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Re: Fw: [pace] NAVE DEGLI EBREI PER GAZA + diffondete

Non fraintendere le notizie! non si tratta certo delle comunità ebraiche, che sono mille miglia lontane dal voler portare aiuti a Gaza o rompere l'assedio! Ci sono associazioni e persone che insistono a mantenre il diritto. in quanto di religione o cultura ebraica, a non sentirsi cittadine di Israele, ed a non riconoscere il diritto di Israele a parlare in loro nome, ed hanno tutto il mio rispetto e la condivisione che posso offrire.  Mi sembra una azione molto importante, proprio perchè rompe quel meccanismo di identificazione ebrei-sionisti-cittadini israeliani che rende così difficile ai governi occidentali prendere posizione contro le azioni di Israele, ed alle persone poco informate di riconoscere in pieno le responsabilità di Israele, rifacendosi alla responsabilità occidentale nei confronti dell'olocausto. Gli ebrei che non condividono la politica di Israele sono preziosi, ed odiati da Israele, che non perde occasioni per aggredirli ed accusarli di ogni nefandezza, proprio perchè creano una falla nella propaganda del paese che si pretende "assediato".
Tra gli organizzatori di questa nave degli ebrei, credo molto importante proprio per il suo significato simbolico, ci sono attivisti che stavano sulle navi bloccate da Israele, e si sono presi le loro botte ed aggressioni come e peggio degli altri. Non riesco a comprendere come ti sia venuta in mente la valutazione sprezzante di questo gesto molto difficile, ma significativo.
  In quanto alle navi iraniane, penso che sia molto meglio che se ne stiano a casa! E lo pensano anche i palestinesi, mi sembra, se leggi quanto scritto nel blog di cui Mary ha dato il link a tutti.

Il giorno 09 giugno 2010 08.32, Loredana Morandi <loredana.morandi at tiscali.it> ha scritto:
Secondo invio
 
----- Original Message -----
Sent: Tuesday, June 08, 2010 10:11 PM
Subject: Re: [pace] NAVE DEGLI EBREI PER GAZA + diffondete

Pazzesco.
 
 
Dagli scritti che precedono il mio si evince che non sia stata ben compresa la pericolosità di porre nelle mani del medesimo "potere" sia il crimine del genocidio, che i soccorsi alla popolazione sofferente.
 
I palestinesi moriranno TUTTI, ad uno ad uno.
 
Uomini, donne, vecchi e bambini.
 
Consentire o sostenere una iniziativa del genere è sbagliato, profondamente sbagliato.
 
Risvegliatevi Associazioni: i fondi che potrebbero essere erogati nei vostri confronti per il sostegno della causa del Popolo Palestinese e per i "soccorsi" subiranno una ennesima emorragia verso le comunità ebraiche.
 
Per cosa poi? Una crociera per rivivere l'ebrezza del viaggio verso la Terra promessa e raccontare ancora e ancora la menzogna a se stessi e alle nuove generazioni?
 
I palestinesi quanto devono pagare ancora per quelle maledette piscine israeliane sulle spiagge di Gaza?
 
Cadere in una trappola di questo genere è da pazzi.
 
E da sconsiderati.
 
Loredana Morandi
 
 
----- Original Message -----
Sent: Tuesday, June 08, 2010 11:27 AM
Subject: R: [pace] NAVE DEGLI EBREI PER GAZA + diffondete

Bellissimo.

Avevo già incontrato amici ebrei a Tel Aviv e Ramallah nel 2007 (per nulla entusiasti della nuova dirigenza Fatha); poi ne ho conosciute altre nelle manifestazioni contro le guerre, a Roma come ad Assisi; più recentemente , a Cipro, l'incredibile (per lucidità e vigore fisico) ottantaseienne ebrea americana Hedj Epstein che con noi si è fatta due giorni su e giù per l'isola, comprese lunghe camminate per sfuggire alla polizia greco cipriota che non voleva farci salpare per raggiungere la Flottilla .

Una loro nave vale tantissimo per Gaza, per noi tutti, per un mondo migliore. Ora vado a rileggermi Feltri e rimediando al precedente travaso di bile...riuscirò a sorriderne .

Un abbraccio a tutti loro ...ed a voi.

Nando   

----Messaggio originale----
Da: e.pey at libero.it
Data: 08/06/2010 10.23
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Ogg: [pace] NAVE DEGLI EBREI PER GAZA + diffondete

07/06/2010

 

LA "NAVE DEGLI EBREI" (JEWISH BOAT) PER GAZA PARTIRÀ PRESTO


In un porto del mediterraneo (e non diciamo per ora quale) un piccolo vascello aspetta una missione speciale: partirà per Gaza. Per evitare sabotaggi, data e nome esatto del porto di partenza verranno annunciati solo poco prima della partenza.

 

 

"Il nostro obiettivo è chiedere la fine dell'assedio di Gaza, di questa illegale punizione  collettiva della intera popolazione civile. La nostra barca è piccola, per questo quello che portiamo può solo essere simbolico: portiamo borse per la scuola, piene di regali degli studenti delle scuole in Germania, strumenti musicali e materiali artistici. Per i servizi medici portiamo medicine essenziali e piccole attrezzature mediche e per i pescatori portiamo reti e attrezzature. Siamo in collegamento con i servizi medici, educativi e mentali a Gaza."

 

''Attaccando la flotta della libertà Israele ha dimostrato, ancora una volta, a tutto il mondo la sua odiosa brutalità. Ma io so che ci sono moltissimi israeliani impegnati nella campagna per una pace giusta con passione e coraggio. Dal momento che sulla nostra barca ci saranno importanti giornalisti dei canali radiotelevisivi, Israele avrà una grande occasione per mostrare al mondo che c'è un'altra strada, una strada di coraggio e non di paura, una strada di speranza e non di odio'',dice Edith Lutz, una degli organizzatori e passeggeri della “nave degli ebrei”.

 

La ''Jüdische Stimme'' (Voce ebraica per una pace giusta in medio oriente), insieme ai suoi amici della rete “Ebrei europei per una pace giusta in Medio oriente” e “Ebrei per la giustizia per i palestinesi (UK)” inviano un appello ai leaders del mondo perché aiutino Israele a tornare alla ragione, al senso di umanità, alla vita senza paura.

 

Le “voci ebraiche” si aspettano che i leader di Israele e del mondo garantiscano un passaggio sicuro verso Gaza per la piccola nave e in tal modo aiutino a realizzare un ponte verso la pace.

 

                                                        Edith Lutz, Ejjp-Germany

Kate Leiterer, Ejjp-Germany

Glyn Secker, Jews for Justice For Palestinians (UK)


 

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Nicoletta Crocella