Re: [pace] Re: [pace] Fwd:Re:Il movimento nowar non ha candidati nelle liste per le europee..



Bene Fedeico sono d'accordo con te - il PCL è l'unico partito che coerentemente si è sempre schierato contro le guerre, le missioni chiamate di pace e per una Palestina Libera. Gli altri - abbiamo visto - dopo tutti quei "senza se e senza ma" a cosa sono arrivati......... Poi mi chiedo che male ci fosse a dire o scandire IntifaDA Intifada........Piombo fuso non ha insegnato niene.......?
tanti saluti
miranda
----- Original Message ----- From: <fbacchio at libero.it>
To: "pace" <pace at peacelink.it>
Sent: Saturday, May 16, 2009 11:22 AM
Subject: [pace] Re: [pace] Fwd:Re:Il movimento nowar non ha candidati nelle liste per le europee..


Meglio lo zerovirgola che svendere le ragioni della lotta contro la guerra. Beninteso, e qui mi permetto di rispondere a Mary, i candidati del PCL non ricevono alcun lauto stipendio in quanto il Partito è totalmente autofinanziato dai propi iscritti militanti tutti, compresi i dirigenti di ogni ordine e grado (che solitamente sono semmai chiamati a contribuire di più degli altri). E ciò succede pur essendo composto quasi totalmente da lavoratori dipendenti a salario medio basso. Io capisco perfettamente che il PCL rappresenta un'eccezione nel panorama politico italiano, e per questo semmai invito tutti coloro che si battono contro le politiche di guerra e le spese militari a votarlo, ma raccomando a tutti, per via del rispetto che ci dobbiamo reciprocamente, di informarsi il più correttamente possibile prima di dare informazioni sbagliate o uscirsene con affermazioni qualunquistiche.
Sempre lealmente,
il vostro Federico Bacchiocchi
---------- Initial Header -----------

From      : pace-request at peacelink.it
To          : pace at peacelink.it
Cc          :
Date      : Sat, 16 May 2009 10:03:00 +0200
Subject : Re: [pace] Fwd:Re:Il movimento nowar non ha candidati nelle liste per le europee..







.....sarà cosa ben triste se il movimento cntr la guerra, e l'aspirazione
per la pace, dovessero essere misurati con le sue percentuali da zero
virgola,,,,,,,,,,


Il giorno 16 maggio 2009 9.43, <fbacchio at libero.it> ha scritto:

