Gaza Freedom March - il diario radiofonico dell'evento per raccontarla a chi non può partecipare



Dal 27 dicembre al 2 gennaio l'agenzia AMISnet racconterà la Gaza Freedom March.

Ogni giorno dalle ore 15.30 sarà disponibile un diario di viaggio realizzato in collaborazione con Michele Giorgio, inviato del Manifesto, ed alcune interviste per raccontare i giorni in cui 1500 attivisti internazionali da oltre 40 paesi e decine di migliaia di palestinesi marceranno pacificamente verso Gaza per interromperne l'assedio con una grande azione non violenta. La speranza è quella di entrare nella Striscia il 27, giorno dell'anniversario dell'attacco israreliano. Il 31 Dicembre la Marcia si unirà ad una grande manifestazione che vedrà migliaia di palestinesi dalla Cisgiordania recarsi al valico di Herez per cercare di oltrepassarlo. Dal nostro paese è in partenza una ricca delegazione di circa 140 persone.
Questa marcia diventa particolarmente significativa dopo la recente notizia secondo cui l'Egitto ha iniziato a costruire un muro d'acciaio sul confine con la Striscia, un muro che si incunea nelle profondità della terra per 20 metri in modo da impedire l'uso dei tunnel che in questi tre anni hanno consentito alla popolazione di Gaza di aggirare un minimo l'assedio.

La rubrica sarà di circa 15 minuti e sarà disponibile come sempre su http://amisnet.org e http://scirocco.amisnet.org e attraverso Facebook (http://www.facebook.com/pages/AMISnet/51574320946 ) e Twitter ( http://twitter.com/AMISnet )

è anche possibile pubblicare automaticamente sui vostri siti la nostra rubrica attraverso il feed rss dedicato: http://scirocco.amisnet.org/archivio/diari-di-scirocco/feed/

Grazie per l'attenzione

Di seguito l'appello intorno al quale è stata organizzata la marcia:

Appello Internazionale per la Gaza Freedom March

L'assedio israeliano di Gaza è una flagrante violazione del diritto internazionale che ha portato alla sofferenza di massa. Gli Stati Uniti, l'Unione Europea, e il resto della comunità internazionale sono complici.

La legge è chiara. La coscienza dell'umanità è scossa. Eppure, l'assedio di Gaza continua. È giunto il momento di agire! Il 31 dicembre 2009 concluderemo l'anno marciando al fianco del popolo palestinese di Gaza in una manifestazione nonviolenta per rompere il blocco illegale.

Il nostro scopo in questa marcia è rompere l'assedio di Gaza. Chiediamo che Israele ponga fine al blocco. Chiediamo anche all'Egitto di aprire la frontiera di Gaza a Rafah. I palestinesi devono avere la libertà di viaggiare per motivi di studio, di lavoro, e di cura e anche di ricevere visitatori provenienti dall'estero.

Essendo noi una coalizione internazionale, non spetta a noi sostenere una soluzione politica specifica a questo conflitto. Eppure la fiducia nella nostra comune umanità ci spinge a chiedere a tutte le parti di rispettare e sostenere il diritto internazionale e i diritti umani fondamentali per porre fine all'occupazione militare israeliana dei territori palestinesi del 1967 e per perseguire una pace giusta e duratura.

La marcia potrà avere successo soltanto se risveglierà la coscienza dell'umanità.

Vi invitiamo tutti ad unirsi a noi.

La Coalizione internazionale per la fine dell'assedio illegale di Gaza

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"La non-violenza è la risposta ai cruciali problemi politici e morali del nostro tempo; la necessità per l'uomo di aver la meglio sull'oppressione e la violenza senza ricorrere all'oppressione e alla violenza. L'uomo deve elaborare per ogni conflitto umano un metodo che rifiuti la vendetta, l'aggressione, la rappresaglia. Il fondamento d'un tale metodo è l'amore."  Martin Luther King 11/11/1964