unità nazionale? No.



 
Il presidente Napolitano insiste nel chiedere correttezza e non polemiche nel dibattito politico. Ha ben ragione! Ma attenzione: non ha senso l'unità nazionale. E' un clima rispuntato nei giorni del G8, lusso tra le macerie, e patto del silenzio.
Io ho una famiglia, una città, una nazione, ma la mia intera patria è l'umanità. Se la mia nazione, il mio stato, il mio governo, la mia legge fa qualcosa contro l'umanità, io sono contro nazione, stato, governo e legge. In quel caso, dovrei essere anche contro città e famiglia. Questo vale anche riguardo alla mia chiesa.
Quel detto inglese (come fa?) per cui "bene o male, il mio paese è il mio paese", non è affatto giusto, non è per la giustizia, che è la vera nostra patria: "quel paese dove nessuno ancora fu" (Ernst Bloch, all'incirca).
Neppure nel calcio (me ne importa meno che niente) io sto sempre con la nazionale. Se merita di perdere, come recentemente col Brasile (?), ci ho piacere. E' un mondo corrotto dai soldi: prima fallisce meglio è. E invece sembra l'unica unità degli italiani, povera misera Italia!
Se abbiamo un governo sbagliato e ingiusto dobbiamo denunciarlo e dimostrarlo e proporre alternative tutti i santi giorni, senza sconti, senza tregua. Non insulti, ma argomenti e proposte.
E dell'inno di Mameli teniamo la musica e buttiamo via le brutte e ridicole parole (in allegato e in calce una proposta alternativa).
Enrico Peyretti, Torino
 

Inno di Mameli (1847), rifatto il 14-6-2002, 

conservando lo stesso buffo stile di cimelio ottocentesco.

 


Fratelli d’Italia

l’Italia s’è desta

dell’onta fascista

s’è tolta la macchia.

Con la Resistenza

e la Costituzione

ha vinto la lotta

per la dignità.

  Stringiamoci insieme

  in pace e giustizia:

  l’Italia vivrà.

 

 

Noi siamo da secoli

un popol geniale

ma se siam divisi

da ingiuste realtà

furbizia e prontezza

a nulla ci vale.

Di viver da giusti

già l’ora suonò.

  Stringiamoci insieme

  in pace e giustizia:

  l’Italia vivrà.

 

 

Parliamo, votiamo

in gran libertà

e pur l’avversario

davver rispettiamo

se tutti un valore

portiamo all’insieme

se agli altri pensiamo

e non solo a sé.

  Stringiamoci insieme

  in pace e giustizia:

  l’Italia vivrà.

 

 

Dall’Alpe a Sicilia

dovunque è l’Italia:

da antichi dolori

di guerre e tiranni

ormai siamo liberi

se insieme sappiamo

da liberi e uguali

salvar libertà.

  Stringiamoci insieme

  in pace e giustizia:

  l’Italia vivrà.

 

 

L’Italia ripudia

la guerra assassina

e vuole la pace

dei Popoli Uniti,

la pace che solo

giustizia produce,

e toglier la fame

e la schiavitù.

  Stringiamoci insieme

  in pace e giustizia:

  l’Italia vivrà.


  

 


Allegato Rimosso