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Re: Il servizio civile a scuola dai militari ???

    Credo che, a rischio di venire accusati dell'integralistico e terribile "senza se e senza ma", i cercatori della nonviolenza (che non è mai fanatismo e assolutismo) debbano dissociarsi da questo programma (non ho visto il video) di collaborazione tra militari e "corpi civili di pace".
    Per le popolazioni coinvolte in un conflitto armato, la presenza armata, sia pure "a fin di bene", ma di fatto mai disinteressata e innocua, e la presenza disarmata (solidarietà, assistenza, mediazione, informazione, riconciliazione) penso che appaiano alternative nei metodi e nei fini effettivi.
    La presenza civile disarmata credo che perda molta della sua credibilità se appare affiancata, istruita, e magari protetta dalle armi.
    Io non sono disarmato se ho un protettore armato al mio fianco. La prima qualità di un corpo civile di pace è l'essere privo di armi. Può essere lui in pericolo, ma non può essere un pericolo per altri.
    Chi non può assumere questa condizione farà altro, più o meno utile e buono, ma non farà una reale presenza civile in un conflitto per affermarne e cercarne la possibilità di trasformazione e soluzione nonviolenta.
    Esposi questa idea, che non sentii molto condivisa, nel convegno di Bolzano del dicembre 2007. Allego un testo su quell'intervento.
    Pensiamoci ancora.
Enrico Peyretti, del Mir-Mn, Torino


« Video Meeting dei volontari di servizio civile di Amesci | Home

Il servizio civile a scuola dai militari

L'Ufficio nazionale del servizio civile ha comunicato di aver stretto un accordo con il Ministero della Difesa per la realizzazione di corsi sulle tematiche esistenti nelle aree di post-conflitto, organizzati dalla Scuola di Applicazione e Istituto di Studi Militari dell'Esercito di Torino.

«L'iniziativa - scrive l'Unsc - mira a creare una cultura comune sulla base della quale aprire un dialogo e possibilmente creare sinergie sui teatri operativi tra la componente militare, in grado di fornire un maggiore apporto scientifico-tecnologico e della sicurezza dei luoghi, e quella civile, che incontra meno difficoltà nel colloquiare con le popolazioni e la società civile, entrambi elementi indispensabili per il raggiungimento dei comuni obiettivi di pacificazione». I corsi sono riservati al personale degli enti di servizio civile e per candidarsi c'è tempo fino al 19 agosto prossimo.



Il 13/07/2011 12:52, Luca Magosso ha scritto:
http://www.esseciblog.it/esseciblog/2011/07/il-servizio-civile-a-scuola-dai-militari.html#more

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Luca Magosso
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