Governo di Srilanka bombarda ospedali e civili sbattendosene dei richiami ONU (tanto nessuno reagisce)



IL GOVERNO DELLO SRI LANKA NON FERMA L'OFFENSIVA CONTRO I CIVILI E I
COMBATTENTI TAMIL
NONOSTANTE PRESSIONI ONU PER UN CESSATE IL FUOCO

(quando a fare la stessa cosa era il Governo israeliano sui civili
palestinesi, mezzo mondo si è mobilitato!)

*Le truppe governative sono armate da USA, India, Cina, Israele,
e l'immancabile campagna di disinformazione a mezzo stampa dipinge i
tamil solo come terroristi e ribelli da schiacciare... *
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Sri Lanka: no a invito pace Onu
Nazioni Unite gravemente preoccupate per crisi umanitaria
 (ANSA) - COLOMBO, 14/5/09
Lo Sri Lanka ha respinto gli appelli del Consiglio di sicurezza
dell'Onu perche' fermi l'offensiva contro i ribelli Tigri Tamil. ''Non
cederemo alla pressione internazionale per fermare l'offensiva'', ha
dichiarato il ministro per l'informazione, Lakshman Yapa Abeywardena.
Ieri sera il Consiglio di sicurezza si era dichiarato ''gravemente
preoccupato'' per la ''crisi umanitaria che si aggrava''.

13/05/2009
http://it.peacereporter.net/articolo/15693/Sri+Lanka%2C+nuovo+bombardamento+sull%92ospedale+tamil%3A+almeno+50+morti
Sri Lanka, nuovo bombardamento sull’ospedale tamil: almeno 50 morti

Due proiettili di mortaio hanno colpito l’ospedale di Mullivaikal, già
colpito ieri mattina. Ucciso anche un medico della Croce Rossa
L'ospedale da campo allestito nell'ex scuola elementare di
Mullivaikal, l'unico attivo nella zona dei combattimenti tra esercito
e ribelli tamil nel nord-est dello Sri Lanka, oggi è stato nuovamente
colpito dall'artiglieria governativa: i morti sarebbero almeno 50.

Lo ha reso noto il dottor Shanmugaraj, responsabile sanitario
governativo distrettuale rimasto ad assistere i civili tamil
intrappolati dall'avanzata dell'esercito nel territorio in mano ai
ribelli dell'Ltte, dove sono ancora intrappolati 50 mila civili tamil.
Shanmugaraj ha riferito che attorno all'una del pomeriggio (le 9:30
del mattino in Italia) due proiettili di mortaio hanno colpito una
camerata e l'ufficio amministrativo dell'ospedale, uccidendo almeno 50
civili, tra pazienti ricoverati dopo i precedenti bombardamenti e
parenti. Tra le vittime anche un giovane medico singalese volontario
della Croce Rossa Internazionale. Almeno quaranta i feriti, molti dei
quali in condizioni critiche.
Un altro colpo di mortaio, caduto sull'ospedale di Mullivaikal ieri
mattina, aveva causato la morte di 49 civili.
I bombardamenti dell'artiglieria governativa degli ultimi giorni sulla
cosiddetta ‘Safe Zone' - negati dal governo, ma confermati dalle
Nazioni Unite e da Human Rights Watch - hanno causato almeno 484 morti
civili e circa 1.300 feriti. Da febbraio a oggi, i civili tamil uccisi
nel corso dell'offensiva governativa contro le ultime roccaforti
dell'Ltte sono quasi settemila.