BASTA ESPULSIONI DI PALESTINESI DA GERUSALEMME EST
- Subject: BASTA ESPULSIONI DI PALESTINESI DA GERUSALEMME EST
- From: Assopace Jerusalem <jerusalem at assopace.org>
- Date: Wed, 05 Aug 2009 11:05:49 +0300
Grazie per la sottoscrizione!!
Vi mandiamo il comunicato ufficiale inviato questa mattina.
Si prega di diffonderlo cosi` da raccogliere nuove adesioni.
Per rendere l`azione piu` efficace inviate il
comunicato direttamente dalle vostre mail agli indirizzi indicati,
mettendo in cc anche la nostra mail stopespulsioniger at gmail.com
Grazie a tutti
Stop espulsioni di palestinesi da Gerusalemme
---------- Forwarded message ----------
From: stop espulsioni Gerusalemme <stopespulsioniger@ gmail.com> To: presidenza.repubblica@quirinale. it, gabinetto@esteri. it, luigi.mattiolo@ esteri.it, luciano.pezzotti@ esteri.it Date: Wed, 5 Aug 2009 09:44:40 +0300 Subject: Comunicato 5 agosto 2009: BASTA ESPULSIONI DI PALESTINESI DA GERUSALEMME EST BASTA ESPULSIONI DI PALESTINESI DA GERUSALEMME EST
Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (presidenza.repubblica@quirinale. it) Al Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini (gabinetto@esteri. it) All’Ambasciatore d’Italia a Tel Aviv Luigi Mattiolo (luigi.mattiolo@ esteri.it) Al Console Generale d’Italia a Gerusalemme Luciano Pezzotti (luciano.pezzotti@ esteri.it)
Domenica 02 agosto e' stato reso esecutivo l'ordine di sfratto pendente su due famiglie palestinesi di Sheikh Jarrah a Gerusalemme Est. Alle prime ore del mattino i soldati dell'IDF (Israeli Defence Forces) hanno costretto con la forza le famiglie al Ghawi e al Hanoun, gia` profughi nel `48, a lasciare le loro case nel quartiere di Sheikh Jarrah, dove risiedevano dal 1956. Al loro posto sono gia' entrati nelle abitazioni coloni israeliani. Da settimane la presenza di cittadini e attivisti per i diritti umani palestinesi, israeliani ed internazionali ha sostenuto la determinazione delle famiglie a non lasciare le proprie case e a non divenire vittime delle politiche di pulizia etnica dello Stato di Israele. Secondo il Diritto Internazionale Gerusalemme Est fa parte dei Territori Palestinesi Occupati da Israele dal 1967 e la comunita' internazionale e' tenuta a far rispettare le risoluzioni delle Nazioni Unite che vietano il trasferimento di popolazioni cosi' come ogni intervento atto a modificare lo status quo della citta' (cfr. Convenzioni di Ginevra (1949) e Risoluzioni ONU (n. 242 del 1967, 252 del 1968, 267 del 1969, 271 del 1969, 298 del 1971, 465 del 1980, 476 del 1980, 478 del 1980). La condizione degli abitanti palestinesi a Gerusalemme Est si fa sempre piu' insostenibile a causa delle politiche discriminatorie del Governo occupante che hanno come obiettivo la irreversibile annessione della citta' di Gerusalemme Est creando continuita' territoriale tra Gerusalemme Ovest e gli insediamenti israeliani illegali che circondano Gerusalemme Est (Maale Adumim, Pisgat Zev....). Dal 1967 ad oggi sono stati costruiti 17 insediamenti che occupano circa il 35% del territorio di Gerusalemme Est, nei quali vivono piu' 200,000 coloni. Fonti OCHA (Office for Coordination of Humanitarian Affairs – www.ochaopt. org/) riportano che tra il 1967 e il 2006 sono state demolite piu' di 8500 case palestinesi. Nei soli primi 4 mesi del 2009, OCHA ha registrato la demolizione di 19 strutture a Gerusalemme Est, che comprendono 11 abitazioni civili. Di conseguenza 109 palestinesi, tra cui 60 bambini, si ritrovano sfollati. Le dirette conseguenze sulla societa' palestinese di tali azioni del Governo Israeliano sono la frammentazione territoriale dei diversi quartieri di Gerusalemme Est nonche' l'isolamento di Gerusalemme Est dal resto della Cisgiordania, creando di fatto le condizioni per cui Gerusalemme diventi la capitale 'unica ed eterna dello Stato di Israele' in violazione del Diritto Internazionale e delle Risoluzioni ONU. L'unica difesa a cui possono ricorrere i palestinesi di Gerusalemme e' il sostegno e il supporto della comunita' internazionale, l'unica che puo' esercitare pressione sul Governo Israeliano per revocare immediatamente gli ordini di espulsione dei palestinesi di Gerusalemme Est (Sheikh Jarrah, Citta' Vecchia, Silwan, Bustan, Ras al Amud) e per fermare i piani di costruzione di nuove colonie a Gerusalemme. Le famiglie al Ghawi, al Hanoun e al Kurd, quest'ultima cacciata dalla propria abitazione nel novembre 2008, sono solo le prime tra le 28 famiglie (500 persone) residenti nel quartiere di Sheikh Jarrah, che sono a rischio di espulsione. La nuova amministrazione statunitense e l'Unione Europea hanno condannato la confisca, la demolizione delle case palestinesi a Gerusalemme Est e la costruzione di nuovi insediamenti. Chiediamo pertanto al Governo Italiano e piu' direttamente alla rappresentanza diplomatica del Consolato Generale di Italia a Gerusalemme di unirsi alle severe condanne verso il Governo Israeliano per le espulsioni delle famiglie al Ghawi e al Hanoun, e di richiedere al Governo Israeliano che venga cancellato l'ordine di espulsione, che le famiglie cacciate possano rientrare nelle proprie case, che vengano cancellati gli ordini di espulsione per le altre famiglie e che vengano fermati i piani di costruzione delle colonie a Gerusalemme Est, come previsto dal rispetto del Diritto Internazionale. In quanto cittadini italiani chiediamo al Consolato Generale di Italia a Gerusalemme di visitare le famiglie al Ghawi, al Hanoun e al Kurd per portare un messaggio di solidarieta' e sostegno umano e soprattutto politico, come gia' fatto da altri rappresentanti diplomatici europei e statunitensi.
