lettera al Presidente della Repubblica



Ho scritto al Presidente della Repubblica  <presidenza.repubblica at quirinale.it> questa lettera. La firma deve essere seguita da indirizzo completo.
Enrico Peyretti, Torino
 
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Signor Presidente della Repubblica,
anch'io come tanti La prego, per i gravi motivi che ora dirò, di voler soprassedere alla promulgazione della legge sulla "sicurezza", recentemente approvata dalla maggioranza governativa attraverso il voto di fiducia, perché è palesemente ispirata - come confermano molte autorevoli valutazioni - a gravi pregiudizi negativi verso persone straniere in cerca di sicurezza e lavoro, perciò urta contro tanti princìpi costituzionali, civili, morali, umani, sia italiani che universali, e per questo suscita nelle coscienze un moto di indignazione.
A nulla è servito il dibattito serio e ampio precedente, nel Paese.
Per questo motivo, anch'io La prego di chiedere al Parlamento, con messaggio motivato, secondo il suo sempre alto senso costituzionale, civile e umano, di ripensare profondamente la sostanza di quel provvedimento.
Con viva stima e fiducia.
Enrico Peyretti