KRIPPENDORFF «Stato e Guerra. L’insensatezza delle politiche di potenza»



Centro Interateneo Studi per la Pace delle Università Piemontesi

Centro studi Sereno Regis

 

VENERDI 27 NOVEMBRE 2009 – ORE 17:00

presso il DIPARTIMENTO DI STUDI POLITICI

Università degli Studi di Torino

via Giolitti, 33

 

Seminario di discussione del volume di

EKKEHART KRIPPENDORFF

«Stato e Guerra. L’insensatezza delle politiche di potenza»

Staat und Krieg. Die historische Logik Unvernunft (1985)

in occasione della traduzione italiana

Pisa, Gandhi Edizioni, 2008

 

"La stupidità si rende invisibile quando assume dimensioni enormi"

                                                                        Bertolt Brecht


"Questo lavoro nacque durante le lotte del movimento per la pace tedesco. Con mia sorpresa sono arrivato alla conclusione che è l'apparato militare che nell'era moderna ci fornisce la chiave interpretativa della politica. Lo Stato moderno è essenzialmente Stato militare e le guerre fanno parte della sua vera essenza. Occorre un ritorno sensato alla politica, la quale non è il dominio bensì autodeterminazione e arte della comunità, dirette dalla ragione"

(dalla prefazione dell'Autore all'edizione italiana)

 

 

Interventi di:

Ekkehart Krippendorff (Freie Universität di Berlino)

Luigi Bonanate (Università degli Studi di Torino)

Alberto Castelli (Università degli Studi di Cagliari)

Modera la discussione:

Gabriella Silvestrini (Università degli Studi del Piemonte Orientale)