tre giorni di WORKSHOP con il documentarista israeliano EYAL SIVAN: il cinema di un'altra Israele + anteprima italiana del nuovo docufilm + VISIONI RARE di Sivan e dei coniugi GIANIKIAN + LA VOCE STRATOS







per chi vuole aderire e divulgare sulle proprie liste, grazie



Ruotano tutte intorno al documento storico e contemporaneo audiovisivo le tre giornate non-stop LIBERTA' COME BENE SUPREMO, ideate e curate da Isabella Bordoni.
Pensate come piattaforma formativa di integrazione extracurriculare e accesso democratico alla conoscenza, con workshop gratuito per studenti e non-studenti e con tutte le iniziative a ingresso libero,
le giornate di LIBERTA' COME BENE SUPREMO propongono il lavoro coraggioso di artisti che si misurano da tempo con i temi della costruzione del consenso,
dell'uso propagandistico dell'educazione e della memoria, dei nuovi e vecchi totalitarismi.
Le giornate sono suddivise in tre sezioni ma legate da una trama di relazioni e rimandi artistici e teorici.
Le unisce tra l'altro anche il WORKSHOP tenuto da EYAL SIVAN che si dipana durante le tre giornate.

LIBERTA' COME BENE SUPREMO _ tre giorni no-stop di workshop, proiezioni rare d'autore, incontri, lectio magistralis, poesia, voce, fumetto,
per riflettere sulle relazioni tra arte e politica, filosofia, antropologia, politica, diritti umani.
3 dicembre <Elogio della Disobbedienza> sul lavoro e l'impegno politico del regista Eyal Sivan
4 dicembre <Politiche della Memoria> sul lavoro degli artisti Yervant Gianikian e Angela Ricci-Lucchi
5 dicembre <Piccole Patrie_nelle lingue e nelle voci> nell'incontro con l'antropologo Marco Aime;
un viaggio dentro a visioni d'autore, incontri, lectio magistralis, disegno, poesia, voce, impegno dell'arte in prospettiva civile. 
E ancora, il lavoro di Gianluca Costantini e Elettra Stamboulis, la parola di Amelia Rosselli per la voce di Rosaria Lo Russo, 
gli incontri con il curatore indipendente Marco Scotini, il filosofo Giovanni Leghissa, lo scrittore Michele Marziani,
con il critico cinematografico Luca Mosso che ci accompagna nella proiezione in anteprima italiana di Eyal Sivan, JAFFA, THE ORANGE'S CLOCKWORK
(il titolo è stato appena cambiato in via ufficiale, il film era in preparazione con il titolo "Jaffa, story of a brand name")
e con Luciano D'Onofrio e Monica Affatato autori del bel film documentario LA VOCE STRATOS dedicato alla voce indimenticabile del novecento

maggiori informazioni qui:
dove è possibile scaricare il programma completo e le biografie dei partecipanti + le schede dei materiali in proiezione


WORKSHOP CONDOTTO DA EYAL SIVAN

SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER 20 POSTI disponibili al il workshop gratuito con Eyal Sivan.
Possibilità di ospitalità a costi ridotti
Per informazioni e iscrizioni: isabella.bordoni at tin.it


isabella bordoni