----- Original Message -----
Sent: Friday, June 04, 2010 7:28 PM
Subject: Re: [pace]
Finalmente sono uscite le dichiarazioni delle
vittime, sia sui giornali che sul web, e direi che sono da
diffondere.
Ora, il mio dubbio dopo aver visto i video
diffusi dai filosionisti sull'aggressione, sui canti antiebraici resta sempre
lo stesso, dopo aver letto questa dichiarazione di Norman Peach, a bordo della
nave turca:
Cosa stava
accadendo?
«Non capivo nulla. Gommoni veloci avevano circondato le
nostre navi. Poi è cominciato il peggio: il frastuono degli elicotteri, spari,
sibili di schegge. Un mio amico palestinese è corso da me, mi ha detto eccoli,
arrivano gli israeliani. Ho sentito raffiche di mitra, detonazioni di granate,
e sono scesi gi dagli elicotteri. Sparando, subito. Col mio amico siamo
rimasti sul ponte inferiore. Sentivamo gli spari, l’odore acre dei
lacrimogeni. Abbiamo cominciato a mordere limoni. Accanto a noi la stanza del
pronto soccorso. Prima i militanti della pace vi hanno portato soldati
israeliani leggermente feriti».
Prigionieri dei
pacifisti?
«Erano, credo, i primi soldati calatisi giù con le
funi, è stato facile sopraffarli a mani nude o coi bastoni e disarmarli prima
che lasciassero le funi e imbracciassero i mitra. Ne hanno catturati tre, mi
pare. Li hanno portati al pronto soccorso, dottori e medici nostri li hanno
medicati come potevano. Erano feriti leggeri, da percosse. Poi rapidamente è
cambiato tutto. Hanno portato giù i nostri feriti, feriti gravi. Cercavo di
fotografare tutto, come molti altri, ma poi gli israeliani ci hanno
sequestrato fotocamere, videocamere, cellulari, tutto. Solo poche immagini
trasmesse via satellite documentano quei 40 minuti
tremendi».
Mi pare che qualcosa non abbia
funzionato:
i partecipanti della nave: non è che alcuni
turchi, facenti parte di quell'organizzazione non proprio pacifista che ha
organizzato la spedizione fossero pronti a rispondere a un attacco? Non è
che tra i tanti passeggeri alcuni non erano pacifici ma piuttosto bellicosi
contro Israele, e vedendo i soldati calarsi dall'elicottero hanno iniziato
subito una battaglia? Cosa peraltro poco intelligente visto il fatto che dagli
israeliani c'è da aspettarsi spari al minimo cenno di reazione?
Onestamente, non è il caso di dire che alcuni
partecipanti sarebbe stato bene non ci fossero? Non è il caso di dire che
quando un esercito armato fino ai denti ti assale è meglio, da ogni punto di
vista, non opporre resistenza, anche se l'aggressione è chiaramente
illegale?
Lorenzo
----- Original Message -----
Sent: Friday, June 04, 2010 6:58
PM
Subject: [pace]
Il diavolo
fa le pentole ma non i coperchi.
Ronchi: solidarietà a Israele.
«Solidarietà alla comunità ebraica di Roma e allo Stato di Israele in un
giorno come questo, dove l'estrema sinistra organizza manifestazioni di
protesta a Napoli e a Roma contro lo Stato ebraico». Sono le parole
pronunciate dal ministro per le Politiche comunitarie Andrea Ronchi, oggi
nel Ghetto ebraico di Roma. Accolto dal presidente della comunità ebraica di
Roma, Riccardo Pacifici, il ministro ha voluto portare il sostegno di tutto
il governo italiano e testimoniare lo sdegno per la violenza morale di
alcuni slogan contro Israele usati nelle proteste organizzate nella
capitale, parlando anche di «pesante attacco mediatico». (da Il
mattino.it)
La Comunità
ebraica è una delegazione dello Stato di Israele?
Cercando di
ingraziarsi i potenti del sionismo internazionale Ronchi fa una marcheta
politica che getta benzina sul fuoco e porta a modificare lo status di
cittadini italiani per quanti si sentono cittadini di Israele (se non
fossimo di fronte ad un abisso morale, verrebbe da chiedersi se saranno
le ronde padane o la polizia a rimpatriare questi extracomunitari).
Non è cosa
di poco conto chiarire il perchè Pacifici si dovrebbere da ora leggere
...Criminali. Se Israele deciderà nuovi massacri a Gaza, o in Iran,
o altrove...e Israele è qui nel cuore del ghetto romano...., chi non ha
sposato la non violenza come potrebbe arruolarsi tra i
giusti......assalendo il ghetto?
Non so tra
Ronchi e Pacifici chi sia quello che Dio vuole perdere di più ("Dio acceca
chi vuole perdere").
Nè risulta
di poco conto capire perchè un ministro della Repubblica Italiana porti
solidarietà ...allo stato di Israele che (a parte le 72 violazioni delle
deliberazion ONU) ha assassinato almeno 9 persone, ferendone una
cinquantina, in acque internazionali e ne ha rapite 700 derubandole di tutto
e sottoponendole a percosse ed aggressioni....invece di portare solidarietà
ai paesi a cui sono stati assassinati loro cittadini: almeno 8 persone,
la Turchia e un ragazzo diciannovenne...gli USA.
Nando