Prime adesioni: Associazione di Cooperazione e Solidarieta' - ACS Disarmo e Sviluppo - DISVI Terre Des Hommes – TDH Italia Gruppo Volontariato Civile - GVC Cooperazione Internazionale Sud-Sud - CISS Centro Regionale di Intervento per la Cooperazione - CRIC Centro Internazionale Crocevia - CIC Consorzio Italiano di Solidarietà - ICS Overseas Associazione per la Pace NEXUS COSPE EducAid ARCS Progetto Sviluppo Un ponte per.. (Martina Pignatti) Palestine Think Tank (Mary Rizzo) Rete Radie' Resh (Anissa Manca) Servizio Civile Internazionale – SCI Italia Donne in nero – Savona (Rita Fontanella) Salaam ragazzi dell'olivo di Vicenza (Miriam Gagliardi) International Solidarity Movement - ISM – Gaza (Vittorio Arrigoni) Associazione Gruppo Abele Associazione Universitaria per la Cooperazione Internazionale – AUCI (Pasquale De Sole, presidente) FabioNews (Fabio Bovi) Alleanza per la Terra Santa Libera Fidest – Agenzia Stampa PeaceLink (Giacomo Alessandroni – segretario, Alessandro Marescotti- presidente, Lorenzo Galbiati – redattore sito) Centro Solidarietà Internazionalista Alta Maremma - CSIAM (Gianluca Quaglierini) Il Mappamondo di Chioggia (Giorgio Rossi) Radio Ciroma (Cosenza) Associazione per la Pace - Padova (Gianna Benucci) U.S. Citizens for Peace and Justice - Roma Associazione culturale Aktivamente Associazione Zaatar Un ponte per... (Cinzia Filoni - Spinea - VE) Comitato per la pace di Portogruaro - VE
Prime adesioni a titolo personale: Martina Iannizzotto Marina Errico Davide Rossi Mario Paolini Leonor Crisostomo Andrea Parisi Fabio Pierini Daniela Riva Enrico Michelutti Lorenza Masi Debora De Cosmi Eugenio Donadio Valeria Moro Emilia Sorrentino Pasquale Zambrano Bruna Taccardi Saverio Mannarella Silvana Mastropaolo Livia Luberto Ettore Acocella Federica Battistelli Federico Lenzarini Rosella Bonarrigo Rita Plantera Roberta Pasini Paola Tonelli Pietro Bellorini Sara Valerio Maria Paola Pannaciulli Barbara Antonelli Raffaele Spiga Cinzia Chighine Vera Silveri (Roma) Luciano Tribuzi (Roma) Gianni D'Elia (Rivalta di Torino) Lorenzo Galbiati Chiara Pettenella (Verona) Ilaria Siggia Marco Zannetti Lorenza Erlicher (Trento) Chiara Carmignani Sabrina Fraternale Anna Biagini Andrea Bonini Andrea Merli Sara Faustinelli Loretta Mussi (direttore Un ponte per..) Caterina Donattini Federica D'Amato Gennaro Corcella (fisico, Pisa) Eri Garuti (giornalista, Milano) Riccardo Bovolenta (Ozzano Emilia - BO) Gabriella Grasso (MI) Latif Al Saadi (P.C.iracheno) Gianni Pastro Ersilia Salvato Franco Borghi (Cento) Felicia Gattagrisa (Grumo Appula - BA) Enza Talciani (Roma) Gianfranco Argentero (Roma) Francesco Rigamonti Gianna Bennucci (Associazione per la Pace - Padova) Luisa Morgantini (Donne in Nero e Associazione per la Pace) Giacomo Bonan Elisabetta Filippi Marco De Luca (Milano) Maria Rita PITONI (Rieti) Floriana Raggi (Rimini) Enzo Gargano Francesco Andreini - Gruppo consiliare PRC – SE (Comune di Siena) Fiorino Pietro Iantorno - Gruppo consiliare PRC – SE (Comune di Siena) Maria Teresa Scarlato Serena De Prezzo (Olivadi-CZ) Gino Buratti (Massa) Patrizia Cecconi (Rieti) Franco Casagrande Milena Manzoli Fabiola Palmas (Torino) Domenico Verdoscia – dottorando, Università di Bari – Simona Brusco, Roma Daniel Magrizos Giuliano Compagno Daniela Scarano Valerio Baldissara Natalia Fais Rosanna Picoco Lorenza Sebastiani Maurizio Regon di Piero Leone (Roma) Francesca Antinucci (Senigallia - AN) Emanuela Gasbarroni Elena Monguzzi (Macerata) Pierina Leder (Comitato per la
pace di Portogruaro - VE)
Anna Maria Fiammengo (Torino)
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