Re: [pace] Re: Tu che ne pensi? Flavio Lotti si deve candidare al Parlamento Europeo?



Non entro nel merito delle questioni sollevate da Gualtiero, anche a me sembra che la Tavola della pace non abbia brillato in autonomia (ricordo quell'oscena marcia a favore dell'intervento armato in Libano...). Con le elezioni alle porte ci tocca assistere alle solite manovre di cooptazione di personaggi "alternativi", accettando il gioco al massacro in un paese alla deriva non solo economica e politica, ma sociale e culturale; un paese tipo repubblica di Weimar, ma in tono farsesco anzichè tragico.
Per quanto mi riguarda, non trovo più alcuna ragione di speranza in queste isituzioni (il "palazzo" di Pasolini) e in questa "democrazia" da operetta. Tutto dovrà ripartire dai cittadini, dai lavoratori, dai comitati e dai movimenti  che stanno sorgendo ovunque, senza imprimatur di partiti screditati.
E' vero, siamo in pieno regime fascista, ma i governi di centrosinistra hanno aperto brecce e fatto saltare dighe: la campagna razzista contro i lavavetri nella Firenze di sinistra (?), le bombe umanitarie in Jugoslavia, le logiche securitarie...
prof. Dante Bedini


Da: Gualtiero Via <gualtierov2000 at yahoo.it>
A: claudio pozzi e nicoletta caterino <clany at clany.it>; Enrico Peyretti <e.pey at libero.it>; lista pace <pace at peacelink.it>
Inviato: Venerdì 27 marzo 2009, 16:27:54
Oggetto: Re: [pace] Re: Tu che ne pensi? Flavio Lotti si deve candidare al Parlamento Europeo?


M'è già capitato di dire la mia su Lotti e la Tavola della pace: pollice verso, radicalmente.
Persona e organismo privi di qualunque autonomia, totalmente funzionali ai disegni del centrosinistra, oggi del PD (salvo inciuci più recenti, sempre possibili).

Ci sarebbe anche un aspetto morale, coi chiari di luna che corrono e le famiglie sotto ricatto economico: la Tavola della Pace è palesemente un ente inutile (anche se ciò presumo vada a danno soprattutto degli Umbri, ma solo un'occhiata ai bilanci darebbe la risposta precisa).

Potremmo parlare di competenza e autorevolezza minime auspicabili in un parlamentare europeo, ma sarebbe un rincarare la dose.

Ma fuori dai personalismi:
la Tavola della Pace non ha mai lavorato chiamando i soggetti a discutere insieme strategie e obiettivi, ha sempre scodellato piattaforme blindate a cui potevi solo aderire, prendere o lasciare. Ora Lotti scopre il bisogno di non assumersi da solo responsabilità, e chiede pareri e consigli.
Ma facesse il piacere!

Se i signori che l'han cercato credessero nella società civile, nell'azione per la pace, nella difesa dei diritti umani o quel che vi pare, saprebbero a chi rivolgersi:
associazioni, persone, Ong rispettabili non ne mancano.
Ma immagino che persone dotate di autonomia siano proprio quelle che si preferisce non cercare.




Gualtiero Via




«Una volta furono gli Ebrei a conoscere la ”diaspora”. Vennero dispersi, cacciati dal medio oriente e dispersi per il mondo; adesso sono invece i Palestinesi. Ebbene io affermo ancora una volta che i Palestinesi hanno diritto sacrosanto a una patria ed a una terra come l’hanno avuta gli Israeliti».

Sandro Pertini, dal Messaggio di fine anno in diretta TV in qualità di Presidente della Repubblica, 31 dicembre del 1983