> Non so se riceverete questa risposta, ma mi sento in dovere di darvela > lo
> stesso con preghiera di pubblicazione.
> E' una cosa gravenmente inesatta che affermiate, probabilmente male
> informati, che non vi siano candidati No War alle prossime elezioni > europee.
> Vi sono infatti, nelle circoscrizioni Nord Ovest, Nord Est e Centro i
> candidati del PCL, partito impegnato contro le missioni militari > italiane in > Afghanistan e in Libano, contro l'aumento delle spese militari e contro > la > collaborazione militare con Israle, fin dai tempi del governo Prodi, e > in > quel periodo animatore insieme alla vostra organizzazione di > manifestazioni > in polemica sia contro la sinistra arcobaleno sia contro le > organizzazioni
> moderate del Tavolo della Pace.
> Il PCL dunque è coerente è al di sopra di ogni sospetto di ambiguità di
> sorta rispetto alle scelte fatte nel recente passato.
> Mi auguro che d'ora in poi facciate un po' più d'attenzione nel > diramare le
> informazioni contenute nei comunicati come questo. Ne va della vostra
> credibilità agli occhi di compagni che come me sono fortemente > interessati
> alle vostre battaglie.
> Lealmente,
> Federico Bacchiocchi di Bologna.
>
> ---------- Initial Header -----------
>
> >From      : "disarmiamoli.org" info at disarmiamoli.org
> To          : fbacchio at libero.it
> Cc          :
> Date      : Fri, 15 May 2009 12:12:00 +0200
> Subject : Il movimento nowar non ha candidati nelle liste per le > europee..
>
>
>
>
>
>
>
> >
>     Il movimento contro la guerra non ha candidati nelle liste per le
> prossime elezioni europee.
> >
> > Una proposta per  ridurre il danno  dell attuale campagna elettorale.
> > Comunicato della Rete nazionale Disarmiamoli!
> >
> > Il tema della guerra non è all ordine del giorno della campagna
> elettorale per il rinnovo dei candidati al Parlamento europeo.
> > Strana dimenticanza in un Europa che solo un mese fa ha ospitato > > nella
> sua massima sede istituzionale la commemorazione del 60° anniversario
> > dell Alleanza Atlantica.
> > Al vertice di Strasburgo dello scorso 3 4 aprile la NATO ha gettato > > le
> basi per una sua ulteriore espansione, anche attraverso una più stretta
> > integrazione con le strutture militari europee.
> >
> > La fortissima resistenza all occupazione militare in Afghanistan, lo
> scontro con il gigante russo e la ritrosia di diverse Repubbliche ex
> sovietiche
> > ad essere cooptate nella sfera di influenza occidentale, le continue
> tensioni nei Balcani ed in Medio Orientale impongono all Alleanza ed > all
> Europa
> > - una tabella di marcia forzata per sostenere l impegno militare in > > un
> area geografica gigantesca e determinante per l egemonia economica e
> politica
> > mondiale.
> >
> > Di tutto questo non v è traccia nei programmi dei partiti reduci > > dalla > catastrofe elettorale dell aprile 2008, se non attraverso generiche > prese di
> > posizione.
> > Nessuna mobilitazione, nessuna campagna politica di massa contro un
> espansionismo militare che vede l Italia investita direttamente da un
> massiccio
> > ampliamento di tutto il sistema di basi militari USA NATO, > > accompagnato > dal costante incremento di uomini e mezzi dell esercito italiano nei > vari
> > fronti di guerra ed occupazione militare.
> >
> > Contro militarismo e guerra molto inchiostro e parole.
> >
> > Ben poca cosa rispetto alle gravissime responsabilità assunte dall ex
> sinistra radicale durante l esecutivo Prodi, periodo nel quale il > sistema > > militare industriale italiano ha potuto effettuare un grande balzo > > in
> avanti , attraverso l aumento del 24% delle spese militari ed il
> > rafforzamento della presenza italiana in Afghanistan, Libano, Kosovo.
> > I Ministri della Difesa, Esteri e Interni di Berlusconi ci ricordano > > ad > ogni pié sospinto - con malcelata soddisfazione che le attuali > politiche
> di
> > militarizzazione dei territori e di proiezione bellica all estero
> marciano nel solco dei progetti mantenuti o tracciati dal precedente
> esecutivo di
> > centro sinistra.
> >
> > Le gravi difficoltà attraversate dai reduci del biennio prodiano -
> ridotti all attività extraparlamentare da un elettorato evidentemente
> attento e
> > molto sensibile alle tematiche antimilitariste   potrebbero essere
> portate a giustificazione della attuale incapacità di sviluppare > iniziativa > > politica pubblica e di massa contro le politiche di guerra sostenute > > da
> tutto l establishment europeo.
> > Non è, però la debolezza organizzativa che mantiene il tema del No > > alla
> guerra senza se e senza ma  ai margini degli interessi delle liste di
> > sinistra nel nostro paese, piuttosto il permanere di una gravissima
> ambiguità sulle recentissime scelte fatte.
> > Basta leggere la rosa dei candidati per le elezioni europee del > > prossimo
> 7 giugno, dove per la Circoscrizione Nord-Est è stata piazzata come
> capolista
> > Lidia Menapace, definita senza alcun senso del pudore  pacifista .
> >
> > Come dimenticare, infatti, l agghiacciante teoria della riduzione > > del > danno coniata dalla Menapace per giustificare il voto favorevole ai > crediti
> di
> > guerra utili all incremento di presenza militare italiana in > > Afghanistan? > Come dimenticare la polemica pubblica con Alex Zanotelli, nella quale > la > > pacifista rivendicava il determinante appoggio parlamentare a > > Prodi? > > Non a caso dopo quella polemica nel movimento contro la guerra > > italiano,
> l attuale Capolista del Nord Est è meglio conosciuta come  signora
> > Menaguerra .
> > Presentare tale candidatura in una circoscrizione interessata al più
> importante progetto d espansione militare USA sul territorio italiano
> Vicenza,
> > Dal Molin   unisce alla beffa il danno.
> >
> > Che dire di fronte a questa candidatura? Ben poco. Chi ha ponderato e
> preso tale decisione se ne assume tutte le responsabilità politiche, di
> fronte
> > agli elettori ed ai movimenti.
> >
> > Nel dna politico dei promotori della Rete nazionale Disarmiamoli non > > v è
> traccia di un anti istituzionalismo pregiudiziale. Se e quando si
> > determineranno le condizioni per appoggiare candidati realmente
> rappresentativi del movimento contro la guerra non ci tireremo > indietro. > > Oggi possiamo serenamente affermare che non v è traccia nelle varie > > liste > elettorali per le europee di un/una candidato/a che abbia tali > requisiti.
> >
> > In questi giorni di ubriacatura elettoralistica indichiamo quindi > > alle > realtà del movimento nowar italiano un particolare impegno per la > riuscita
> > della manifestazione nazionale del 2 giugno di Novara contro gli F35
> >
> > L unica riduzione del danno per la quale vale la pena battersi è > > quella
> all erario nazionale, penalizzato da un investimento miliardario per
> > l acquisto di 131 bombardieri nucleari a stelle e strisce.
> >
> > I tempi per un impegno su liste e candidati sono, al momento, > > rinviati a
> data da destinarsi.
> >
> > La Rete nazionale Disarmiamoli!
> > www.disarmiamoli.org info at disarmiamoli.org
> > 3381028120  3384014989
> >
> >
> >
> >                                 Your Subscription:
> >
> > Cambia la tua sottoscrizione (
> >
> http://www.disarmiamoli.org/index.php?option=com_acajoom&Itemid=999&act=change&subscriber=499&cle=7e9b09c283f0c76153f9d867f9d78c9c&listid=1)
> > Cancellati (
> >
> http://www.disarmiamoli.org/index.php?option=com_acajoom&Itemid=999&act=unsubscribe&subscriber=499&cle=7e9b09c283f0c76153f9d867f9d78c9c&listid=1)
> >
> > Powered by Joobi ( http://www.ijoobi.com )
> >
> >
> >
> >
>
>
>
> --
> Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink.
> Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: > http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
> Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace
> Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace
> Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
> http://web.peacelink.it/policy.html
>
>



--
Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink.
Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace
Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace
Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
http://web.peacelink.it/policy.html