Impegnare la magistratura contro le disposizioni razziste



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Il notiziario quotidiano "La nonviolenza è in cammino" (nbawac at tin.it) propone ogni giorno questa azione (vedi allegato) che può impegnare la magistratura verso vari atti illegali e incostituzionali in cui incorrerebbe chi applicasse le disposizioni delle legge n. 94, 15 luglio 2009. Secondo questa proposta non occorre attendere la possibilità di un giudizio della Corte Costituzionale sulla costituzionalità di tale legge (La Corte può giudicare solo una legge ad essa rinviata da un giudice nel corso di un processo), ma è possibile denunciare singoli crimini commessi da pubblici ufficiali che la applicassero. Su questa base è possibile una vasta azione legale di base contro la legisl«i deboli tra i deboli»,razzista.
Enrico Peyretti, Torino