Io voglio aderire alla petizione, ma non pago nulla per via
internet, perché non possiedo alcuna carta di credito. Sembra un
tranello, trovare da fare questo pagamento dopo avere firmato con commosso
entusiasmo! Date una spiegazione e una vera libera possibilità di
sottoscrivere!
Enrico Peyretti, Torino
----- Original Message -----
Sent: Thursday, May 14, 2009 10:03
AM
Subject: [pace] "DISOBBEDISCO"
“DISOBBEDISCO” Appello alla disobbedienza civile
di
Carlo Olivieri - umanista
La Camera dei Deputati ha approvato il primo
dei tre maxiemendamenti al disegno di legge in materia di sicurezza, quello
che riguarda l’immigrazione. La maggioranza dei Deputati ha approvato norme
che introducono il reato di clandestinità per chi entra o soggiorna
illegalmente in Italia, che rendono legali le ronde, che vietano alle
straniere irregolari senza passaporto di riconoscere i propri figli, che
aumentano a sei i mesi di permanenza nei centri d’identificazione ed
espulsione. Con l’introduzione del reato di clandestinità, in particolare,
tutti gli stranieri senza permesso di soggiorno rischiano di perdere i più
semplici diritti fondamentali, come l’iscrizione all’anagrafe dei figli,
mandarli a scuola, farsi curare da un medico e la possibilità di
sposarsi.
Nella speranza che il popolo italiano insorga contro misure
definibili, senza alcun dubbio, discriminatorie e xenofobe, io, cittadino
della Repubblica Italiana, dichiaro, a chiare lettere e sin da ora, di non
riconoscere questi provvedimenti approvati dal Parlamento italiano e la mia
intenzione di disobbedire a tali norme ogni qualvolta si presenterà
l’occasione.
Disobbedisco e disobbedirò perché credo nella Costituzione
italiana, la quale, nell’articolo 2, “riconosce e garantisce i diritti
inviolabili dell'uomo” - e quindi non solo dei cittadini di nazionalità
italiana - e dichiara, nell’articolo 3, che “tutti i cittadini hanno pari
dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso,
di razza, di lingua, di religione, di opinione politica, di condizioni
personali e sociali”.
Disobbedisco e disobbedirò perché il governo
italiano e la maggioranza parlamentare che lo sostiene, proponendo e
approvando tali norme, hanno compiuto un atto di barbarie che, disprezzando i
diritti dell’essere umano, offendono la coscienza
dell’umanità.
Disobbedisco e disobbedirò perché ripudio la violenza.
Perché ritengo che ogni qualvolta si neghi l’umanità dell’altro, come
inevitabilmente succederà con l’applicazione di questo disegno di legge, si
sta compiendo un atto di violenza.
Disobbedisco e disobbedirò perché
voglio vivere e voglio scegliere in che condizioni vivere. Perché non è
possibile non scegliere: nessuno può evitare di scegliere e la non scelta tra
condizioni è comunque una scelta.
Disobbedisco e disobbedirò perché
tutti devono avere il diritto di affermare la propria intenzionalità.
Intenzionalità negata, ora, anche per legge da chi, semplicemente perché nato
e cresciuto nel benessere, si costituisce a pieno titolo oppressore e
discriminatore.
Disobbedisco e disobbedirò, infine, perché la lotta per
l’umanizzazione di questo paese e del mondo e per la liberazione dell’essere
umano continuerà, da ora in poi, con più forza. Perché non c’è nulla che
obblighi un essere umano ad accettare un altro essere umano al di sopra di
sé.
Roma, 13 maggio 2009
per aderire alla presente dichiarazione
vai su: http://www.helptochange.org/index.php?option=com_idoblog&task=viewpost&id=129&Itemid=1
-- Non Osiamo Perché
Le Cose Sono Difficili; Le Cose Sono Difficili Perché Non Osiamo. -
Seneca
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