misure necessarie per affrontare la crisi sono:
1= Nemmeno un euro per il pagamento dei debiti sovrani;
2= Congelamento e successivo azzeramento dei debiti di tutti gli Stati, ivi comprese le istituzioni pubbliche, locali e regionali verso banche ed enti finanziari internazionali;
3= Azzeramento e divieto assoluto di quotazione, nonché di transazione di titoli derivati, CDS, edge funds, e futures su commodities di ogni qualità e tipo;
4= Statalizzazione senza indennizzo delle banche centrali dei singoli stati, del FMI, BM, ed analoghe istituzioni finanziarie di rilevanza internazionale. Chiusura immediata di tutte le società di rating e divieto assoluto di emettere giudizi sulla solvibilità finanziaria degli stati.
5= Statalizzazione senza indennizzo delle principali banche o loro commissariamento;
6= Annullamento del dollaro e dell'euro e loro sostituzione con una nuova valuta di nome “globo” emessa direttamente dagli stati. Verranno convertiti solo capitali di legittima provenienza ed in possesso di operatori legati alla produzione, nonché di piccoli e medi risparmiatori;
7= Ricorso alla Corte Internazionale dell'Aja per crimini contro l'umanità, contro le società, i dirigenti e gli azionisti delle finanziarie internazionali;
8= Riduzione drastica delle spese militari. Proposta moratorio all'ONU per la decimazione degli eserciti e degli armamenti. Immediata sospensione delle guerre e ritiro di basi e truppe all'estero al fine di ottenere un risparmio di risorse;
9= Limitazione alle dimensioni per capitale, attività e fatturato di singole imprese od aggregati di imprese al fine di impedire l'esistenza di centri economici paragonabili per dimensione finanziaria agli stessi stati ed in grado di influenzarli.
Non sono misure sovvertitrici del modo di produzione capitalistico, ma minime ed utili a contrastarne gli effetti devastanti sulla vita delle persone e sulla natura del globo.
Fa rivoltare lo stomaco vedere sedicenti parlamentari come Bersani e Casini sbracciarsi perchè i lavoratori e le famiglie italiane paghino tutto quello che gli usurai internazionali hanno chiesto o chiederanno fino all'ultimo centesimo: questi hanno proprio la stoffa innata del kapò!
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