[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
la moratoria aggira il referendum antinucleare
- Subject: la moratoria aggira il referendum antinucleare
- From: "alfonsonavarra at virgilio.it" <alfonsonavarra at virgilio.it>
- Date: Wed, 23 Mar 2011 06:16:38 +0100 (CET)
----Messaggio originale---- Da: locosm at tin.it Data: 23-mar-2011 6.12 AM A: <fermiamo-il-fuoco-atomico at googlegroups.com>, <semprecontrolaguerra at googlegroups.com> Ogg: la moratoria aggira il referendum antinucleare Ultime notizie sul fronte nucleare italiano: la moratoria che sta varando il governo aggira il referendum? Il tentativo è in corso perchè, come dichiara Schifani, il presidente del Senato, "è giusto che ogni valutazione su un settore così rilevante e delicato, sia ponderata e meditata in un clima di assoluta serenità e non sull'onda dell'emozione dettata dai recenti avvenimenti". Alfonso Navarra - Fermiamo chi scherza col fuoco atomico 16:39 22 MAR 2011 (AGI) - Roma, 22 mar. - Antonio Di Pietro ha accusato il governo di voler ricorrere a una moratoria sul piano nucleare per far fallire il referendum. "Non puo' esserci moratoria che tenga e che possa fermare il referendum perche' delle due l'una: o il governo cancella la norma che consente la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano o la mantiene", ha dichiarato il leader dell'Idv in una nota, "ma la moratoria di un anno e' un chiaro raggiro che serve a scavallare la data del referendum". Insomma, ha insistito, "l'unico vero scopo del governo e' quello di fermare il temuto verdetto dei cittadini. L'Italia dei Valori, promotrice del quesito referendario, andra' avanti con la sua battaglia contro quest'energia obsoleta, dannosa per la salute e per il territorio che riempie solo le tasche delle solite lobby economiche". (AGI) . (AGI) - Roma, 22 mar. - "E' solo un escamotage per prendere tempo e passare indenni le elezioni amministrative e il referendum". Lo dice Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, a proposito della moratoria sulle centrali nucleari, annunciata dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani. Si e' scelto di traccheggiare un anno per non perdere le elezioni amministrative e boicottare il referendum antinuclearista, ma siamo convinti che gli elettori non si faranno prendere in giro - ha proseguito Cogliati Dezza -. Non c'e' bisogno di nessuna pausa di riflessione sul nucleare perche' i suoi danni e la sua pericolosita' sono purtroppo sotto gli occhi di tutti. Quello di cui c'e' bisogno invece e' un no incondizionato, basato sul coraggio di investire sull'efficienza e sulle rinnovabili, ma anche sulla lungimiranza di pensare al futuro del Paese. Due attributi che evidentemente non appartengono a questo Governo. Invitiamo quindi i cittadini a non cadere nell'inganno di questa moratoria e partecipare al referendum, votando si' per fermare il nucleare". (AGI) . 18:14 22 MAR 2011 (AGI) - Roma, 22 mar. - ''Apprendiamo con soddisfazione la decisione del Governo di varare una sorta di moratoria di un anno sull'avvio del nucleare in Italia''. E' quanto afferma Filippo Bernocchi, vicepresidente Anci, rispetto commentando le dichiarazioni del ministro Romani in commissione Industria al Senato. Nell'esprimere ''apprezzamento'' per l'annuncio, Bernocchi ha comunque sottolineato ''la necessita' che le comunita' locali siano costantemente coinvolte nella fase di riflessione ed approfondimento che adesso si aprira'. Ad iniziare dalle iniziative per la revisione del decreto n.31 del 2010 sulla localizzazione dei nuovi impianti''. (AGI) . Roma, 22 mar. (TMNews) - Sul ritorno al nucleare il governo ferma tutto almeno per un anno. Domani - dopo aver annunciato la necessità di una pausa di riflessione per i fatti avvenuti in Giappone - con un atto politico, il Consiglio dei ministri farà "una dichiarazione di moratoria di un anno". L'iter sulla individuazione dei siti e la localizzazione delle centrali sarà fermato come ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani. Si fermeranno in sostanza "le decisioni e la attivazione di procedure di ricerca di siti delle centrali", ha spiegato il ministro. E quindi anche le procedure per l'insediamento dell'Autorità per la sicurezza. Unico punto che andrà avanti quello della individuazione del sito nazionale per il deposito delle scorie come richiesto da un obbligo dell'Unione europea. In questo modo il governo - in attesa delle decisioni europee e degli stress test sulle centrali - punta a mettersi al riparo da brutte sorprese alle amministrative e al referendum dopo il terremoto-tsunami in Giappone e le pesanti ripercussioni sull'opinione pubblica scatenate dal disastro della centrale atomica di Fikushima. Il governo per tanto, ha spiegato Romani, sta valutando di portare al Consiglio dei ministri solo quella parte del decreto legislativo sulla localizzazione dei siti che riguarda lo stoccaggio delle scorie. "La nostra volontà - ha detto Romani - è di portare al Consiglio dei ministri quella parte del correttivo che riguarda il deposito nazionale per lo stoccaggio delle scorie perché si tratta di un grande tema di sicurezza". La moratoria, così, incide su tutto tranne che sulle scorie per le quali l'Italia ha un obbligo da rispettare dettato dall'Unione europea. L'esecutivo potrebbe dunque non presentare più il decreto legislativo sui siti nella sua versione corretta che tiene conto dei rilievi della Corte costituzionale sulla necessità di un parere delle regioni anche se non vincolante, dlgs esaminato dal Parlamento, lasciando cadere la delega il cui esercizio scadeva domani. Resterebbe però in vigore lo schema originario del dlgs 31 del 2010 nelle sue parti non corrette. Roma, 22 mar. (TMNews) - La commissione Industria del Senato ha dato parere favorevole, con osservazioni, al decreto legislativo che regola la scelta dei siti per il nucleare. A favore hanno votato Pdl, Fli e Lega. Contrari Pd e Idv. "Abbiamo inseito nel parere una richiesta di riflessione - ha detto la relatrice, senatrice Simona Vicari - il ministro la chiama moratoria, ma abbiamo chiesto maggiore riflessione in tema di sicurezza da fare con l'agenzia nucleare". Le osservazioni "sono soprattutto di carattere tecnico e puntano sulla sicurezza e sulle decisioni da prendere con l'Europa".
- Prev by Date: RE: [pace] LIBIA: STADERINI (RADICALI), STATI NAZIONALI SONO IL PROBLEMA
- Next by Date: Il rapporto Goldstone – Scheda informativa
- Previous by thread: RE: [pace] LIBIA: STADERINI (RADICALI), STATI NAZIONALI SONO IL PROBLEMA
- Next by thread: Il rapporto Goldstone – Scheda informativa
- Indice: