Visita di Berlusconi in Israele



Questo il commento del Forum Palestina all'ignobile intervento di Berlusconi....

 

Berlusconi in Israele:  frasi e  simboli di un filo-sionista senza scrupoli 

comunicato stampa del Forum Palestina

La visita di Berlusconi in Israele rappresenta  un ulteriore strappo  in senso bellicista e filo sionista dell’Italia, ma rischia di venir giudicata solo per il significato superficiale delle frasi ciniche contenute nel discorso tenuto alla  Knesset e durante la visita in Israele e in West Bank.

Il governo italiano, rappresentato da ben 8 ministri,  è partito all’indomani della richiesta di Berlusconi ad Israele di fermare la costruzione di colonie. Una presa di posizione che è risultata  utile ad attirare l’attenzione dei media e ad accreditare il cavaliere e i suoi ministri erranti come mediatori.

Con questa visita Berlusconi punta a sviluppare rapporti di partnership che valgono circa 2 miliardi di euro in  esportazioni italiane verso Israele (dati Istat 2008). L’alleanza tra le sponde "europee" del Mediterraneo, secondo il punto di vista neocoloniale, sarà alimentata da ulteriori accordi commerciali, industriali  e da collaborazioni nei campi della ricerca e dello sviluppo, investendo le principali agenzie italiane ed israeliane.

Si va dai contratti per la fornitura di aerei da addestramento Aermacchi M346, al riciclo delle acque, al settore delle telecomunicazioni sicure, alla collaborazione nel settore spaziale...

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... e queste le parole di Sandro Pertini nel discorso di fine anno agli italiani (1983):
 
A confronto coi nani di oggi,  un GIGANTE: non ve le perdete!
Marta