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[pace] Il popolo viola e Peacelink/movimenti pacifisti
- Subject: [pace] Il popolo viola e Peacelink/movimenti pacifisti
- From: "lorenzo_galbiati" <lorenz.news at tele2.it>
- Date: Sat, 16 Jan 2010 00:20:00 +0100
Il popolo viola, creatosi spontaneamente grazie a
Facebook per chiedere le dimissioni di Berlusconi (il NO B DAY) dopo che questi
ha cercato di piegare le leggi italiane e la Costituzione per
ottenere la sua impunità, credo abbia molto da
insegnarci come Peacelink e come pacifisti in generale.
Se comprate l'ultimo numero di Micromega, dedicato
per intero al popolo viola, potete leggere con dovizia di particolari quel
che qui solo vi accenno.
1) E' nato dal basso, per iniziativa di persone
(giovani per lo più) del tutto sconosciute (in questo si differenzia per es. dai
promotori dei Girotondi di vari anni fa). L'uso intelligente di internet,
facebook in particolare, può dare grandi risultati di aggregazione di persone
molto diverse SE avviene nel momento giusto e puntando su alcuni (pochi)
obiettivi TANGIBILI, DI VALENZA NAZIONALE, CHIARI E COMPRENSIBILI a
tutti.
Ci abbiamo riflettuto noi peacelinkers, noi
pacifisti?
2) E' apartitico. Nella intervista di Flores
d'Arcais ad alcuni suoi esponenti si nota bene come non abbiano affiliazione
partitica, come alcuni credano ancora di poter agire sul PD
e altri invece no, come alcuni riflettano sul
darsi rappresentanza politica visibile e altri no. In generale si pongono
il problema della rappresentanza dentro e fuori i partiti, del
ruolo
politico che hanno. E' lo stesso problema che
si ponevano i girotondini e il Social Forum al tempo delle grandi manifestazioni
contro la guerra: non averlo affrontato e risolto chiedendo
garanzie ai partiti di riferimento su alcuni temi o
costituendone uno, ha provocato la sconfitta di quei movimenti - basta vedere
come la bandiera della pace, sventolata in piazza e dalla finestre di milioni di
italiani pochi
anni dopo non ha avuto più alcun richiamo quando è
stata presa a simbolo dalla Sinistra arcobaleno.
Ci riflettiamo ancora noi peacelinkers, noi
pacifisti sul fare movimento e sul rapporto da tenere con i
partiti?
3) Tra i fondatori c'è Gianfranco Mascia,
antiberlusconiano della prima ora, fondatore dei comitati Bo.Bi, boicotta il
Biscione quando Berlusconi entrò in politica nel 1994. Il boicottaggio: una
delle tecniche nonviolente per eccellenza. Ci riflettiamo su quanto ci sia da
usare oggi il boicottaggio? Sul darci obiettivi da boicottare?
4) Il popolo viola andrà avanti, si sta
organizzando territorialmente: dopo i Girotondi e i Social Forum (con tutte le
associazioni che vi aderivano e che ci sono ancora oggi) è la terza forma di
aggregazione politica ma non partitica che sviluppa la Sinistra. Un chiaro segno
della mancanza di una vera politica di opposizione e di sinistra da parte dei
partiti. Il popolo viola è tipicamente italian, al contrario del Social Forum, e
creato ancora più dal basso dei Girotondi. Ha la sua base nella difesa della
legalità e della Costituzione. E' composto da molti giovani. E'
antifascista. E' insomma l'applicazione all'Italia del presente dei
discorsi su Costituzione, antifascismo, legalità, lotta al razzismo che facciamo
noi peacelinkers qui nelle newsletter e altrove. Loro, il popolo
viola, stanno agendo su questi temi in prima persona, e soprattutto in modo
visibile, organizzato a livello nazionale. Noi, io per lo meno, stiamo
più che altro scrivendone e leggendone, o al massimo agendo a livello personale
o locale. Vogliamo davvero far finta che il popolo viola non esista, o che sia
altro da noi solo perchè non si occupa di pacifismo? O crediamo che c'entri
qualcosa? E se è così, ci chiediamo cosa possiamo fare, a livello
personale ognuno secondo i propri carismi, e a livello di Peacelink o di altre
associazioni a livello quanto meno di interrogativi sul tipo di relazione da
tenere con le iniziative specifiche del popolo viola?
Domande volutamente schiette al fine, spero, di
sviluppare un dibattito.
Lorenzo
- References:
- DALLA PARTE DEI MIGRANTI DI ROSARNO
- From: fbacchio at libero.it
- Re: [pace] DALLA PARTE DEI MIGRANTI DI ROSARNO
- From: Mario Bonica <ibacon at libero.it>
- DALLA PARTE DEI MIGRANTI DI ROSARNO
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