Seminario Ghilarza 6/10 Luglio @2011




La Rete Nonviolenza Sardegna
in collaborazione con
l’Associazione Casa per la pace di Ghilarza
e il Movimento Nonviolento
 
SEMINARIO  SU “GRAMSCI E LA NONVIOLENZA”
Casa per la Pace – Ghilarza
6-10 luglio 2011

	Il seminario partirà dalla discussione del saggio:  “Gramsci e la 
Nonviolenza” scritto dal conduttore del seminario Alberto L'Abate, saggio che 
verrà fatto avere in anticipo a tutti gli iscritti. Questo scritto  prende 
l'avvio da un dibattito tenutosi nel 1992 a Ghilarza, città nella quale Gramsci 
ha vissuto nella sua giovinezza. In quell' incontro, organizzato dalla Casa per 
la Pace insieme con la Casa Gramsci di quella città,  Alberto L'Abate si è 
confrontato con due noti studiosi italiani di Gramsci discutendo su: “Sette 
ipotesi sui rapporti tra Gramsci e la nonviolenza”.  Riprendendo e sviluppando 
quel dibattito  egli  dimostra l'importanza attuale di Gramsci per una 
rivoluzione nonviolenta, anche nel nostro paese, che possa dar vita a quel 
“socialismo dal volto umano” ricercato da Gramsci stesso e da molti altri 
studiosi nonviolenti del nostro paese (Capitini, Dolci, Bobbio, Don Milani, 
ecc), e più che mai necessario in questo momento nel quale il modello di 
sviluppo capitalistico sta dimostrando tutte le sue pecche ed i suoi  limiti, e 
l'opposizione di sinistra sembra aver dimenticato quasi  del tutto  le sue 
origini socialiste.
	Nel  seminario, organizzato  dalla Rete NonViolenza Sardegna con la 
collaborazione  della Casa per la Pace di Ghilarza, ma  al quale ci si augura 
partecipi  attivamente anche la Casa Gramsci di quella stessa città, verranno 
visionati alcuni dei documentari e film su questo studioso, e verranno 
analizzati, in gruppi distinti  di lavoro, alcuni dei saggi principali di e su 
Gramsci su alcuni dei principali temi trattati nel saggio iniziale. Questi temi 
sono: 1) La concezione dell'essere umano in Gramsci  e la sua concezione  
pedagogica  con   l'influenza avuta  su Capitini, Dolci, Borghi, ed altri 
pedagogisti nonviolenti; 2)  La concezione gramsciana della differenza tra 
“guerra manovrata” e “guerra di posizione”, e cosa può significare 
attualmente   con lo sviluppo delle “nuove guerre”; 3) La concezione di “potere 
“ in Gramsci ed i suoi collegamenti con le teorie non elitiste del potere 
(Sharp, Capitini, Building,ecc.) ; 4) Le differenze tra  “ Dittatura del 
proletariato” ed “Egemonia della classe operaia”  e le implicazioni di questa 
diversità sull'azione politica nel nostro paese; 5) Quale socialismo per la 
società attuale per Gramsci ed  i nonviolenti? (questo gruppo partirà 
dall'analisi delle teorizzazioni principali  del socialismo dal volto umano ai 
tempi di Dubcek, e cercherà di vedere se e come queste possono essere utili per 
una valida politica di  transizione al socialismo  nel nostro paese).
	Se, come sembra, attraverso l’Associazione “casa natale Antonio  Gramsci” che 
ha sede  ad Ales (OR), paese natale di Gramsci, conferma il suo interesse 
all'iniziativa, il seminario si concluderà in questa cittadina con un Convegno 
nel quale il risultato delle nostre riflessioni sui rapporti tra Gramsci e la 
nonviolenza verranno messe in discussione con uno o più  esperti  della 
Fondazione Gramsci  della Sardegna o Nazionale.
Costo di partecipazione al seminario comprensivo di pasti e pernottamento € 
80.
Per la sola frequentazione al training, € 40.
Per informazioni e per  iscriversi rivolgersi a 
Stefano Melis - 3334831723 - stephanosmelis at libero.it
Ignazio Carta 070657095 – 348528466 - icarta at tiscali.it
Allegato Rimosso