B. 9/9/9



Berlusconi cambia se stesso affinché non scatti la sensazione che il tempo trascorre senza risultati. E’ superfluo, effimero, impresentabile: è uno spreco. E’ simbolo della produzione economica e sociale di ricchezza e rischi. Il suo potere lo eleva oltre il rumore lasciato agli altri; anche mediante le diverse identità, è assenza di limiti. E’ un’illusione che si sa essere falsa mentre è sentita come vera. E’ un jolly; un trickster amico del re e del popolo; che dà vita e morte; ovvie verità e grosse bugie; che canta e porta la croce; che possiede tutto ma ha bisogno di tutto e tutti. Che presenta alla portata di ognuno il desiderio come base, movente e fine della razionalità. Mostra e nasconde; produce e seduce. E’ magico, sa come ridurci al proprio volere. Fateci caso: quando Berlusconi sta zitto, tutti tacciono. Sbagliando.

9/9/9 - Leopoldo BRUNO