INTERSOS e'
un’organizzazione umanitaria senza fini
di lucro che opera a favore delle
popolazioni in pericolo, vittime di
calamita' naturali e di conflitti
armati.
PAKISTAN: 6 MESI DOPO LE ALLUVIONI. UN
TETTO PER 500 FAMIGLIE
A sei mesi dal disastro che ha messo
in ginocchio il Pakistan, 500 famiglie
nei distretto di Nowsherha e Charsadda,
due tra i più colpiti del paese, hanno
finalmente un tetto sopra la testa.
INTERSOS ha fornito loro un kit per la
ricostruzione del tetto composto di
travi, mattoni e l’indispensabile
cisterna dell’acqua. Le famiglie dal
canto loro hanno dovuto costruire i muri
di mattoni, spesso recuperandoli tra le
macerie della loro vecchia casa
distrutta dall’alluvione. Ma c'e'
ancora tanto da fare.
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DA GENOVA A NAIROBI PER PORTARE IN
SCENA UN MUSICAL CONTRO L'AIDS
Dal 17 al 29 gennaio, il centro WOFAK
di Kayole, slum di Nairobi, e la sede di
INTERSOS-Kenya ha ospitato i ragazzi di
MUSICALMENTE, giunti in Kenya per il
progetto “La strada dei Sogni”
finanziato dalla Regione Liguria. "La
strada dei sogni" formera' 30 ragazzi
dello slum di Kayole attraverso
un’esperienza musicale e teatrale. Al
termine di questi 12 giorni intensi,
2 ragazzi kenioti sono stati
selezionati e andranno a Genova
insieme a Musicalmente per mettere in
scena al “Teatro della Gioventu'” di
Genova un musical scritto
appositamente insieme ai giovani
artisti.
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SUD SUDAN: ‘MIGLIAIA DI SFOLLATI IN
RIENTRO DAL NORD CON IL PROBLEMA DELLA
CITTADINANZA’
'Una delle questioni umanitarie piu'
urgenti da affrontare e' quella della
doppia cittadinanza dei sudanesi del
sud’ racconta Ludovico Gammarelli,
coordinatore di INTERSOS nel paese.
Infatti, i cittadini del Sud sfollati al
Nord durante la lunga guerra civile, si
troveranno senza cittadinanza e
rischieranno di perdere i diritti finora
che gli erano riconosciuti, come
l’assistenza sanitaria e scolastica,
proprio per questo da mesi e' iniziato
un flusso massiccio di ritorno’.
INTERSOS, sta assistendo dal 2006 i
rifugiati che dopo oltre vent'anni di
guerra civile rientrano nel loro paese
per il voto. Dopo il Referendum per
l'indipendenza del Sud Sudan si aprono
nuove speranze e nuovi problemi.
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PERCHE' 4.000 SOLDATI ITALIANI SONO IN
AFGHANISTAN?
INTERSOS invia una Nota ai Parlamentari
italiani in occasione dell’esame del
Decreto Legge sulle Missioni
internazionali. 'La politica deve
rispondere con chiarezza e verita'. Non
si puo' continuare a morire senza sapere
perché' scrive il presidente Nino Sergi.
“Esistono ancora le ragioni perche'
l’Italia rimanga a combattere in
Afghanistan?” e' la domanda fondamentale
a cui si invita a rispondere. Un'analisi
approfondita nella Nota
integrale.
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Stiamo cercando per i nostri progetti:
Esperto protection Yemen; Esperto
protection Amministratore Iraq; Capo
progetto in Afghanistan; Esperto
protection e logista in R.D. Congo;
Capo Missione per Somalia-Kenya,
Pakistan, Iraq e inoltre per la sede di
Roma: stagista ufficio Risorse Umane e
stagista Raccolta fondi.
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