Peacelink cmq nella newsletter
"educazione" parla spesso di razzismo, per es. in quasi tutti i pezzi
di laura tussi, che a dir il vero si
ricollegano all'Olocausto.
Però vedo che c'è anche la newsletter "diritti
globali" che si occupa appunto di razzismo, e quindi non so se sia il caso di
aprire una newsletter "razzismo".
In ogni caso il lavoro di Enrico
sarebbe visibile solo per gli iscritti mentre il sito di Peacelink
offrirebbe la visione a tutti.
Lorenzo
----- Original Message -----
Sent: Monday, January 04, 2010 4:21
PM
Subject: Re: [pace] a chi ha risposto aul
razzismo
Pensavo anch'io la stessa cosa. Se Peacelink ci ascolta e fa
la lista apposita "razzismo" (purtroppo c'è materia specifica) mi dica, per
favore, come mettere lì i testi (relazione Onida; risposte a "Come Germania
anni 30"; sintesi avvocato su "pacchetto sicurezza") che in decine mi stanno
chiedendo, mettendo alla prova la mia giornata e le capacità del mio povero
computer. Oppure mi dica se metterli in un sito accessibile a
tutti.
Ciao, Enrico
----- Original Message -----
Sent: Monday, January 04, 2010 10:56
AM
Subject: Re: [pace] a chi ha risposto
aul razzismo
Perche' non facciamo su peacelink una lista anche sul razzismo, o
ufficializziamo che sulla lista pace parliamo anche di razzismo?
Il 1 marzo dovrebbe esserci uno sciopero dei lavoratori migranti,
porebbe essere una prima scadenza da seguire insieme.
saluti
marco
Da: lorenzo_galbiati <lorenz.news at tele2.it> A: pace at peacelink.it;
redazione at peacelink.it Inviato: Lun 4 gennaio 2010,
01:12:53 Oggetto: Re:
[pace] a chi ha risposto aul razzismo
RIPRENDO UNA PARTE DELL'EMAIL DI ENRICO,
QUESTA:
----- Original Message -----
Sent: Sunday, January 03, 2010 8:34
PM
Subject: [pace] a chi ha risposto aul
razzismo
A chi ha risposto alla mia
nota sul razzismo “Come in Germania anni ‘30”
Mando questa risposta unitaria e
sintetica a quanti mi hanno scritto in risposta alla mia nota circolata
(per lo più) col titolo “Come in Germania anni ‘30”. Ho raccolto gli
indirizzi in due gruppi Antirazzismo 1 e 2. Per riservatezza li lascio
nascosti. Non sono in grado per ragioni di tempo e per i molti impegni di
fare da segretario e portalettere tra tutti. Se i moderatori accettano,
chiedo di indirizzare eventuali proseguimenti sulle liste belle e
impegnate che trovate in evidenza, a cui io sono iscritto. Chi non è
iscritto potrà chiedere di iscriversi, e resterà libero di ritirarsi
quando vorrà.
*
Il mattino di domenica 27 dicembre
2009, scrivevo una nota “indignata” e sofferta dopo aver visto la sera
precedente il film francese Welcome, su intolleranza e razzismo verso gli
immigrati. Quel film non dice una novità, e proprio perciò rialza
l’impegno antirazzista. Era una nota emozionata, ma non per questo meno
fondata: «L’emozione non è il pensiero, ma è la madre del pensiero»
(Ignacio Matte-Blanco)
Nello stesso giorno ricevevo 22
risposte significative, e altre
nei giorni successivi, fino (salvo errori) a 46.
Ne ho fatta una sintesi (salvo di quelle riservate), per procedere nell’impegno. I nomi sono puntati. Chi vuole quella sintesi (9 pagine) me la chieda. Ho ricevuto dal prof. Valerio Onida (già presidente della Corte Costituzionale) una grande
relazione sui diritti costituzionali dello straniero. Sono da lui autorizzato a inviarla a chi me la chiede, o nella forma integrale, o in una sintesi fatta da me. Da un’avvocato valorosamente impegnata nella difesa degli immigrati ho ricevuto una sintesi del “pacchetto sicurezza”, che posso pure fornire su richiesta.
Per fare questa proposta alla redazione di
Peacelink:
Che ne dite di pubblicare a puntate su
Peacelink le ultime due sintesi di cui parla Enrico, quelle in
verde?
Potrebbe essere utile confrontare il pacchetto
sicurezza con i diritti costituzionali dello straniero, per evidenziare
possibili incongruenze (non so però chi sia disponibile e preparato per
farlo (io non me ne intendo)).
Lorenzo
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