MERCOLEDI' 16 MARZO
APPUNTAMENTO SOTTO LA SEDE DELL'AZIENDA PIZZAROTTI
Fermiamo i crimini dell'occupazione israeliana in Palestina
FERMIAMO L'AZIENDA ITALIANA PIZZAROTTI!
L’azienda italiana Pizzarotti è coinvolta nella costruzione del treno superveloce che collegherà Gerusalemme a Tel Aviv passando illegalmente attraverso i territori palestinesi da decenni sotto occupazione israeliana. Il tracciato della ferrovia attraverserà il confine ufficiale dello Stato di Israele, invadendo la Cisgiordania occupata per la costruzione di un’infrastruttura il cui uso sarà riservato soltanto agli israeliani, secondo quel modello di apartheid che Israele pratica ogni giorno sulla pelle dei palestinesi. Il treno veloce Tel-Aviv - Gerusalemme costituisce una violazione del diritto internazionale e arreca grave pregiudizio all'ambiente: l’ impatto ambientale sarà devastante per le popolazioni della zona, che dovranno subire ulteriore espropriazione di terra e distruzione delle
colture, dopo essere state già danneggiate da una serie di confische territoriali per la costruzione del muro dell’apartheid e da restrizioni nelle possibilità di spostamento.
Un altro pezzo di territorio palestinese sarà di fatto annesso da Israele con questo sistema subdolo e illegale!
Il coinvolgimento della Pizzarotti s.p.a. in questo progetto nonostante la sua evidente illegalità costituisce complicità nei crimini di guerra e contro l’umanità commessi da Israele.
FERMIAMO LA PIZZAROTTI!
Presidio a Roma alle ore 16.00
in via Parigi 11
Ai sensi della Legge 675/96 sulla "Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali": gli indirizzi e-mail presenti nella nostra lista provengono da richieste di iscrizioni pervenute al nostro recapito o da elenchi e servizi di pubblico dominio, anche esposti in Internet o attraverso e-mail da noi ricevuta. Tutti i destinatari della e-mail sono in copia nascosta ma può succedere che il messaggio pervenga anche a persone non interessate a ricevere le comunicazioni di "Palestina nel cuore": in tal caso preghiamo di segnalarlo rispondendo CANCELLAMI a questa mail e il nominativo verrà tolto dall'indirizzario.
|