Re: R: [pace] L'Italia riapra subito l'ospedale di Emergency



Ciao Valerio, sei il Valerio che ho conosciuto all'incontro di Grillo a Genova nell'albergo dove abbiamo fatto una riunione con Peppe Carpentieri ? 

Il giorno 15 aprile 2010 12.54, Valerio Gennaro <valerio.gennaro at istge.it> ha scritto:
bisogna  diffondere subito il mesaggio di Emergency in ITALIA contro le guerre.

Proponiamo dall'anno prossimo di indirizzare verso le spese civili (salute, ambiente, cultura, giustizia,..) il 30% delle spese militari (come suggerito dall''UNESCO)

salute!
Valerio Gennaro





At 09.39 15/04/2010, ferroferrarese at libero.it wrote:

Lasciamo che Flavio ...Lotti per un posticino nel PD. La Pace è altra cosa.

nando

----Messaggio originale----
Data: 14/04/2010 14.04
Ogg: [pace] L'Italia riapra subito l'ospedale di Emergency

Sabato a Piazza Navona ci sarà anche la Tavola della pace
L'Italia riapra subito l'ospedale di Emergency
Flavio Lotti: "L'attacco a Emergency è un attacco a tutti i costruttori di pace"

(1) Riaprire l'ospedale di Emergency in Afghanistan,
(2) liberare i tre italiani e i sei afgani arrestati il 10 aprile,
(3) assicurare pieno sostegno a tutti gli operatori umanitari italiani che operano in Afghanistan.

Sono questi i primi tre obiettivi che deve assumere il governo italiano per ridare un minino di credibilità alla nostra presenza in Afghanistan. Nel nome del rispetto del diritto internazionale dei diritti umani, della legalità e dei doveri che corrispondono ad ogni buon governo.

La Tavola della pace, impegnata nella preparazione del Forum della Pace e della Marcia per la pace Perugia-Assisi del prossimo 16 maggio, chiede a tutti i responsabili della politica italiana di fare ogni sforzo per chiudere rapidamente questa gravissima vicenda.

Berlusconi deve intervenire di persona. Non bastano una lettera del ministro, un ambasciatore e un magistrato. E' necessaria un'azione rapida ed energica. Si è già perso troppo tempo. Invece di prendere le distanze, di seminare dubbi e di gettare fango su chi si assume personalmente la responsabilità di soccorrere le vittime della guerra, il governo italiano deve agire con determinazione sollecitando anche l'immediato intervento dell'Unione Europea e dell'Onu. Ogni governo ha il dovere costituzionale di difendere i suoi cittadini e in particolare quelli che sono impegnati in operazioni di pace, di solidarietà e di cooperazione.

Chiudere il Centro chirurgico di Lashkar-gah vuol dire abbandonare la popolazione civile nella morsa della guerra e mettere in pericolo tutti gli operatori umanitari. In questo senso, l'attacco all'ospedale di Emergency è un attacco a tutti i costruttori di pace.

Per questo, sabato prossimo, dobbiamo essere in tanti. A Roma, in Piazza Navona, alle ore 14.30. Con tutti i colori dell'arcobaleno.

Ps. L'Italia è il paese che ha la responsabilità di coordinare la ricostruzione della Giustizia in Afghanistan e per questo obiettivo ha già speso diverse decine di milioni di euro.


Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace

Perugia, 14 aprile 2010
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