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 Non ti capisco. Davanti al fascismo ci vuole la logica del CLN 
(eccetto le armi): uniti tutti, allora dai monarchici agli staliniani, oggi 
tutti quelli che credono nella Costituzione, da PRC a Casini e Fini. 
 
Primo: salvare le istituzioni e le regole costituzionali. Poi, 
dopo, verrà la dialettica interna all'arco costituzionale. 
Mi sembra chiaro come il sole. 
Enrico Peyretti, Torino 
  
   
  ----- Original Message -----  
  
  
  Sent: Friday, March 12, 2010 6:07 
AM 
  Subject: [pace] Le istituzioni sono piu' 
  importanti del centrosinistra. 
  
  
  
  
  
    
    
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         Volevo intervenire sull' argomento con calma sabato o domenica ma la 
        lettura della Repubblica di oggi venerdi' 12 marzo (in questo momento 
        sono a Roma e il giornale mi viene portato a casa da una agenzia la 
        mattina alle 5) mi ha spinto a intervenire velocemente. La Repubblica 
        dice "rotti gli steccati tra popolo viola e centrosinistra, tutti in 
        piazza uniti senza attaccare Napolitano, vinceremo le elezioni ".  
        No, le istituzioni sono piu' 
        importanti del centrosinistra. 
        So che il potere mediatico di Berlusca ma anche del centrosinistra 
        (partiti,sindacati,amministrazioni,DeBenedetti ,che non e' solo 
        Repubblica) e' quasi totale ma pongo questo tema. Si, lo pongo 
        solo a qualche decina di persone ma pensanti e indipendenti.A 
        questo ora devo prepararmi ad uscire e riporto solo un mio piccolo 
        commento inviato ad un blog. Ma l' argomento e' serio, meriterebbe l' 
        attenzione di molte piu' persone. 
          
        Le istituzioni sono piu' importanti del 
        centrosinistra. 
          
          
          
        
          
          
            Estraneo al centrosinistra. 
              Vigile verso la deriva autoritaria di Berlusconi. 
  L' 
              attuale deriva autoritaria di Berlusconi mi preoccupa. Non e' 
              iniziata ora e il personaggio e' prepotente da sempre. Ma in 
              questo momento vuole utilizzare tutto il suo potere politico (anzi 
              vuole utilizzare piu' potere di quello concesso ad un presidente 
              del Consiglio) e mediatico (questo lo ha grazie a Craxi e all' 
              attuale centrosinistra) per evitare che comportamenti suoi e della 
              sua corte siano giudicati secondo le leggi della nostra 
              repubblica.  Il centrosinistra ha reagito, ma la situazione, 
              che e' abbastanza indecifrabile, non mi piace. Sembra obbligatorio 
              scegliere tra due sole alternative: essere indifferenti verso le 
              prepotenze di B. o se, vigili e dissidenti, indossare la maglietta 
              del centrosinistra o quella viola, il cui leader pero' va ai 
              vertici del centrosinistra ed e' appoggiato dalla stampa del 
              centrosinistra.  Sicuramente non sono il solo a vivere con 
              disagio questa situazione, difficile pero' capire le dimensioni di 
              quest' area estranea al centrosinistra ma che vorrebbe anche 
              mobilitarsi contro i rischi, abbastanza preoccupanti anche se 
              indecifrabili, di questa deriva autoritaria.  Questo segmento 
              di opinione pubblica e' formato da persone che hanno posizioni 
              diverse su temi di fondo dal centro sin. ma anche da persone che 
              non approvano il modo di far politica del centro sin..  Mi 
              piacerebbe diventasse visibile. |    |  
    
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